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7 ore fa, Bananas dice:

 

Interessante, quindi se ho capito bene, una Les Paul Standard nuova intorno ai 2.5K sarebbe una buona chitarra paragonabile a una Strat American Vintage II per fascia di prezzo e qualità della riproduzione a specifiche vintage? Si potrebbe dire che oggi una Standard sarebbe una buona Les Paul da prendere nuova, previa prova, evitando il rischio di fregature sull'usato a cifre superiori? 

 

Ci potresti fare anche il paragone con le Custom Shop? Così noi fenderisti capiamo meglio. Una Strat CS Team Built nuova (3.5/4K), una Team Built Limited (4.5/5.5K) e una Master Builder (7/15K) a cosa equivalgono nel mondo Gibson Les Paul?

 

Infine, in cosa consiste la serie "R" e che differenza c'è tra R3, 6, 8, ecc.?

 

- La risposta alla domanda è sì.

Peccato solo per la brutta inflazione che c'è stata negli ultimi anni, perché queste standard 50s e 60s nel 2020 era prezzate 2000 euro e c'era anche un negozio importante che le vendeva a 1800 euro. Ahimé dopo è successo un disastro economico e quindi oggi siamo a 2500-2800. Pazienza.

 

Tra l'altro i feedback che ho avuto sulla 50s sono molto buoni. Sulla 60s invece so poco, e non so nemmeno perché le abbiano messo dei pick up diversi dalla 50s, considerato che le custom shop reissue hanno tutte gli stessi pick up dalla '57 alla '60.

 

- Nel mondo custom shop è un po' complesso e qui farò difficoltà a sintetizzare, perché i due brand hanno spazi di manovra differenti. La Strato è una piattaforma più versatile: se su alcuni modelli di Strato metti un humbucker non si incazza nessuno (o comunque pochi), anzi apri a nuovi clienti. Mentre Gibson non può certo togliere uno o entrambi gli humbucker e mettere dei single coil (al massimo può mettere dei push pull per splittare). Stesso discorso per le meccaniche, i ponti, i profili dei manici e i radius (le Les Paul sono tutte 12, le Strato vanno da 7,25 fino pure a 14 o magari 16). Ma pure i tasti: non che tutti i tasti siano uguali in casa Gibson CS, però in casa Fender c'è più varietà: tasti vintage, medium vintage, jumbo, medium jumbo, narrow tall. E Fender CS i tasti vintage, anche se sono quelli corretti dal punto di vista storico, può permettersi di non usarli quasi più perché sono ritenuti scomodi (troppo bassi), mentre guai se tocchi qualcosa nelle Gibson CS che riproducono i modelli storici. 

 

Comunque, in sintesi la Fender NOS equivale grosso modo alla Gibson VOS. Le Fender closet classic corrispondono alle Gibson Murphy Lab ULA (Ultra light aged). Le Fender journeyman più o meno corrispondono alle Gibson ML light aged. Le Fender heavy relic alle Gibson ML heavy aged. Le Fender super heavy relic alle Gibson ML Ultra heavy aged. 

Diversi livelli di invecchiamento e diversi livelli di prezzo, ma con un distinguo: come dicevo, le Fender possono presentare specifiche molto diverse tra loro (esempio due Stratocaster 57 possono avere specifiche molto diverse tra loro, ci puoi pure trovate un humbucker o il floyd, mentre per Gibson no: ad esempio due '59 prese a caso avranno le stesse specifiche). Discorso diverso e più complicato per le signature. Una LP59 Lee Roy Parnell ha un manico diverso dalle 59 e diversi pick up, però con Fender c'è ancora più varietà: la Clapton ha il boost interno, la Malmsteen ha la tastiera scavata ecc.

 

- Non c'è un equivalente Gibson alle Fender Masterbuilt. C'è una diversa filosofia: le Gibson Les Paul "standard" prodotte nelle annate storiche (58, 59 e 60) sono poche quindi loro mirano a offrire le riproduzioni quanto più simili possibile, graffi compresi, delle LP più celebri, come ad esempio la Greenie, riprodotta in pochissimi esclusivi esemplari. Queste per certi versi possono essere considerate l'equivalente delle masterbuilt.

 

Tutta la varietà di specifiche che Fender offre nelle sue custom shop, Gibson cerca di recuperarla col programma M2M (made to measure) con cui si cerca di offrire nelle custom un po' di varietà in più rispetto alla rigidità di specifiche delle "standard". Ad esempio vedrai sulle Gibson Custom F (Figured) dei top superfiammati con colorazioni ardite che con Fender non è possibile avere, perché la stragrande maggioranza ha un body con un colore uniforme. Posso garantire che ci sono delle custom F che esteticamente sono davvero straordinarie. E inoltre Gibson cerca anche di tenere più bassi i pesi rispetto al passato. 

 

- R non significa nient'altro che Reissue. In realtà non esiste più la R (nei certificati di autenticità e nelle denominazioni ufficiali Gibson non la usa più e ha introdotto il termine historic), ma gli appassionati la usano ancora per comodità: R8 ad esempio è una Gibson LP '58 CS, ossia la riproduzione di una Gibson LP del 1958, quindi manico cicciotto, tasti medi, top quasi sempre plain. E così via per tutte le altre.

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