Secondo voi sto scambio s'ha da fa?

[Mlex]

Partiamo dal dire che chitarre di un certo valore, a parte la SiC, non ne ho mai avute... A gennaio 2022 decido che mi mancava la forma stratoide con l'hb al ponte e con un buon tremolo moderno, così acquisto, dopo che l'altro chitarrista della band la prende prima di me, una schecter route 66. E fin qui tutto liscio. Di recente se ne viene il ragazzo che ha lo studio dove proviamo e registriamo che mi ha fatto una proposta indecente, anzi indecentissima. Vuole scambiare la sua Suhr S4 pro che ha tipo una dodicina di anni con la mia schecter r66 + POD GO+ 650€. Da premettere che la chitarra è stata molto usata (la sua) ma ha tutte le carte in regola per essere un chitarrone. Manico e tastiera in un pezzo unico di acero (no roasted) senza incollaggi, meccaniche e ponte ottimi, top in acero ultrafiammato (secondo me uno dei più bei top che abbia mai visto sia in foto che di persona). MA questa chitarra ha anche dei difetti. Il primo difetto reale è un piccolo crack lato body all'attacco del manico, ma presumo sia solo un crack nella vernice (a proposito, sapete se quella serie è verniciata alla nitro?). Altri difetti che non sono difetti reali sono, il body in tiglio che in teoria dovrebbe suonare un pò più asettico dell'ontano, la tastiera che è in acero (non ho una chitarra con tastiera in acero dalla mia primissima elettrica, una yamaha rgx) e la custodia che ha visto tempi migliori (funziona ma è veramente vissuto l'esterno, è una chitarra che è stata suonata tanto). Ora, questa chitarra ce l'ho a casa da provare, oggi le cambio le corde e vediamo cosa ne esce. Ma secondo voi oltre al valore assoluto del prezzo, secondo voi meglio restare sulla schecterina oppure non farsi troppe seghe mentali delle varie cazzatine che piacerebbero a me e andare di scambio??? PS: pomeriggio mando foto ai deboli di cuore! 

[*juanka78*]

Farei lo scambio

[guitarGlory]

Scelta troppo personale... per fortuna hai la Suhr a casa, la setti, la confronto con la Schecter ecc... e decidi.

 

Senza vederla è anche difficile capire come è messa la S4 per capire un eventuale valore.

[Mlex]

@guitarGlory guarda, a parte quella piccola crepa, la chitarra mi sembra perfetta, anche i tasti (non perfetti al 100% ma nemmeno con solchi o troppo consumati). Comunque dopo mando foto

[Ospite]

Cosi' a priori basandomi su un'analisi fredda (e sbagliata sicuro) prenderei la Suhr ma in fin dei conti son sempre due pezzi di legno, scegli quella che ti piace di più.
Se per qualche ragione la schecter che hai la trovi piu' comoda, suona PER TE meglio, ecc... non farei lo scambio, in fin dei conti la chitarra la suoni non ci fai trading .
Come ha detto Lorenzo, la scelta e' prettamente personale. 
Se una chitarra mi piace come suona in genere non la vendo, accumulo potendo piuttosto, se devo prender altro.
 

[pigna1984]

Prendi la shur poi scambiala con una rg4570

[Zado]

13 minuti fa, pigna1984 dice:

Prendi la shur poi scambiala con una rg4570

 

Occhio che qui parte l'amarcord.

[Zado]

4 ore fa, Mlex dice:

Partiamo dal dire che chitarre di un certo valore, a parte la SiC, non ne ho mai avute... A gennaio 2022 decido che mi mancava la forma stratoide con l'hb al ponte e con un buon tremolo moderno, così acquisto, dopo che l'altro chitarrista della band la prende prima di me, una schecter route 66. E fin qui tutto liscio. Di recente se ne viene il ragazzo che ha lo studio dove proviamo e registriamo che mi ha fatto una proposta indecente, anzi indecentissima. Vuole scambiare la sua Suhr S4 pro che ha tipo una dodicina di anni con la mia schecter r66 + POD GO+ 650€. Da premettere che la chitarra è stata molto usata (la sua) ma ha tutte le carte in regola per essere un chitarrone. Manico e tastiera in un pezzo unico di acero (no roasted) senza incollaggi, meccaniche e ponte ottimi, top in acero ultrafiammato (secondo me uno dei più bei top che abbia mai visto sia in foto che di persona). MA questa chitarra ha anche dei difetti. Il primo difetto reale è un piccolo crack lato body all'attacco del manico, ma presumo sia solo un crack nella vernice (a proposito, sapete se quella serie è verniciata alla nitro?). Altri difetti che non sono difetti reali sono, il body in tiglio che in teoria dovrebbe suonare un pò più asettico dell'ontano, la tastiera che è in acero (non ho una chitarra con tastiera in acero dalla mia primissima elettrica, una yamaha rgx) e la custodia che ha visto tempi migliori (funziona ma è veramente vissuto l'esterno, è una chitarra che è stata suonata tanto). Ora, questa chitarra ce l'ho a casa da provare, oggi le cambio le corde e vediamo cosa ne esce. Ma secondo voi oltre al valore assoluto del prezzo, secondo voi meglio restare sulla schecterina oppure non farsi troppe seghe mentali delle varie cazzatine che piacerebbero a me e andare di scambio??? PS: pomeriggio mando foto ai deboli di cuore! 

 

 

Se le hai entrambe a casa valuta quella con il manico più comodo. Se c'è una cosa che Schecter fa bene sono i profili dei manici.

No, la S4 non è nitro lacquer.

[Raffus]

Ma fai un calcolo economico, intanto.

Aldilà dell'ottimo consiglio di tenere quella che ti suona meglio e che trovi più confortevole.

Non seguo più il mercato quindi non riesco a fartelo io in maniera precisa, ci provo, correggi gli errori che trovi.

Il pod go vale poco meno di 400 euro, sommati al conguaglio diciamo 1050 euro.
Quanto vale una r66 usata? 1K?

Siamo oltre 2K

La suhr pro non so bene quanto valga adesso, io sono rimasto a quando la prendevi con 1.8K.

Ho fatto un giro e ho notato che certe S4 costano un botto, eppure ho sempre pensato che le S fossero una bella serie ma sotto le Classic (soprattutto antique) e le modern. Ora vedo quotano anche di più boh, mi arrendo, ho smesso di cercare un senso nel mercato attuale.

[Mlex]

Guarda, le schecterine usate variano dai 600 anche agli 850 euro in base allo stato ( e la mia è tenuta mooolto bene). Facciamo un 800 euro, più il pod Go che è immacolato (glielo valuterei 350 euro) e siamo sui 1150, più 650 euro di conguaglio e siamo sui 1800€. Il reale problema, dopo aver tolto le corde vecchie, pulito la tastiera e il body con prodotti appositi, e rimesse le corde nuove, sono i tastini. A prima vista con le corde montate non sembravano segnati ma un pò lo sono. Per il momento è un problema più visivo, nel senso che suonandola non ci sono buzz o note morte, però presto o tardi su una chitarra così dovrei metterlo in conto (e non è un problema da poco visto che in calabria i liutai bravi stanno a zero). Comunque la chitarra suona proprio bene, diversa rispetto alla schecterina, soprattutto sui singoli. Sulla R66 i singoli spingono molto, sono molto moderni, sulla Suhr hanno quello snap simile alle strato, e spingono di meno. L'hb è più bello sulla suhr, più aggressivo e compresso, mentre sulla R66 è più spompo. Diciamo che sulla R66 i pickup sono di stampo moderno, sulla suhr no. Inoltre ho notato che la S4 è più (passatemi il termine) hi-fi, ma questo penso sia dovuto al body in tiglio. 

 

 

Come si vede dalla 3a foto c'è anche questo crack al bordo superiore dell'invito del manico. Il ragazzo mi ha detto che c'è sempre stato, inoltre posso confermare sulla stabilità dell'accordatura e sul ponte che è veramente ben fatto (mi pare sia un gotoh 510 col blocco in acciaio). Le meccaniche sono buone, forse con un un pò troppa frizione per i miei gusti, ma sono autobloccanti e fanno il loro dovere. Mi son dimenticato di pulire i potenziometri, in questi giorni appena ho un pò di tempo mi metto con uno spazzolino e li pulisco. In ogni caso, è una chitarra che è stata suonata anche dal vivo assiduamente in passato, è stata messa alla frusta e a quanto ho capito ha sempre reagito bene. Vediamo in questa settimana se riesco a capirla un pò meglio a livello di suono e a fare un confronto mentale migliore con la schecter (che è in studio dal proprietario della suhr). 

[guitarGlory]

4 ore fa, Mlex dice:

Guarda, le schecterine usate variano dai 600 anche agli 850 euro in base allo stato ( e la mia è tenuta mooolto bene). Facciamo un 800 euro, più il pod Go che è immacolato (glielo valuterei 350 euro) e siamo sui 1150, più 650 euro di conguaglio e siamo sui 1800€. Il reale problema, dopo aver tolto le corde vecchie, pulito la tastiera e il body con prodotti appositi, e rimesse le corde nuove, sono i tastini. A prima vista con le corde montate non sembravano segnati ma un pò lo sono. Per il momento è un problema più visivo, nel senso che suonandola non ci sono buzz o note morte, però presto o tardi su una chitarra così dovrei metterlo in conto (e non è un problema da poco visto che in calabria i liutai bravi stanno a zero). Comunque la chitarra suona proprio bene, diversa rispetto alla schecterina, soprattutto sui singoli. Sulla R66 i singoli spingono molto, sono molto moderni, sulla Suhr hanno quello snap simile alle strato, e spingono di meno. L'hb è più bello sulla suhr, più aggressivo e compresso, mentre sulla R66 è più spompo. Diciamo che sulla R66 i pickup sono di stampo moderno, sulla suhr no. Inoltre ho notato che la S4 è più (passatemi il termine) hi-fi, ma questo penso sia dovuto al body in tiglio. 

 

 

Come si vede dalla 3a foto c'è anche questo crack al bordo superiore dell'invito del manico. Il ragazzo mi ha detto che c'è sempre stato, inoltre posso confermare sulla stabilità dell'accordatura e sul ponte che è veramente ben fatto (mi pare sia un gotoh 510 col blocco in acciaio). Le meccaniche sono buone, forse con un un pò troppa frizione per i miei gusti, ma sono autobloccanti e fanno il loro dovere. Mi son dimenticato di pulire i potenziometri, in questi giorni appena ho un pò di tempo mi metto con uno spazzolino e li pulisco. In ogni caso, è una chitarra che è stata suonata anche dal vivo assiduamente in passato, è stata messa alla frusta e a quanto ho capito ha sempre reagito bene. Vediamo in questa settimana se riesco a capirla un pò meglio a livello di suono e a fare un confronto mentale migliore con la schecter (che è in studio dal proprietario della suhr). 

 

Eh sì, tiglio e acero è in pratica il suono super-tight e asciutto di un certo tipo di hard rock, accoppiata capace di mantenere definizione e percussività dell'attacco anche a livelli di gain molto alti... lì entra in gioco il gusto appunto, a me personalmente in generale non dispiace come accoppiata di legni.

 

Il crack sembra la classica crepina da stress sulla poliuretanica che si trova su un sacco di strato in quel punto: giusto per sicurezza, toglierei il neck e guarderei nel neck pocket, ma non mi pare nulla di preoccupante.

 

Per i tasti: se il segno più evidente sui frets è quello in foto, e considerando che di solito Suhr monta tasti stainless steel, direi che ci andrai in pensione prima di doverli cambiare

Scherzi a parte, a seconda di quanto hai la mano pesante un po' si consumano pure loro, ma... considera che io, che sono uno che i tasti silver-nickel classici li distruggeva in 4 anni sulle chitarre che suonavo quotidianamente, mentre degli stainless steel sulla main strat mi sono durati ben più di 20 anni

 

[Raffus]

È normale che ti suona più hi fi, credo che legni a parte la causa sia da ricercare nei puppi suhr che mi han sempre dato questa impressione, e nelma tipologia stessa di questa strato che vuole essere moderna.

Dal punto di vista economico lo scambio ci sta, una volta fatto i controlli di cui parla Lorenzo.

Se ho ben letto tra le righe, a te scazza un po' l'idea di prenderti una chitarra che ha suonato parecchio, per fare un paragone, sarebbe un po' come mettersi con Martina smeraldi

[Fra]

35 minuti fa, Raffus dice:

Se ho ben letto tra le righe, a te scazza un po' l'idea di prenderti una chitarra che ha suonato parecchio, per fare un paragone, sarebbe un po' come mettersi con Martina smeraldi

si ma non si può partire sempre dal presupposto che sia tutto per sempre, Vai con Martina fino a quando il fisico ti segue o finché non sei ridotto ad ameba

racconterai poi ai nipoti quelle ruggenti giornate dell’estate del 23 e pazienza 

 

certo che tra sta suhr e la signorina di cui sopra il paragone é un po’ fuorviante eh…

[Raffus]

Mia Khalifa? Si è ritirata dopo poche scene

[Zado]

Io comunque ti consiglio di sfruttare a pieno la ghiotta possibilità di avere entrambe per le mani in contemporanea. Al di là di tutto quella Suhr è molto bella, anche se non sono granchè fan delle simil strato con top figurati. Vista anche la combo di legni ti direi che se vuoi una strato vai con la Schecter (i singoli magari spingono di più anche perchè settati più vicini alle corde, prova a vedere come sstai messo con le altezze), se vuoi una chitarra da turnista o comunque un chitarrone moderno tieni la Suhr.

[Fra]

53 minuti fa, Zado dice:

Io comunque ti consiglio di sfruttare a pieno la ghiotta possibilità di avere entrambe per le mani in contemporanea. Al di là di tutto quella Suhr è molto bella, anche se non sono granchè fan delle simil strato con top figurati. Vista anche la combo di legni ti direi che se vuoi una strato vai con la Schecter (i singoli magari spingono di più anche perchè settati più vicini alle corde, prova a vedere come sstai messo con le altezze), se vuoi una chitarra da turnista o comunque un chitarrone moderno tieni la Suhr.

 

si in effetti pure io rimango sempre un po' interdetto alle stratoidi così figurate, a mio gusto non ci stanno per nulla

 

1 ora fa, Raffus dice:

Mia Khalifa? Si è ritirata dopo poche scene

 

intendevo che martina smeraldi non è così figurata come la suhr

[Giorgio V.]

Dal punto di vista economico lo scambio mi pare valido anche contando una ricoronatura dei tasti. La crepa, personalmente non ricordo di aver mai visto una chitarra con manico avvitato che non l'avesse.

 

Poi naturalmente domani Josh Scott farà un video secondo cui il POD GO suona come una Mesa Mark II c + e pure come un Dumble quindi i prezzi andranno alle stelle.

 

Ma questo solo se fai lo scambio oggi.

[Ospite]

2 ore fa, Raffus dice:sarebbe un po' come mettersi con Martina smeraldi

Insomma devo far dentro mi moglie e il quad cortex + 650€? Chiedo così per sapere eh

Comunque sì, quella crepa é abbastanza comune niente di cui preoccuparsi così come per i tasti … é una bella chitarra a vedersi comunque!

[Zado]

29 minuti fa, Fra dice:

si in effetti pure io rimango sempre un po' interdetto alle stratoidi così figurate, a mio gusto non ci stanno per nulla

 

Diciamo che le vedo idonee come chitarre tuttofare da turnista a livello estetico, ma non ci andrei in giro spacciandola per una strato ecco

[Raffus]

Con Suhr non si sbaglia mai dal punto di vista qualitativo/liuteristico. Per dire, tra le avute, una Classic pro Olympic White con tastiera in Pau ferro, ponte Wilkinson, hss con split push/push è tra le poche che rimpiango, data via per una tom Anderson del cazzo, e la rimpiango più della antique e della S pro.

Le suhr sono un po' come le prs, so sempre chitarroni. Poi se uno la volesse meno hi fi e più marcia basterebbe cambiare i puppi.

Il top è molto figurato e figo così come il colore, noi diciamo che non ci sta molto perché non è un comodino, sennò tutti ad osannarlo

[*juanka78*]

Posso dire la mia senza peli sulla lingua? Secondo me è da fare, gli stai dando “robetta” e ti stai pigliando un chitarrone.

[Giorgè]

Scambierei senza pensarci troppo.

Se ha suonato tanto è anche meglio.

[Zado]

Volendo puoi anche considerate la tenuta di mercato, che per Suhr è piuttosto solida di questi tempi. Comunque alla fine della fiera secondo me conta lo strumento con cui ti trovi meglio, sfrutta la possibilità che hai di provarle entrambe e decidi.

[Uilliman Coscine Terzo]

Considera che codesta Suhr se volessi venderla al volo a 1600€ la rivendi in un amen, se non hai furia 1800. Mi pare un investimento sensato se hai i 650€ cash da dare

[Zado]

Inoltre è un marchio approvato dalla comunità queer.