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Inviato

Parliamo di diti

dito2.jpg

Io ho sempre usato le 4 dita della mano sinistra nei fraseggi. All'inizio mi fu consigliato, non so da chi, di usare un dito per tasto e spostarmi così lungo la tastiera. Direi posizione abbastanza classica.

Ho fatto così anche nelle pentatoniche.

Negli ultimi anni, su certi lick con bendings e un filo veloci ho eliminato il mignolo, sia per incapacità nello sfruttarlo a dovere sia per la mano disgraziata e sempre dolorante che mi ritrovo.

Allo stesso modo, mi pare di vedere che questa tecnica non è affatto inusuale in molti bluesman famosi, vedi Clap, Jimi o SRV.

Ora, in questo periodo, vuoi per la mano particolarmente dolorante, vuoi che son su alcuni pezzi particolari, ho notato che sfruttare di più l'indice e il medio, saltando la rigidità dello schema un dito per tasto posso anche velocizzare dei passaggi e migliorare vibrato e bendings.

Senza fare degli esempi concreti mi è difficile spiegare, ma intendo anche spostandosi sulla tastiera in orizzontale.

Qualcun altro opta per tale tecnica?

Oppure mi sto incanalando su una abitudine "sbagliata"?

Metto le virgolette perché credo che nulla sia sbagliato nella pratica, basti pensare a cosa faceva Django.

Inviato

secondo me Bru,se ti ci trovi bene e ti sembra che pure il playing ci guadagna,la risposta vien da sè,ovvero,vai tranquillo per l atua via!Bello scantinato bauscione!

Inviato

Sì certo, siamo entrambi anime ribelli alle regole :lol:

Ora, mentre sto suonando posso fare un esempio più concreto.

Classica pentatonica di LA, posizione quinto tasto, con le 4 dita che si estendono sulle note tra il quinto e ottavo tasto.

Il bendin sulla corda SI al tasto ottavo, che bendata ci sà il LA, un classico passaggio su questa scala, in teoria andrebbe fatto con l'anulare, ma, secondo me funziona meglio con l'indice.

Stessa cosa sulla corda SOL, bending al settimo tasto (che ci dà un MI), andrebbe fatto con l'anulare, eppure, secondo me, usando qui l'indice può aprire altre strade.

Inviato

io non so manco quasi che cacchio di posizioni uso...adoro però il vibrato fatto con l'indice,mi viene incacazzatissimo.

so che da quando i powerchord li faccio con indice e mignolo tiro di quelle mazzate!!

Inviato

Beh, i power chord come fai a farli senza mignolo?

Io uso indice, medio e mignulìn.

Il vibrato con l'indice pure per me esce più bello cazzuto.

In pratica mi pare che si dia più feel sulle note più importanti in un fraseggio usando indice e medio.

Inviato

pensa invece che a me i vibrati peggiori escono proprio con l'indice!

E cmq, è vero che usare il mignolo è una fatica bestia, ma credo che quando uno riesco a padroneggiarlo abbastanza bene, ti fa fare meno "strada" sulla tastiera e ti rende la vita più semplice

Inviato

Io amo sempre di più cash, se avesse i capelli e le tette me lo sposerei...

Il vibrato per quel poco che so suonare lo faccio alla BB king... medio e a farfalla con tutta la mano.

Fare i powerchord con indice e mignolo secondo me a lungo andare diminuisce l'estensione della mano e limita.

Inviato

MA scusate, io i powerchords li faccio interi, a 3 dita e 3 corde. Esce molta + pacca così, anche perché si stoppano meglio le altre 3 corde da non suonare.

Che minkia de power è su solo due corde? :lol:

Comunque, oh, ce ne fosse uno che ha risposto sul fraseggio!

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Inviato

Io non riesco a farei powerchord col mignolo, uso indice e anulare, stessa cosa per accordi maggiori col barre tipo si sul secondo tasto, do# ecc...

Anulare steso allora.

Inviato

Il bendin sulla corda SI al tasto ottavo, che bendata ci sà il LA, un classico passaggio su questa scala, in teoria andrebbe fatto con il medio, ma, secondo me funziona meglio con l'indice.

Stessa cosa sulla corda SOL, bending al settimo tasto (che ci dà un MI), andrebbe fatto col medio, eppure, secondo me, usando qui l'indice può aprire altre strade.

Io li faccio entrambi con l'anulare... Medio che accompagna e indice che stoppa.

Powercord con indice e mignolo in minibarré.

In genere, per quanto sia difficile è importante saper usare (e quando usare) il mignolo (magari anche farci il vibrato), altrimenti il rischio è di abituarsi a suonare a mano chiusa, cosa che preclude alcuni passaggi, tipo le classiche tre note per corda (e certi fraseggi fatti in altro modo non rendono).

Inviato

Io li faccio entrambi con l'anulare... Medio che accompagna e indice che stoppa.

Powercord con indice e mignolo in minibarré.

In genere, per quanto sia difficile è importante saper usare (e quando usare) il mignolo (magari anche farci il vibrato), altrimenti il rischio è di abituarsi a suonare a mano chiusa, cosa che preclude alcuni passaggi, tipo le classiche tre note per corda (e certi fraseggi fatti in altro modo non rendono).

Ho sbagliato infatti, andrebbe fatto con l'anulare, proprio con la tecnica che hai descritto e che pure io ho sempre usato. Faccio da sempre casino con i nomi de li diti!

Inviato

Ho sbagliato infatti, andrebbe fatto con l'anulare, proprio con la tecnica che hai descritto e che pure io ho sempre usato. Faccio da sempre casino con i nomi de li diti!

Beh io sistematicamente scambio destra con sinistra...

Comunque, in realtà non ho una regola: uso il dito più comodo e/o che mi da maggior controllo. Quello sopra è il mio approccio di preferenza ma non è né esclusivo né sistematico. E' che mi da maggior controllo sui bending (perché di fatto piego la corda con due dita e con il terzo dito stoppo le corde che non devono suonare) e sui vibrati (perché faccio perno sul polso).

Ecco, il vibrato: mi hanno e mi sono sempre sforzato a vibrare in modo simmetrico rispetto alla corda a riposo, ma noto sempre più che mi vengono molto meglio se invece li faccio come micro bending e rilasci, mi vengono molto più naturali ed organici, sia come feeling che come tempo.

Inviato

Ecco, il vibrato: mi hanno e mi sono sempre sforzato a vibrare in modo simmetrico rispetto alla corda a riposo, ma noto sempre più che mi vengono molto meglio se invece li faccio come micro bending e rilasci, mi vengono molto più naturali ed organici, sia come feeling che come tempo.

Bella questa. Io ho sempre fatto il vibrato in stile microbending, muovendo il polso su e giù in verticale.

Inviato

Bella questa. Io ho sempre fatto il vibrato in stile microbending, muovendo il polso su e giù in verticale.

Che è il modo che mi viene meglio! Passati insegnanti mi hanno portato sulla strada più meccanica, e formalmente più corretta, del vibrato come composto di due bending: uno all'insù e l'altro all'ingiù, come in una sinusoide. Beh, sarà che facendolo così tendo a vibrare di dito invece che di polso, non so: mi viene peggio.

Allargo un attimo il discorso, anzi lo focalizzo sul personale: negli ultimi anni per cause di forza maggiore suono molto meno, o meglio molto meno sistemaicamente. Mi sono accorto che sto perdendo tutte quelle "sovrastrutture" che in teoria dovevano farmi migliorare ma che in realtà mi limitavano: dai bending, al vibrato, alle scale, agli esercizi "meccanici" e non musicali. Ora, tecnicamente sono molto più scarpone (non che sia mai stato un virtuoso), ma *suono* meglio. Gli insegnanti sono fondamentali: ti possono aprire porte ma ti possono anche rovinare senza che se ne accorgano.

Inviato

secondo me dipende da ciò che devi suonare... va da se che se il mignolo non ti serve o lo puoi sostituire tranquillamente con l'anulare il problema non si pone

ma se utilizzi scale a tre note per corda o fraseggi particolari (tra i miliardi di esempi scelgo Blackmore nel solo di Smoke on the Water versione in studio tra 3:11 e 3:13) senza l'uso del mignolo non li fai...

Inviato

Io non dico che elimino il mignolo eh. Lo uso sui passaggi dove mi serve.

Poi, è vero che tutto il mio discorso è legato a fraseggi di matrice blues rock sulle pentatoniche.

E in molti di questi passaggi mi pare di capire ultimamente che posso scardinare delle "regole" che portano un dito su un determinato tasto.

Per i vibrati, come su tutto il resto, io non ho mai avuto né insegnanti né consigli. Quello che ho sviluppato l'ho fatto cercando di riprodurre un suono che sentivo.

Inviato

secondo me il fatto di un dito per ogni tasto aiuta a meglio conoscere e padroneggiare la tastiera anche "al buio" ma anch'io come te quando mi trovo meglio scardinando la regola me ne fotto altamente, dopotutto ciò che conta è il risultato ;)

Inviato

secondo me il fatto di un dito per ogni tasto aiuta a meglio conoscere e padroneggiare la tastiera anche "al buio" ma anch'io come te quando mi trovo meglio scardinando la regola me ne fotto altamente, dopotutto ciò che conta è il risultato ;)

Il fine giustifica i diti.

Inviato

Il mignolo è sempre stat uno dei miei problemi! Lo uso solo le rare volte in cui suono "a mano aperta", coprendo 4 tasti e col pollice perpendicolare dietro, ma non ho granchè controllo...

Inviato

Dall'inizio fino al 12º utilizzo il mignolo se nella scala ci sono 4 posizioni, tasto 1 dito indice 2 medio 3 anulare 4 mignolo.

Dal 12º in poi faccio la maggior parte delle cose con 3 dita.

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