Guest Auro Inviato September 23, 2011 Segnala Inviato September 23, 2011 Lo è davvero, anche se rispetto ai pedali "dumbleschi" ha una timbrica leggermente diversa, con attacco più morbido e minor presenza: lo trovo più vicino ad un TS9 di classe piuttosto che allo Zendrive, anche se il "territorio di caccia" è più o meno lo stesso e i risultati non sono inferiori... Sì, devo dire che, alla luce di quanto ho sentito io, mi ritrovo perfettamente concorde con il tuo giudizio e la tua analisi. Cita
Guest Massy Inviato September 23, 2011 Segnala Inviato September 23, 2011 in realtà, e mi riferisco specialmente a Bru e a chi considera il suono dumble come adatto solo a certi fraseggi e certe mani, i dumble sono ampli molto versatili e ci si riesce veramente a fare quasi tutto...passi per il mio HRM che cmq è modificato e arriva a saturazioni pesanti, ma un buon clone o un vero dumble possono spaziare dal jazz all'hard rock con relativa facilità, specie se sono versioni HRM. Cita
Guest Auro Inviato September 23, 2011 Segnala Inviato September 23, 2011 La combinazione compressore + Zendrive + delay è decisamente gustosa! Cita
Guest Max Inviato September 23, 2011 Segnala Inviato September 23, 2011 La combinazione compressore + Zendrive + delay è decisamente gustosa! ho sempre odiato i compressori, ma mi fate venire voglia di provare la differenza... azz ora che ci penso! ma io un compressore ce l'ho...un vecchissssimo Ibanez (quelli color salmone) che tengo come soprammobile perchè comunque "oggetto vintage"... al più presto raccatto una pila (non funziona a corrente) e faccio la prova... Cita
Guest Auro Inviato September 23, 2011 Segnala Inviato September 23, 2011 ho sempre odiato i compressori, ma mi fate venire voglia di provare la differenza... azz ora che ci penso! ma io un compressore ce l'ho...un vecchissssimo Ibanez (quelli color salmone) che tengo come soprammobile perchè comunque "oggetto vintage"... al più presto raccatto una pila (non funziona a corrente) e faccio la prova... A me, invece, il compressore è sempre piaciuto, perché non lo considero tanto un escamotage per aiutarmi a suonare (sono scarso comunque) quanto un colore in più a disposizione e come tale lo uso sul pulito. Sui distorti mi piace da usare come boost di gain, perché mi permette di passare da un overdrive leggero a un timbro lead; questo vale anche per la combinazione con il muff, laddove il compressore, al di là dell'aumento del sustain, arrotonda e addolcisce certe spigolosità senza però far venire meno grinta e cattiveria. Cita
Guest Max Inviato September 23, 2011 Segnala Inviato September 23, 2011 su certi puliti in effetti il compresore è ottimo (magari un bell'arpeggio)...sui distorti l'ho sempre considerato come "mangiadinamiche" e ne sono sempre stato alla larga beh però provare non costa niente...uso quello che ho giusto per farmi un idea, poi magari do un occhiata al mercato dell'usato... Cita
Vigilius Inviato September 23, 2011 Segnala Inviato September 23, 2011 su certi puliti in effetti il compresore è ottimo (magari un bell'arpeggio)...sui distorti l'ho sempre considerato come "mangiadinamiche" e ne sono sempre stato alla larga beh però provare non costa niente...uso quello che ho giusto per farmi un idea, poi magari do un occhiata al mercato dell'usato... Come ti capisco Ho provato a prenderne uno, Rothwell Love Squeeze, che funzionava pure bene, ma mi faceva una stranissima impressione perché non riuscivo più ad avere una precisa corrispondenza tra la forza della mia pennata e ciò che le mie orecchie percepivano. Era disorientante: probabilmente non lo sapevo usare o non sapevo adattare il mio tocco alle esigenze del pedale: negli arpeggi, avendo sempre suonato senza compressore, io sono abituato a farmi il mazzo per far sentire tutte le note allo stesso volume, ma faccio parte di un'altra generazione, anzi un bel po' di generazioni fa. Sul distorto meglio non parlarne . Questo post è una miniera di informazioni: ho persino scoperto Paolo Mazza che non avevo mai sentito nominare Cita
Guest Bru Inviato September 23, 2011 Segnala Inviato September 23, 2011 Questo post è una miniera di informazioni: ho persino scoperto Paolo Mazza che non avevo mai sentito nominare Meglio evitarlo Cita
Vigilius Inviato September 23, 2011 Segnala Inviato September 23, 2011 Meglio evitarlo Di sicuro, specie per il mio portafogli; non vedo l'ora che un hacker entri nel mio conto bancario: perché? Perché così mi fa una donazione P.S. - Ma hai più di 8.000.000 di post? Cita
Guest Oliver Inviato September 23, 2011 Segnala Inviato September 23, 2011 E' un fake non ci fare caso se li e' fatti aggiungere da alex per fare lo sborone al bar! Cita
Guest Auro Inviato September 23, 2011 Segnala Inviato September 23, 2011 negli arpeggi, avendo sempre suonato senza compressore, io sono abituato a farmi il mazzo per far sentire tutte le note allo stesso volume, ma faccio parte di un'altra generazione, anzi un bel po' di generazioni fa. Spesso e volentieri, quando si parla del compressore, si fa riferimento all'aspetto che hai evidenziato; molti, partendo da questa prospettiva, lo ritengono un effetto inutile o, in alcuni casi, una scorciatoia per il chitarrista pigro o incapace. A mio avviso, bisogna capire da quale prospettiva si parte, perché, come dicevo prima, il compressore stesso può essere anche usato come un arricchimento timbrico, come un ulteriore colore, non solo come strumento per livellare la dinamica o allungare le note sature (cosa, peraltro, gradevole se si usa un buon compressore). Come mi può piacere una pennellata di chorus, mi può anche piacere un tocco di compressore. Insomma, visto da un'altra angolazione, il compressore può essere un ulteriore elemento nel ventaglio timbrico a disposizione del musicista. Poi, è indubbio, che un suo uso classico è quello di cui hai parlato e lì, a prescindere dall'età, entra in gioco l'abitudine del soggetto. Cita
Vigilius Inviato September 23, 2011 Segnala Inviato September 23, 2011 E' un fake non ci fare caso se li e' fatti aggiungere da alex per fare lo sborone al bar! Ah, esiste gente così Cita
Guest Max Inviato September 23, 2011 Segnala Inviato September 23, 2011 Spesso e volentieri, quando si parla del compressore, si fa riferimento all'aspetto che hai evidenziato; molti, partendo da questa prospettiva, lo ritengono un effetto inutile o, in alcuni casi, una scorciatoia per il chitarrista pigro o incapace. A mio avviso, bisogna capire da quale prospettiva si parte, perché, come dicevo prima, il compressore stesso può essere anche usato come un arricchimento timbrico, come un ulteriore colore, non solo come strumento per livellare la dinamica o allungare le note sature (cosa, peraltro, gradevole se si usa un buon compressore). Come mi può piacere una pennellata di chorus, mi può anche piacere un tocco di compressore. Insomma, visto da un'altra angolazione, il compressore può essere un ulteriore elemento nel ventaglio timbrico a disposizione del musicista. Poi, è indubbio, che un suo uso classico è quello di cui hai parlato e lì, a prescindere dall'età, entra in gioco l'abitudine del soggetto. in realtà non lo considero un effetto inutile e nemmeno per chitarristi incapaci ... semmai un effetto da usare con metodo e al momento giusto, come il chorus (che non uso) o il Wha (che non ho mai imparato ad usare)... prendendo in considerazione quello che dici, effettivamente mi viene voglia di fare qualche prova e vedere se in alcuni contesti e per il mio modo di suonare, un compressore potrebbe essere un effetto da inserire in pedaliera... ti farò sapere! Cita
Guest Max Inviato September 23, 2011 Segnala Inviato September 23, 2011 Come ti capisco Ho provato a prenderne uno, Rothwell Love Squeeze, che funzionava pure bene, ma mi faceva una stranissima impressione perché non riuscivo più ad avere una precisa corrispondenza tra la forza della mia pennata e ciò che le mie orecchie percepivano. Era disorientante: probabilmente non lo sapevo usare o non sapevo adattare il mio tocco alle esigenze del pedale: negli arpeggi, avendo sempre suonato senza compressore, io sono abituato a farmi il mazzo per far sentire tutte le note allo stesso volume, ma faccio parte di un'altra generazione, anzi un bel po' di generazioni fa. Sul distorto meglio non parlarne . Questo post è una miniera di informazioni: ho persino scoperto Paolo Mazza che non avevo mai sentito nominare Vedo che abbiamo un rapporto simile con il compressore Mi fa piacere averti fatto conoscere Paolo "chiacchierando" di uno dei suoi bellissimi prodotti...ma come ti ha detto Bru...ti conviene stare lontano da lui! Cita
Guest Auro Inviato September 23, 2011 Segnala Inviato September 23, 2011 in realtà non lo considero un effetto inutile e nemmeno per chitarristi incapaci ... semmai un effetto da usare con metodo e al momento giusto, come il chorus (che non uso) o il Wha (che non ho mai imparato ad usare)... prendendo in considerazione quello che dici, effettivamente mi viene voglia di fare qualche prova e vedere se in alcuni contesti e per il mio modo di suonare, un compressore potrebbe essere un effetto da inserire in pedaliera... ti farò sapere! A me piace molto quella specie di "schiocco" che aggiunge all'attacco e quella sorta di alone con cui avvolge le note pulite. Comunque, ti posso confermare che Zendrive e compressore vanno d'accordo! Bisogna anche dire che i vari compressori a pedale non si comportano allo stesso modo: alcuni sono più percussivi, altri più dolci. Cita
Guest Bru Inviato September 23, 2011 Segnala Inviato September 23, 2011 Io l'ho in pedaliera il compressore, ma non lo uso quasi mai. Secondo ha più senso sui single coil e sul pulito. Una volta sentii uno suonare fingerpicking country con tele e compressore da paura, proprio per quello schiocco che può aggiungere. Sul distorto, boh, lo boccio. In sala, sempre con la strato, mi è capitato di usarlo come booster e può esser non male. Cita
Guest Auro Inviato September 23, 2011 Segnala Inviato September 23, 2011 Sul distorto, boh, lo boccio. In sala, sempre con la strato, mi è capitato di usarlo come booster e può esser non male. Infatti con gli od io lo uso praticamente come booster per passare dal suono ritmico al lead e il risultato mi piace moltissimo, perché anche se in partenza tengo il gain basso, attivando il comp do ciccia all'overdrive senza però andare ad incrementare in modo esagerato la saturazione e senza sbalzi di volume fastidiosi. Quando invece lo aggiungo al muff, vado ad addolcire eventuali punte di acidità a me poco gradite. Poi, bisogna anche capire che suono uno cerca. Di certo, se ti piacciono le distorsioni alla Page - tanto per citare un esempio -, la rotondità che ti assicura il comp ti serve ben poco. Cita
Guest Bru Inviato September 23, 2011 Segnala Inviato September 23, 2011 Infatti con gli od io lo uso praticamente come booster per passare dal suono ritmico al lead e il risultato mi piace moltissimo, perché anche se in partenza tengo il gain basso, attivando il comp do ciccia all'overdrive senza però andare ad incrementare in modo esagerato la saturazione e senza sbalzi di volume fastidiosi. Quando invece lo aggiungo al muff, vado ad addolcire eventuali punte di acidità a me poco gradite. Poi, bisogna anche capire che suono uno cerca. Di certo, se ti piacciono le distorsioni alla Page - tanto per citare un esempio -, la rotondità che ti assicura il comp ti serve ben poco. Io son schiavo del Tim per tutto questo Cita
Guest Auro Inviato September 25, 2011 Segnala Inviato September 25, 2011 Io son schiavo del Tim per tutto questo Io sto diventando schiavo dello Zendrive... E ora ne capisco la fama. Cita
Guest Max Inviato September 25, 2011 Segnala Inviato September 25, 2011 Non smetteresti mai di suonarlo vero? Cita
Guest Auro Inviato September 25, 2011 Segnala Inviato September 25, 2011 Non smetteresti mai di suonarlo vero? Beh, essendo un amante del gilmour sound, lo alterno con il muff. Anzi, oggi ho provato ho provato Zendrive e Muff insieme... Cita
albino Inviato September 25, 2011 Segnala Inviato September 25, 2011 Ragazzi, proprio oggi pomeriggio sono stato a casa di un mio amico che è un professionista coi controcoglioni........ abbiamo provato lo Zendrive, l'Edendrive della KOR e l' "One", la cosa bella di quest ultimo è che puoi usare due settaggi differenti, l'edendrive è anche molto bello e con gli stessi settaggi dello Zen era più pronunciato sulle medio-alte ed il rumore di fondo era leggermente maggiore, quando però ha attaccato lo Zendrive sembrava che stesse suonando Robben Ford. Ovviamente è stata una prova brevissima di un quarto d'ora, dopo un pranzo domenicale di quelli ignoranti, poi abbiamo suonicchiato un pochino cosi per divertirsi. Cita
Guest Auro Inviato September 25, 2011 Segnala Inviato September 25, 2011 Non c'è niente da fare, lo Zendrive è un pedale di classe. Per quanto mi riguarda, non sento la mancanza di un eventuale secondo canale, perché ho visto che anche le combinazioni con altri pedali risultano molto valide. Cita
Guest Max Inviato September 25, 2011 Segnala Inviato September 25, 2011 eh si, un suono di alta classe...per me però i due canali sono una gran cosa...infatti ho deciso di togliere l' "one" dalla pedaliera e mettere lo zendrive al suo posto... è un pedaliera piccola ma versatile, quindi avendo già altri 2 od posso rinunciare ai due canali dell'one. l'one (e forse un echo) diventerà il pedale unico per tutte le occasioni in cui ho bisogno di un certo tipo di suono, e proprio grazie ai due canali avrò anche una piccola dose di versatilità... magari un crunch e un suono più cremoso... Principalmente diventerà il fedele compagno della mia 335... l'accoppiata vincente! il suono degli overdrive, a me piace "nudo e crudo"... non ne uso mai due insieme, al limite ne uso uno per boostare il drive dell'ampli... oggi ho provato a mettere il compressore davanti allo zendrive, ma è un comp troppo vecchio e dovrò fare una prova con qualcosa di più moderno... Cita
Guest Auro Inviato September 25, 2011 Segnala Inviato September 25, 2011 Il problema dei compressori non sta nell'età, quanto nella tipologia. Ci sono alcuni compressori che sono più adatti a suoni percussivi, come i classici puliti funky, ed altri, invece, più leggeri e morbidi. Io preferisco questi ultimi, proprio perché li ho sempre trovati più adatti nell'abbinamento con i pedali di gain. Cita
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