Leo Scala Super 58

[marco_white]

assurdo.
ma questi sarebbero investimenti sensati?

Per me no, è un enorme bolla che dal mio punto di vista deve scoppiare. Ma probabilmente non lo farà.
Sulle crypto invece la penso diversamente, e penso che la finanza decentralizzata sarà il futuro. Fermo restando che quello che vogliono far passare come sistema democratico libero dal controllo delle banche, al momento è in realtà fenomeno puramente speculativo e anarchico in mano a squali, dove il più grosso vince. Le whale appunto, come vengono chiamate in gergo.

[evol]

5 ore fa, marco_white dice:

Per me no, è un enorme bolla che dal mio punto di vista deve scoppiare. Ma probabilmente non lo farà.
Sulle crypto invece la penso diversamente, e penso che la finanza decentralizzata sarà il futuro. Fermo restando che quello che vogliono far passare come sistema democratico libero dal controllo delle banche, al momento è in realtà fenomeno puramente speculativo e anarchico in mano a squali, dove il più grosso vince. Le whale appunto, come vengono chiamate in gergo.

Però senza andare troppo OT credo che le crypto siano la cosa più assurda dal punto di vista ambientale in questo momento. Moneta virtuale che va "estratta" (mining) con centinaia di migliaia di computer impiegati a questo scopo soltanto. Se qualcuno è preparato sulla questione lo prego di illuminarmi perché io proprio non riesco a comprendere questa cosa.

[marco_white]

1 hour ago, evol said:

Però senza andare troppo OT credo che le crypto siano la cosa più assurda dal punto di vista ambientale in questo momento. Moneta virtuale che va "estratta" (mining) con centinaia di migliaia di computer impiegati a questo scopo soltanto. Se qualcuno è preparato sulla questione lo prego di illuminarmi perché io proprio non riesco a comprendere questa cosa.

 

Dipende. Ovviamente in molti stanno dicendo che non è vero, ma è un dato di fatto che sono state riattivate centrali a carbone per questo specifico scopo, e che nei paesi freddi stiano nascendo factory destinate solo a questo.

Ma i meccanismi di mining sono diversi tra crypto proof of stake e proof of work. Se ne è parlato recentemente al parlamento europeo. Ethereum è sull'orlo di una rivoluzione del meccanismo, e diventerà green anche lei come già molte altre. Il problema grosso rimane con Bitcoin. La scorsa settimana ne è stato minato il 19milionesimo dei 21 totali. Ma per creare gli ultimi due servirà fino al 2140.

Ma la verità è che non frega un cazzo a nessuno. La guerra in Ucraina ha creato un fenomeno strano. Dopo un iniziale crollo, al terzo giorno di guerra si è avuta una risalita pazzesca fino a l'altro ieri, e sono stati toccati gli all time high di molte crypto. Le gas fee che si pagano per le transizioni non sono elevate. Nonostante l'importanza insomma che il costo dell'energia ha per le crypto, lo sbandamento è stato minimo (sempre in un sistema estremamente volatile).

Non sono un'analista, anzi, ancora non c'ho capito nulla, ma mi pare di poter dire che a seguito di questa guerra si possa cercare di capire meglio l'importanza che potrebbero avere per gli equilibri futuri.

Molti grandi operatori hanno congelato le operazioni dalla Russia (alla faccia della decentralizzazione), ma non mi stupirebbe per nulla scoprire che le crypto siano state usate per aggirare le sanzioni e/o mettere in sicurezza capitali, sia da una parte che dall'altra. La capitalizzazione delle varie chain nell'ultimo mese è cresciuta a due cifre.

 

Quindi boh, da una parte ho paura che sia solo un grande schema di Ponzi che prima o poi imploderà. Di fatto si sta creando valore sul nulla più assoluto. 

Dall'altro potrebbero davvero essere l'oro di nuova era dove il sistema si autoregolamenta dal basso, e non per volere di una banca centrale o del cda di una banca privata. Al momento basta un tweet del ragazzino coreano di turno per sballare del 20% in più o meno. Se twitta Elon Musk si muovono i miliardi in un attimo.

 

EDIT: tanto per capirsi meglio, il ministro delle finanze inglese punta a far diventare gli UK un hub internazionale per le crypto e punta a renderle moneta regolare di scambio. A Lugano già hanno avviato la cosa con bitcoin e tether.

[Ric67]

Ti pagherò per farmi un corso. Non ho capito una fava di tutto quello che hai scritto… ahimè. Ma zero eh.

[Uilliman Coscine Terzo]

Io ero rimasto che si parlava dell'ennesima inutile e dispendiosa rivisitazione del comodino, qualcuno mi può dire come mai siamo in collegamento con Piazza Affari?

[marco_white]

2 hours ago, Uilliman Coscine Terzo said:

Io ero rimasto che si parlava dell'ennesima inutile e dispendiosa rivisitazione del comodino, qualcuno mi può dire come mai siamo in collegamento con Piazza Affari?

 

ci si è arrivati quando si è parlato di come una piccola fetta di persone si possa permettere di spendere soldi alla membro di segugio, mentre noi comuni mortali siamo costretti a fare una ricerca dei prezzi applicati dai vari distributori di benzina.

[Uilliman Coscine Terzo]

Avvisatemi però perché a me sta cosa delle crypto valute interessa. E se s'aprisse un topic?

[Gibsobsessed]

Ho capito in questo post finiremo a parlare di crypto comodini... Li compreremo virtualmente a prezzo maggiorato per tenere la foto sul desktop del pc e dire "io ho un 56 relic si vede dalla crepa del monitor" 

[Gluca]

On 4/7/2022 at 12:39 PM, marco_white said:

 

Dipende. Ovviamente in molti stanno dicendo che non è vero, ma è un dato di fatto che sono state riattivate centrali a carbone per questo specifico scopo, e che nei paesi freddi stiano nascendo factory destinate solo a questo.

Ma i meccanismi di mining sono diversi tra crypto proof of stake e proof of work. Se ne è parlato recentemente al parlamento europeo. Ethereum è sull'orlo di una rivoluzione del meccanismo, e diventerà green anche lei come già molte altre. Il problema grosso rimane con Bitcoin. La scorsa settimana ne è stato minato il 19milionesimo dei 21 totali. Ma per creare gli ultimi due servirà fino al 2140.

Ma la verità è che non frega un cazzo a nessuno. La guerra in Ucraina ha creato un fenomeno strano. Dopo un iniziale crollo, al terzo giorno di guerra si è avuta una risalita pazzesca fino a l'altro ieri, e sono stati toccati gli all time high di molte crypto. Le gas fee che si pagano per le transizioni non sono elevate. Nonostante l'importanza insomma che il costo dell'energia ha per le crypto, lo sbandamento è stato minimo (sempre in un sistema estremamente volatile).

Non sono un'analista, anzi, ancora non c'ho capito nulla, ma mi pare di poter dire che a seguito di questa guerra si possa cercare di capire meglio l'importanza che potrebbero avere per gli equilibri futuri.

Molti grandi operatori hanno congelato le operazioni dalla Russia (alla faccia della decentralizzazione), ma non mi stupirebbe per nulla scoprire che le crypto siano state usate per aggirare le sanzioni e/o mettere in sicurezza capitali, sia da una parte che dall'altra. La capitalizzazione delle varie chain nell'ultimo mese è cresciuta a due cifre.

 

Quindi boh, da una parte ho paura che sia solo un grande schema di Ponzi che prima o poi imploderà. Di fatto si sta creando valore sul nulla più assoluto. 

Dall'altro potrebbero davvero essere l'oro di nuova era dove il sistema si autoregolamenta dal basso, e non per volere di una banca centrale o del cda di una banca privata. Al momento basta un tweet del ragazzino coreano di turno per sballare del 20% in più o meno. Se twitta Elon Musk si muovono i miliardi in un attimo.

 

EDIT: tanto per capirsi meglio, il ministro delle finanze inglese punta a far diventare gli UK un hub internazionale per le crypto e punta a renderle moneta regolare di scambio. A Lugano già hanno avviato la cosa con bitcoin e tether.

 

Musk è un furbone; prima compra 1.5 miliardi di bitcoin, il titolo sale, poi li vende perché inquinano. Il mio sentore è che prima o poi verranno imposti come moneta di scambio, per lo stesso motivo per cui spesso si ritorna a limitare il contante;  adesso cos'è, 2000 euro?

Con la moneta virtuale un paese potrebbe prendere 2 piccioni; non avere più operazioni in nero (quindi flussi di denaro non tassabili) , erodere il potere delle banche.

 

In russia in bitcoin andava bene anche prima della guerra, perché loro giustamente non si fidano delle banche statali, quindi la moneta virtuale è una sicurezza che lo stato non può aggredire. Per lo stesso motivo in cina, che sono ancora più dittatori , hanno imposto la loro criptovaluta, bannando tutte le altre, così possono continuare a schiavizzare le persone in tranquillità