Belle le chitarre, ma come facciamo a valutarle?

[keithcello]

Stavo pensando, che magari potrebbe essere utile se i vari utenti del forum dessero i propri consigli/pareri sugli aspetti tecnici da valutare per capire se si è di fronte ad un buono strumento o no. io credo che dopo un po' di commenti si potrebbe capire quali sono gli elementi su cui focalizzare l'attenzione quando si va in negozio a spendere soldini x le nostre amate chitarre (a meno che uno non voglia spendere 4.000 euro al buio ;) ;) ). Io nella mia ignoranza procederei prima con una prova a chitarra spenta cercando di sentire come vibrano (forse è meglio risuonano) sia body che manico. Poi mi concentro sulla tastiera, magari ad orecchio o con un accordatore sarebbe opportuno verificare l'intonazione generale.

A questo punto ho una domanda: ho sentito parlare, soprattutto per la fender di punti in cui la tastiera è "muta". Cosa vuol dire? significa che devo provare in vari punti della tastiera per vedere se la chitarra suona meno (ovviamente sempre spenta)?

Continuerei controllando le meccaniche che secondo me non devono essere ne troppo dure ne troppo morbide, ma consentire una corretta sensibilità di accordatura.

Ovviamente tutte queste verifiche rpesuppongono che la chitarra abbia un set up almeno dignitoso.

Dopo procedo ad accendere l'ampli e a sentire il suono.

Voi che dite?

[Guest Massy]

che semplicemente (forse troppo) una chitarra la devi suonare e provare il piu possibile prima di prenderla...ci sono fattori sia oggettivi che soggettivi che possono essere valutati, ma alla fine, ciò che piace a me potrebbe essere orrendo per te, o viceversa...

Cose da guardare potrebbero essere eventuali riparazioni sul retro della paletta, potenziometri che fanno rumore, wiring difettoso, ronzii di massa che indicano problemi nel wiring, originalità dell'hardware...per quanto riguarda la tastiera, è ovvio che provando la chitarra ti accorgi se c'è qualche problema di posa dei tasti, ma considerando che molte chitarre sono messe male già come setup di fabbrica, occorre capire se è un semplice problemino di truss rod o di action oppure se c'è un difetto vero...la mia esperienza personale mi dice che sulla fascia economica, puoi incappare in qualche problema, ma meno di quello che si pensa...su chitarre piu costose, tipo fender usa o gibson, o prs, non ho mai avuto un problema del genere.

[Giorgio V.]

Della prova da spenta a me me ne frega assai poco. La volta che porterò una chitarra elettrica a una jam acustica ci farò più caso.

Io comunque cerco di capire se lo strumento mi da una "risposta" che mi piace. Timbro a parte, che per quello che capisci in un negozio, con ampli e roba non tua, in mezzo al casino, vale poco o niente, mi interessa di più sapere come lo strumento reagisce al tocco, se plettrando in giro sento di avere il suono sotto controllo, gestibile, oppure una cosa piatta, e se comunque in generale la chitarra mi restituisce una certa energia quando la suono, o se rimane per così dire "fredda", cosa che sento sotto le dita della sinistra, facendo un vibrato, se la corda vibra con corposità o no.

Importantissimo anche il manico, che valuti facendo accordi di varie forme per essere sicuro che non ci sia qualche aspetto del profilo che ti risulta "ostico" quando muovi la mano in determinate maniere, magari facendo del thumbfretting (lì vedi quando è troppo grosso proprio).

Se la chitarra è già accordata è un buon segno di solito.

Dopo di questo valuto come funzionano i potenziometi: se sono utili lungo tutta la loro corsa, oppure se girarli o lasciarli a dieci è la stessa roba o quasi.

Come suoni, ripeto che la prova è secondaria IMO in negozio, ma si cerca comunque di provare un bel pulito-pulito, e un bel crunch da rock, semplicemente perchè sono i suoni che mi interessano personalmente.

Come suonabilità a parte un' impressione generale, se noto qualcosa di strano nell' action controllo il truss rod che abbia una curvatura adeguata, o se non, che la correzione necessaria non sia troppo severa.

Anche il peso è un parametro importante. Se la chitarra è un mattone ti passa la voglia di prenderla su e suonarla.

E questo è quanto. Dead spots non ne ho mai trovati, anche perchè normalmente provo cose di fascia media o superiore.

[Giorgè]

Peso, comodità e suono sono le tre cose a cui punto inizialmente.

Hardware e wiring si cambiano senza problemi.

Non mi faccio condizionare troppo dall'aspetto, con il tempo mi sono ritrovato a suonare chitarre che non avrei mai preso in considerazione per via dell'estetica, vedi Music Man Axis.

[Guest Bru]

Non mi faccio condizionare troppo dall'aspetto ...

Ma VDVC! Tu sei capace di intonare le stringhe delle scarpe al colore della mutande.

Nel caso ti debba spogliare in pubblico, sei pandan

[keithcello]

Cerco di spiegarmi meglio...Io mi riferivo ad una valutazione degli elementi oggettivi NON di quelli soggettivi (es. comodità e forma del manico).

Facciamo questo esempio teorico: io so che voglio acquistare fender una nocaster 51, perchè ho avuto modo di provarla + volte da un amico e decido di andare a comprarmela. gli aspetti soggettivi sono già sicuri: manico, peso (in linea di massima). feeling generale con lo strumento. Arrivo in negozio e fortunatamente ne hanno 2: quali sono gli elementi fondamentali da valutare? Gli elementi oGGETTIVI che potrebbero rendere un esemplare migliore dell'altro?

Secondo me: intonazione del manico, vibrazione dello strumento, cura nell'assemblaggio, il fatto che la chitarra suoni reattiva e con un buon volume anche da spenta. Poi la prova da accesa è importante anche se in goni caso i pick up eventualmente si cambiano... IMHO la chitarra deve attizzarmi prima da spenta.

[evol]

Oggettivamente passato il primo test su costruzione e finiture devi anche capire se quella chitarra "vibra" come dovrebbe. Specialmente su Fender non mi limiterei a provare un solo esemplare ma più di uno dello stesso modello. Ovvio che in negozio fra setup inesistenti, corde economiche e magari non della tua scalatura e volumi ridicoli si capisce poco o niente. Io le chitarre le ho sempre, purtroppo, capite una volta portate nella mia sala prove, col mio setup e il mio ampli...

[keithcello]

Oggettivamente passato il primo test su costruzione e finiture devi anche capire se quella chitarra "vibra" come dovrebbe. Specialmente su Fender non mi limiterei a provare un solo esemplare ma più di uno dello stesso modello. Ovvio che in negozio fra setup inesistenti, corde economiche e magari non della tua scalatura e volumi ridicoli si capisce poco o niente. Io le chitarre le ho sempre, purtroppo, capite una volta portate nella mia sala prove, col mio setup e il mio ampli...

è quello che sostengo io.

[Giorgio V.]

Facciamo questo esempio teorico: io so che voglio acquistare fender una nocaster 51, perchè ho avuto modo di provarla + volte da un amico e decido di andare a comprarmela. gli aspetti soggettivi sono già sicuri: manico, peso (in linea di massima). feeling generale con lo strumento. Arrivo in negozio e fortunatamente ne hanno 2: quali sono gli elementi fondamentali da valutare? Gli elementi oGGETTIVI che potrebbero rendere un esemplare migliore dell'altro?

Per esprimere un tipo di valutazione del genere IMO non è possibile fare una lista di elementi oggettivi per valutare.

Puoi fare una lista di indici negativi che ti fanno stare alla larga da uno strumento, ma una volta che su entrambe tutto è a posto sotto il profilo "tecnico" è semplicemente giusto affidarsi alle sensazioni, semplicemente prendi quella che "ti piace di più". Non è necessario avere una carta dei pregi della chitarra perchè questa ti metta il sorriso in faccia ogni volta che la imbracci.

Concordo con Evol che non ha senso fossilizzarsi su intonazioni etc, perchè non è detto che il setup lo abbia fatto una persona competente quindi rischi di finire con l' attribuire alla chitarra difetti inesistenti, risolvibili con un giro di cacciavite.

Che peso e manico siano "scontati" dato il modello di riferimento non sarei così sicuro, per certi marchi e certi modelli ci sono variazioni anche importanti tra chitarra e chitarra.

[Ric67]

mah, io vado un po' alla cazzen...

1- se esteticamente non mi piace , qualsiasi cosa possa essere, non la provo nemmeno. E questo è oggettivo per me

2- mi piace e la provo: spenta deve vibrare, sulla pancia devo sentire il legno che vibra, in tutti i punti. e deve vibrare grassoccio. Non è una regola affatto, chitarre che di legno vibravano poco da spente poi in realtà han suonato benone, ma per me, per il feeling che cerco con lo strumento deve essere così

3- la suonicchio un po', se mi sento a mio agio, se sento una risposta tonda e poco sferragliante di manico/tasti/corde, procedo

4- la guardo un po' qua e la, ma senza menarmela su qualità delle finiture, hardware ecc ecc... mi interessa relativamente poco, a meno che non siano cose macroscopiche.

I pickup facilmente li cambio, quindi anche qui ...

Tradotto i due parole... la guardo mi ispira, la provo se mi piace la piglio, ma è tutta una cosa che di oggettivo ha poco.