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Inviato

Oggi pomeriggio a casa di un collega universitario a restituire un libro.

Scopro che suona. Mi mostra il suo gear. Strato, SD1, DD3 e bugerino.

Suoniamo un po' e ci divertiamo assieme.

Mi son tornati in mente i miei primi live.

Telecaster, SD1---DS1---Delay Behringer---Fender Frontman.

Ero un chitarrista felice.

Avevo comunque ricavato dei suoni che mi piacevano.

Poi, evoluzione. Upgrade.

Dopo mille prove nei negozi :

Strato---Wah---phase90---ts9---carbon copy---Tiny Terror.

Sono andato avanti così 2 anni.

Ero un chitarrista felice.

Avevo esattamente tutti i suoni che volevo.

Pensavo solo a suonare, a procacciare date per il gruppo (e a procacciare anche qualcos'altro).

Poi mi sono comprato un portatile.

3 anni fa.

Con quello ho scoperto i forum di chitarra.

Da quel giorno non ho avuto più pace.

Ho cambiato 2 ampli. 2 chitarre. Una quantità invereconda di pedali.

Per poi?

Tornare a una configurazione che non si discosta molto (come filosofia) da quella di 3 anni fa...

Cambia solo che i pedali che ho adesso sono più costosi.

Ma ascoltando le demo di quegli anni, il mio suono è quello. Non c'è molta differenza.

Si vede che era il suono che avevo in testa.

E che ho tutt'ora.

E che cerco sempre.

E che, bene o male, trovo sempre, o quantomeno mi avvicino molto.

Che suoni in saletta col valvestate, col guitar rig, o con la mia roba.

Niente di che...era solo per chiedermi se sono l'unico a pensare che forse tutto questa gassosa evoluzione non era necessaria.

PS : Oby, la JMP la voglio lo stesso, non c'è scampo :devil:

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Guest MauroTheWall
Inviato

E' verissimo, ma io devo dire che grazie ai forum ed ai consigli dei forummari, il mio sound ora mi piace molto di più di quando ero in giro a suonare col Marshall 30th ed il Digitech GSP21Pro (e da qui si capisce che non sono un giovine :sorrisone: ).

Inviato

Ma certo :smile: , la qualità intrinseca del mio sound è migliorata di sicuro.

Il ts9 nella Terror non suona come il TIM dentro il mio ampli.

Poco ma sicuro.

Però....il suono che cerco io è sempre bene o male quello...e lo trovavo anche nel mio vecchio gear.

E' che suonare, oggi pomeriggio, quella mexico con il SD1 dentro il bugerino mi ha fatto ricordare che quando avevo un set up simile ero contento dei miei suoni e non desideravo altro (oltre quello che tutti i maschi eterosessuali desiderano).

Probabilmente se non avessi bazzicato i forum...avrei cambiato poco dell'arsenale.

Magari sarei solo passato ad un ampli di maggior wattaggio e stop...

Con questo non voglio dire che non vale la pena spendere ecc ecc...sia chiaro...

Io sono il primo a dire "non vado in discoteca, vado in giro con lo stesso paio di pantaloni da una vita, almeno nella musica spendo!!!"

Guest MauroTheWall
Inviato

Su questo sono d'accordo anche io. Te ne avevo anche parlato mi pare...20 anni fa avevo una LP Standard normalissima, il Marshall col Digitech, suonavo ed ero felice. Senza pensare a wraparound si o no, hardware in alluminio, valvole NOS, transistors al Germanio sperimentati su cavie peruviane.... :sorrisone:

  • Like 1
Inviato

io ho iniziato con una epiphone sg, una pedaliera boss me 30( mi pare si chiamasse così), un ampli mack per basso che era di mio padre,

poi lasciai.

Dopo 7 anni, mi sveglio una mattina, entro in un negozio, faccio un finanziamento e mi porto a casa un vox ac30 e una strato deluxe. Da allora non ho capito più nulla :facepalm:

Guest MauroTheWall
Inviato

Su questo sono d'accordo anche io. Te ne avevo anche parlato mi pare...20 anni fa avevo una LP Standard normalissima, il Marshall col Digitech, suonavo ed ero felice. Senza pensare a wraparound si o no, hardware in alluminio, valvole NOS, transistors al Germanio sperimentati su cavie peruviane.... :sorrisone:

Non si sapeva niente, per cui non ci si facevano paranoie.

Inviato

io prima dei forum uscivo con chitarra ampli e ts9....ero decisamente felice, non voglio neanche pensare a quanto ho speso negli ultimi due anni :facepalm:

Inviato

Io ho speso migliaia di euro tra pedali, ampli e chitarre, ma sono stranamente e follemente felice così.

:facepalm: :facepalm: :facepalm: :facepalm: :facepalm: :facepalm: :facepalm: :facepalm: :facepalm: :facepalm:

Inviato

Ma ripeto...non voglio dire che non vale la pena spendere.

Anzi.

O che i pedali non comprano la felicità :sorrisone: Anzi, io al momento ho una pedaliera che ogni volta che accendo godo.

E la qualità intrinseca del gear (anche come routing) è anni luce maggiore.

Poi, dà una certa soddisfazione suonare con certo materiale sotto le dita.

Il solo fatto di spippolare con un Memory Man...

Però....la suonatina pomeridiana mi ha messo nostalgia dei vecchi tempi.

Non so...

...forse avrei dovuto approcciare lo stesso al lato oscuro (upgrade continui)...specie vedendo quella che sarebbe stata la mia attività live nei due anni a seguire...ma non buttandomici a pesce...

Ho fatto un periodo, ragazzi, in cui mentre ero sotto la doccia, anzichè pensare a Jessica Alba, pensavo a che pedali vendere per comprarne altri :facepalm:

Inviato

Ma il suono non è che non sia migliorato...anzi, sono certo del contrario.

Ma suonando in band, lo stesso risultato lo ottenevo con la Tiny terror + i 4 pedali che avevo.

Poi è vero che la soddisfazione è soggettiva, non dipende da quanto la sfumatura esce dalla band, che magari ti fa suonare meglio ecc ecc.

Però il suono che ho in testa è uno solo. E in un modo o nell'altro lo caccio fuori.

Me ne accorgo anche quando in saletta mi attacco a una testata CRATE.

Riesco comunque a tirar fuori un suono che, in contesto band, va bene e che per rokkeggiare mi piace pure.

Probabilmente uno che ha un approccio diverso dal mio (un suono solo inseguito sempre) ha BISOGNO di avere una strumentazione sfaccettata e di livello.

Magari è quello il punto.

Inviato

riporto un simpatico articolo trovato sul web...

"Il chitarrista come fenomeno sociale. Pubblicata una ricerca negli USA che conferma la differenza a livello cerebrale dei suonatori di chitarra. Accesi dibattiti nel mondo occidentale su come arginare il fenomeno, chiaramente degenerativo, che mette sul lastrico centinaia di migliaia di famiglie. Che ne pensate?

E' sicuramente la pecora nera degli strumentisti, questo l'incipit che affermati ricercatori americani utilizzano per le conclusioni di una clamorosa ricerca svolta da una nota università statunitense.

Ma diamo un'occhiata ai fatti analizzati. Costantemente alla ricerca del suo suono, il chitarrista è l'unico che può contare su una moltitudine di strumenti e su un'incalcolabile combinazione di chitarra/ampli/effetti per variare la propria espressività tonale. Ma il povero chitarrista, spinto da non si sa quale disfunzione cerebrale e/o uditiva, il suono che cerca non lo trova. MAI.

A rendere socialmente rilevante il fenomeno, poi, è la propensione all'acquisto, vendita e riacquisto delle attrezzature dedicate, che di fatto ha messo sul lastrico molte famiglie; e la subdola possibilità che "i fornitori" di accessori poi paventano al malcapitato, cioè la possibilità di esplorare nuovi territori sonori cambiando una resistenza dell'ampli, il numero di spire dei magneti o il modo di avvolgere le corde sulle meccaniche, fanno degli utilizzatori di chitarra dei sogetti socialmente vulnerabili e, in qualche modo, pericolosi.

La ricerca ha quindi concluso che sebbene sia impossibile fermare tale epidemia vietando la vendita e l'uso delle sei corde, sarebbe almeno auspicabile la sorveglianza psichica dei soggetti a rischio, nonchè l'assegnazione di una forma di pensione d'invalidità permanente.

Ma la parte più importante della ricerca è quella che serve a mettere in allarme chiunque abbia a che fare con tali soggetti: i comportamenti, chiaramente devianti, potrebbero essere scambiati per stranezze, mentre è estremamente importante riconoscere subito la patologia.

Vediamo dunque alcune delle caratteristiche che gli scenziati hanno riscontrato:

- Nonostante sia un musicista (o almeno creda di esserlo) è spesso inspiegabilmente circondato da cacciaviti, saldatori, valvole e altri attrezzi poco pertinenti

- Utilizza scuse puerili per giustificare l'acquisto di un nuovo dispositivo sostanzialmente identico a quello/i già posseduto/i (Tipo: non sopportavo più le 6L6, ho dovuto, capisci dovuto, prendere il Marshall). Anche nel cuore della notte.

- Pur avendo solo due arti superiori possiede almeno 3 chitarre. Che ovviamente considera il minimo indispensabile, mancando una Archtop, un'Acustica e, nei casi peggiori anche una Silent.

- Perde intere giornate di fronte al computer scambiando messaggi con altri contagiati. Parole che devono allarmare sono "Botta", "Valvole", "Gas", "Assolo"

Ma il segnale che ormai il segno è stato passato, e che deve far riflettere i congiunti riguardo alla possibilità di rivolgersi al sistema sanitario, è quello che, in seguito ad un attacco acuto di G.A.S. il soggetto si ritrovi a casa con il sorriso inebetito e lo sguardo vacante fra l'MXR Dyna Comp appena acquistato tenuto nella mano destra e l'MXR Dyna Comp acquistato il mese prima già collegato in pedaliera....

----

Ovviamente non è (ancora) vero eh?

PS: scusate avevo bisogno di sfogarmi con un po' di leggerezza"

:sorrisone:

  • Like 1
Inviato

...non riesco a trovare un'intervista di Castellano dove dice, in tono ironico, una cosa del genere : "Magari durante il tour ti compri un compressore nuovo, e lo setti in modo uguale a quello precedente, così nessuno si accorge della differenza ed....era meglio che tenevi quello prima...ma tu sai che hai migliorato il suono".

Comunque non è solo di noi chitarristi il problema.

Devi vedere che rasponi mentali si tira il mio batterista :sorrisone:

Però ripeto...io al momento non me la sentirei di tornare indietro. Tant'è che tra poco farò una visitina in casa oby :sorrisone: .

Era solo un po' di nostalgia... ;)

E di ricordare a me stesso che, alla fine, sono sempre oggetti.

E anche senza si può rokkeggiare lo stesso..

Inviato

Mah,il mio suono rispetto al 2003/2004 è migliorato di anni luce ( e non avevo il bugherino) il mio playing è molto migliorato e sono soddisfattissimo di quello che ho oggi.

A quel tempo avevo un combo JMP 100w e una testa MV 50w con 4x12,una pedaliera abbastanza buona , ma non c'è pagagone con quello che esce adesso,anche se allora ero cmq soddisfatto più o meno, ma non tornerei mai indietro.

Inviato

Guarda...

...non riesco a trovare un'intervista di Castellano dove dice, in tono ironico, una cosa del genere : "Magari durante il tour ti compri un compressore nuovo, e lo setti in modo uguale a quello precedente, così nessuno si accorge della differenza ed....era meglio che tenevi quello prima...ma tu sai che hai migliorato il suono".

Comunque non è solo di noi chitarristi il problema.

Devi vedere che rasponi mentali si tira il mio batterista :sorrisone:

ecco il compressore è un effetto che non ho mai approfondito :facepalm: :facepalm: :facepalm:

Inviato

Mah,il mio suono rispetto al 2003/2004 è migliorato di anni luce ( e non avevo il bugherino) il mio playing è molto migliorato e sono soddisfattissimo di quello che ho oggi.

A quel tempo avevo un combo JMP 100w e una testa MV 50w con 4x12,una pedaliera abbastanza buona , ma non c'è pagagone con quello che esce adesso,anche se allora ero cmq soddisfatto più o meno, ma non tornerei mai indietro.

Ma infatti la mia era una riflessione soggettiva su me stesso. ;)

Non pretendo assolutamente che valga in generale.

Già il fatto che dici che eri più o meno soddisfatto, vuol dire che comunque eri già alla ricerca del suono (da buon messìa :sorrisone: ).

Io ero in pace...e ho cominciato la ricerca dopo la scoperta dei forum...in modo artificioso...senza sentirne il bisogno...

Era appunto per chiedermi se fossi il solo ad avere questo sentore in me stesso.

In questo mi ritrovo molto in alcuni post del Ueb non mi ricordo in quale 3d.

Dove diceva (correggimi se sbaglio) che si divertiva anche usando strumentazione più plebea (e lui è passato anche da roba di livello).

Ecco, oggi mi sono accorto che spesso provo una sensazione simile.

Quando suono con la mia roba godo come un bonobo.

Ma riesco a godere anche con i CRATE in saletta.

Inviato

riporto un simpatico articolo trovato sul web...

"Il chitarrista come fenomeno sociale. Pubblicata una ricerca negli USA che conferma la differenza a livello cerebrale dei suonatori di chitarra. Accesi dibattiti nel mondo occidentale su come arginare il fenomeno, chiaramente degenerativo, che mette sul lastrico centinaia di migliaia di famiglie. Che ne pensate?

E' sicuramente la pecora nera degli strumentisti, questo l'incipit che affermati ricercatori americani utilizzano per le conclusioni di una clamorosa ricerca svolta da una nota università statunitense.

Ma diamo un'occhiata ai fatti analizzati. Costantemente alla ricerca del suo suono, il chitarrista è l'unico che può contare su una moltitudine di strumenti e su un'incalcolabile combinazione di chitarra/ampli/effetti per variare la propria espressività tonale. Ma il povero chitarrista, spinto da non si sa quale disfunzione cerebrale e/o uditiva, il suono che cerca non lo trova. MAI.

A rendere socialmente rilevante il fenomeno, poi, è la propensione all'acquisto, vendita e riacquisto delle attrezzature dedicate, che di fatto ha messo sul lastrico molte famiglie; e la subdola possibilità che "i fornitori" di accessori poi paventano al malcapitato, cioè la possibilità di esplorare nuovi territori sonori cambiando una resistenza dell'ampli, il numero di spire dei magneti o il modo di avvolgere le corde sulle meccaniche, fanno degli utilizzatori di chitarra dei sogetti socialmente vulnerabili e, in qualche modo, pericolosi.

La ricerca ha quindi concluso che sebbene sia impossibile fermare tale epidemia vietando la vendita e l'uso delle sei corde, sarebbe almeno auspicabile la sorveglianza psichica dei soggetti a rischio, nonchè l'assegnazione di una forma di pensione d'invalidità permanente.

Ma la parte più importante della ricerca è quella che serve a mettere in allarme chiunque abbia a che fare con tali soggetti: i comportamenti, chiaramente devianti, potrebbero essere scambiati per stranezze, mentre è estremamente importante riconoscere subito la patologia.

Vediamo dunque alcune delle caratteristiche che gli scenziati hanno riscontrato:

- Nonostante sia un musicista (o almeno creda di esserlo) è spesso inspiegabilmente circondato da cacciaviti, saldatori, valvole e altri attrezzi poco pertinenti

- Utilizza scuse puerili per giustificare l'acquisto di un nuovo dispositivo sostanzialmente identico a quello/i già posseduto/i (Tipo: non sopportavo più le 6L6, ho dovuto, capisci dovuto, prendere il Marshall). Anche nel cuore della notte.

- Pur avendo solo due arti superiori possiede almeno 3 chitarre. Che ovviamente considera il minimo indispensabile, mancando una Archtop, un'Acustica e, nei casi peggiori anche una Silent.

- Perde intere giornate di fronte al computer scambiando messaggi con altri contagiati. Parole che devono allarmare sono "Botta", "Valvole", "Gas", "Assolo"

Ma il segnale che ormai il segno è stato passato, e che deve far riflettere i congiunti riguardo alla possibilità di rivolgersi al sistema sanitario, è quello che, in seguito ad un attacco acuto di G.A.S. il soggetto si ritrovi a casa con il sorriso inebetito e lo sguardo vacante fra l'MXR Dyna Comp appena acquistato tenuto nella mano destra e l'MXR Dyna Comp acquistato il mese prima già collegato in pedaliera....

----

Ovviamente non è (ancora) vero eh?

PS: scusate avevo bisogno di sfogarmi con un po' di leggerezza"

:sorrisone:

adesso lo stampo e me lo appendo davanti alla scrivania come monito!

Inviato

Quando suono con la mia roba godo come un bonobo.

Ma riesco a godere anche con i CRATE in saletta.

esatto. spesso mi capita di suonare con amplificatori che molti schiferebbero solo a sentirli nominare. ma alla fine riesco a fare uscire sempre un suono discreto e soprattutto mi diverto ;)

Inviato

Complimenti Abra,

metafora eccezionale della vita moderna che ci provoca ad essere concreti in ciò che facciamo (tutto il contrario della GAS).

Ma sai qual'è il bello dello Forum...

...è che: la felicità è reale solo quando è condivisa!

E quindi, sia che suoni con vecchio rig, che con un nuovo (forse inutile) rig, sii felice, suona col rig che ti rende più felice e condividilo!

It might get loud...seasick steve docet.

Inviato

il grosso problema sai qual'è?

quando dopo 1000 cambiamenti del cazzo ti accorgi che il tuo suono non è migliorato e che forse quello che avevi anni fa ti rendeva più felice

:facepalm:

Naaa.

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