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Inviato

Quindi, morale, penta di fa diesis con scappellamento a destra e qualche nota tolta o aggiunta, come avrei fatto sin dall'inizio, senza aver capito una cippa.

Guest NESSUNO
Inviato

Quindi, morale, penta di fa diesis con scappellamento a destra e qualche nota tolta o aggiunta, come avrei fatto sin dall'inizio, senza aver capito una cippa.

non proprio, hai indovinato la tonalità però mi appello al nome sbagliato della pentatonica da te menzionata :sorrisone: la soluzione giusta è Penta di LA maggiore, e l'hai indovinata come tonalità, però sul MI (sempre se sto mi c'è, do per buoni gi accordi scritti da davide) dicevo, sul MI accordo non devi suonare la nota singola di LA sul tempo forte perchè non essendo un Blues provocherebbe una stonatura.

E sai che ora che ci penso la Penta di LA maggiore manca del Sol# (che sarebbe la 7ma + del LA maj) che in questo brano è una nota importante, sarebbe buono aggiungerla alla pentatonica.

Guest NESSUNO
Inviato

in effetti è un pezzo melodico e suonarci troppo out potrebbe essere fastidioso...

suonerei le scale maggiori delle 3 tonalità cercando di non sgarrare i cambi

Scusa Shuffle ma li scrivi gli accordi di sto brano quali sono? tre tonalità mi sembrano troppe, quali sono gli accordi di sto pezzo?

Inviato

grazie mille ragazzi!! queste analisi mi servono davvero tanto, super!! :smile:

Più tardi mi studio bene le scale che mi suggerite ;)

@ bru: so come la pensi, ma in questo caso avere una cetca cognizione di cosa si va a fare, visto che non è il solito pezzo rock, mi sembra più stimolante da studiare ;)

Inviato

@ bru: so come la pensi, ma in questo caso avere una cetca cognizione di cosa si va a fare, visto che non è il solito pezzo rock, mi sembra più stimolante da studiare ;)

Ma certo, non amo la celebrazione dell'ignoranza alla Celentano ;)

Guest NESSUNO
Inviato

io farei l'aggressivo

e suonerei Mi dorico(bluesy) su tutto e chi si è visto si è visto

cosi suoneresti tutto in RE maggiore, che poi sarebbe la seconda tonalità indicata da shuffle.

In teoria l'utilizzo dei modi interviene quando da un accordo all'altro cambi scala

Se hai gli accordi LA maj, Si min, e MI7 e suoni tutto con la Scala di LA maggiore stai comunque utilizzando I MODI IONICO, DORICO E MISOLIDIO però essendo che si trovano tutti e tre sulla scala di LA maggiore stai suonando TONALE e dovrai aver cura solo di rispettare le fondamentali di ogni accordo.

Ou questa cosa delle fondamentali è importante, non è perchè uno suona Tonale deve suonare note a do cojo cojo, perchè l'improvvisazione tonalmente funzioni per ogni cambio d'accordo dovete rispettare le fondamentali di ogni accordo, dicesi fondamentali I III V VII di ogni accordo presente nella sequenza.

Molti invece se la tonalità ad esempio è LA maj come in questo caso, suonano tonalmente su ogni accordo come se stessero suonando solo sul LA maj e poi quando prendono un brano più melodico e lento come questo inceppano che qualcosa non funziona.

Ci sono Brani che hanno cambi d'accordo cosi veloci che possono essere suonati come se si stesse suonando su di un solo accordo, il primo, ma non è sempre così è questo di War is over è un esempio.

se sull'accordo di LA maj, invece dello Ionico usi un LIDIO dovrai cambiare scala perchè il LIDIO di LA maj si trova sulla Scala MAGGIORE di MI....................... in quel caso si parla di applicazione del MODO.

ti ho quotato ma è un post generale.

Lo studio dei modi è molto difficile da studiare ed applicare da soli perchè si tende ad apprendere bene il concetto ma ad applicarlo malissimo ed in maniera frustrante, io l'ho studiato da solo su un libro che consiglio a tutti che si chiama Manuale di Armonia, Improvvisazione e Linguaggio della Chitarra Jazz, di Luca Chiaraluce, se avete metodo di studio è un libro che ho trovato molto bello ed ancora lo utilizzo quando ho un dubbio da togliermi.

Inviato

cosi suoneresti tutto in RE maggiore, che poi sarebbe la seconda tonalità indicata da shuffle.

In teoria l'utilizzo dei modi interviene quando da un accordo all'altro cambi scala

Se hai gli accordi LA maj, Si min, e MI7 e suoni tutto con la Scala di LA maggiore stai comunque utilizzando I MODI IONICO, DORICO E MISOLIDIO però essendo che si trovano tutti e tre sulla scala di LA maggiore stai suonando TONALE e dovrai aver cura solo di rispettare le fondamentali di ogni accordo.

Ou questa cosa delle fondamentali è importante, non è perchè uno suona Tonale deve suonare note a do cojo cojo, perchè l'improvvisazione tonalmente funzioni per ogni cambio d'accordo dovete rispettare le fondamentali di ogni accordo, dicesi fondamentali I III V VII di ogni accordo presente nella sequenza.

Molti invece se la tonalità ad esempio è LA maj come in questo caso, suonano tonalmente su ogni accordo come se stessero suonando solo sul LA maj e poi quando prendono un brano più melodico e lento come questo inceppano che qualcosa non funziona.

Ci sono Brani che hanno cambi d'accordo cosi veloci che possono essere suonati come se si stesse suonando su di un solo accordo, il primo, ma non è sempre così è questo di War is over è un esempio.

se sull'accordo di LA maj, invece dello Ionico usi un LIDIO dovrai cambiare scala perchè il LIDIO di LA maj si trova sulla Scala MAGGIORE di MI....................... in quel caso si parla di applicazione del MODO.

ti ho quotato ma è un post generale.

Lo studio dei modi è molto difficile da studiare ed applicare da soli perchè si tende ad apprendere bene il concetto ma ad applicarlo malissimo ed in maniera frustrante, io l'ho studiato da solo su un libro che consiglio a tutti che si chiama Manuale di Armonia, Improvvisazione e Linguaggio della Chitarra Jazz, di Luca Chiaraluce, se avete metodo di studio è un libro che ho trovato molto bello ed ancora lo utilizzo quando ho un dubbio da togliermi.

certo

sono d'accordo

secondo me no studio fondamentale è esercitarsi ad usare la triade su ogni accordo

i "cordton", così facendo, anche un'escursione in territori non proprio esatti

è circoscritta e appetitosa

p.s.

comunque non sei nessuno!

Guest NESSUNO
Inviato

certo

sono d'accordo

secondo me no studio fondamentale è esercitarsi ad usare la triade su ogni accordo

i "cordton", così facendo, anche un'escursione in territori non proprio esatti

è circoscritta e appetitosa

p.s.

comunque non sei nessuno!

vorrai dire che sono Nessuno :sorrisone:

  • 3 weeks later...
Inviato

Lo studio dei modi è molto difficile da studiare ed applicare da soli perchè si tende ad apprendere bene il concetto ma ad applicarlo malissimo ed in maniera frustrante, io l'ho studiato da solo su un libro che consiglio a tutti che si chiama Manuale di Armonia, Improvvisazione e Linguaggio della Chitarra Jazz, di Luca Chiaraluce, se avete metodo di studio è un libro che ho trovato molto bello ed ancora lo utilizzo quando ho un dubbio da togliermi.

Luca Chiaraluce è stato miuo maestro, confermo la bonta del testo su cui ho studiato anche io.

Per il brano in questione io suonerei tranquillamente penta di F# e maggiore di A sul primo giro, non scartando degli interessanti cromatismi aggiuntivi tipo la 4# e la 6b. Per gli altri due giri, che come correttamente indicato sono in D, stesso procedimento. Non sono d'accordo poi che non si possa suonare il LA sull'ccordo di MI sul tempo forte, e perchè??? Basta che lo si faccia risolvere o sul G# e sul B, si chiama ritardo, è usatissimo nche nella musica classica.

Inviato

Luca Chiaraluce è stato miuo maestro, confermo la bonta del testo su cui ho studiato anche io.

Per il brano in questione io suonerei tranquillamente penta di F# e maggiore di A sul primo giro, non scartando degli interessanti cromatismi aggiuntivi tipo la 4# e la 6b. Per gli altri due giri, che come correttamente indicato sono in D, stesso procedimento. Non sono d'accordo poi che non si possa suonare il LA sull'ccordo di MI sul tempo forte, e perchè??? Basta che lo si faccia risolvere o sul G# e sul B, si chiama ritardo, è usatissimo nche nella musica classica.

Ciao, di Luca Chiaraluce ho comprato il suo libro nel 96, ho un ottima opinione di questo musicista sarà di sicuro anche un grande insegnante.

Hai ragione diciamo che a primo approccio, didatticamente, si studia che su i maggiori il IV giusto stoni con il III maggiore dell'accordo ma può essere usato come nota di passaggio o se il caso lo consente come modulazione da un'accordo ad un'altro.

Inviato

Diciamo anche che dare regole fisse sul fraseggio va bene in fase iniziale, poi è meglio farsi aiutare dal contesto musicale. È facilmente dimostrabile (ce lo ha insegnato Coltrane) che su ogni accordo si possono suonare tutte le note della scala cromatica, dipende sempre come sono inserite nel territorio armonico-melodico in cui ci muoviamo.

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