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Inviato

Io sto con Lucio e Lino... il suo ultimo suono lead, da on a island in poi, è il più bello che ho mai sentito in vita mia. Andando sul live preferisco leggermente Royal Albert Hall a Danzica, ma alla fine siamo lì.

Inviato

ha sempre avuto dei suoni eccezionali, io rimango sempre molto affezionato a quelli di animals, però in tutta la discografia è stellare

sui contenuti, vabbè .... inutile aggiungere altro :ult-aaaaa (6):

EDIT

ma cornish mi può moddare le dita e la testa così da suonare allo stesso modo del maestro?

Guest Raffus
Inviato

chi parla male di Gilmour va all'inferno dei chitarristi, a suonare in una coverband mista vasco rossi/ligabue con una pedaliera fatta tutta di chorus.

Ti dirò, non sarebbe neppure malaccio.

Ribadisco, David ha scassato ampiamente. Nasconde la pochezza delle cose che suona con suoni studiati per non far pensare ad altro.

E nel corso degli anni è sempre rimasto uguale a se stesso.

Cioè, con quei suoni neppure ascolti ciò che suona, pensi solo "minchia, che suono!"

Un pò come Edge

:devil: :devil: :devil:

Inviato

Ti dirò, non sarebbe neppure malaccio.

Ribadisco, David ha scassato ampiamente. Nasconde la pochezza delle cose che suona con suoni studiati per non far pensare ad altro.

Cioè, con quei suoni neppure ascolti ciò che suona, pensi solo "minchia, che suono!"

Un pò come Edge

Se gli dici a The Edge che suona come Davide Gilmour gli fai un complimento grosso come una casa :devil:

The edge ha seriamente basato tutto sull'effettistica..

:devil: :devil: :devil:

Gilmour ha un linguaggio ed un espressività che tutte le volte che sento il Solo di Confortably Numb mi fa commuovere ..e dico sul serio...non ha rivali per certe cose.

Il suono stellare...Beh meglio per lui e per noi che ascoltiamo ...se gli altri non curano queste cose secondo me sono pirla loro.

Guest Raffus
Inviato

Aggiungo, i Floyd erano Barrett.

Quando Waters nel '84 lasció il gruppo li definì morti e sepolti... E non ricordo capolavori da quando Gilmy ne ha preso le redini.

Insomma, non c'ê stato un altro the wall

Inviato

Io i floyd periodo barrett non riesco a farmeli piacere, e non reggo the final cut, e poi mi piace pure the edge....oltre a slash landau e govan

Inviato

No quello posso anche evitarlo, insieme a una bella carrettata di altri che non mi dicono granché

Inviato

Ti dirò, non sarebbe neppure malaccio.

Ribadisco, David ha scassato ampiamente. Nasconde la pochezza delle cose che suona con suoni studiati per non far pensare ad altro.

E nel corso degli anni è sempre rimasto uguale a se stesso.

Cioè, con quei suoni neppure ascolti ciò che suona, pensi solo "minchia, che suono!"

Un pò come Edge

:devil: :devil: :devil:

mobbasta%20veramente.jpg

Inviato

Aggiungo, i Floyd erano Barrett.

Quando Waters nel '84 lasció il gruppo li definì morti e sepolti... E non ricordo capolavori da quando Gilmy ne ha preso le redini.

Insomma, non c'ê stato un altro the wall

no dai, sono boiate! on a island x me è stupendo...ascolta where we start..è stupenda! con accordi super ricercati!

  • Like 1
Inviato

Ma quanti e quali chitarristi hanno avuto un processo evolutivo tale per cui dopo 30/40 anni di carriera suonano in maniera completamente diversa dagli inizi?

Qui stiamo parlando della " staticità " musicale di gilmour e di edge , che hanno suonato in due delle band più importanti degli ultimi 50 anni, e sono riusciti a definire le regole chitarristico/musicali di una buona parte del pubblico. possono piacere o meno e quello é indiscutibile però non starei a farne un dramma se non hanno stravolto il loro modo di suonare, sarà che mi sembra normale un po' perchè non mi vengono in mente esempi di percorsi diversi ( tranne forse malmsteen........Aaahhhhhahhhhh.), e sarà anche perchè i dischi li fanno perchè siano venduti e non per avere la nostra ammirazione per il coraggio di cambiare

Miles Davis forse è tra gli esempi che conosco quello che riesce a incarnare un buon compromesso in questo senso, però si parla di contesti molto differenti, quella è musica che nasce libera, meno legata a logiche di continuità (commerciale), poi è vero che davis era un leader, un trendsetter o come volete chiamarlo, però quando voleva dare una svolta poteva anche permettersi di cambiare totalmente i musicisti che lo accompagnavano, cadendo oltretutto sempre sul morbido ( da 'trane a shorter o da hanckock a jarrett etc etc). I nostri cari rocker forse in questo, oltre ad avere una mentalità differente, sono meno portati a farlo

Inviato

Aggiungo, i Floyd erano Barrett.

Quando Waters nel '84 lasció il gruppo li definì morti e sepolti... E non ricordo capolavori da quando Gilmy ne ha preso le redini.

Insomma, non c'ê stato un altro the wall

vabbè potevii dirlo prima che stavi scherzando e che volevi provocare il flame estivo....

Guest Raffus
Inviato

no dai, sono boiate! on a island x me è stupendo...ascolta where we start..è stupenda! con accordi super ricercati!

Si, bell'album, come anche the division bell e A momentary Lapse of reason.

Ma...

Puoi francamente asserire che siamo ai livelli di un Meddle, Animals, Dark Side, The wall???

Riguardo As we start, anche Certe notti ha accordi ricercati e un giro armonico brigoso, ma questo non vuole dire che Ligabue sia un gran compositore :TRyeh:

vabbè potevii dirlo prima che stavi scherzando e che volevi provocare il flame estivo....

Minchia, mi hai quotato l'unico post in cui ero più o meno serio...

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  • 4 months later...
Inviato

Ma quanti e quali chitarristi hanno avuto un processo evolutivo tale per cui dopo 30/40 anni di carriera suonano in maniera completamente diversa dagli inizi?

Qui stiamo parlando della " staticità " musicale di gilmour e di edge , che hanno suonato in due delle band più importanti degli ultimi 50 anni, e sono riusciti a definire le regole chitarristico/musicali di una buona parte del pubblico. possono piacere o meno e quello é indiscutibile però non starei a farne un dramma se non hanno stravolto il loro modo di suonare, sarà che mi sembra normale un po' perchè non mi vengono in mente esempi di percorsi diversi ( tranne forse malmsteen........Aaahhhhhahhhhh.), e sarà anche perchè i dischi li fanno perchè siano venduti e non per avere la nostra ammirazione per il coraggio di cambiare

Miles Davis forse è tra gli esempi che conosco quello che riesce a incarnare un buon compromesso in questo senso, però si parla di contesti molto differenti, quella è musica che nasce libera, meno legata a logiche di continuità (commerciale), poi è vero che davis era un leader, un trendsetter o come volete chiamarlo, però quando voleva dare una svolta poteva anche permettersi di cambiare totalmente i musicisti che lo accompagnavano, cadendo oltretutto sempre sul morbido ( da 'trane a shorter o da hanckock a jarrett etc etc). I nostri cari rocker forse in questo, oltre ad avere una mentalità differente, sono meno portati a farlo

Jeff beck, robert fripp, steve hackett, ecc ecc

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