pedali VINTAGE (tutta la vostra verità)

[*juanka78*]

Boh, dico la mia eresia: per me comprare il vintage, al di là del fascino dato dalla storia di quello specifico strumento, non conviene su nulla, nè chitarre (anche se lì forse forse...), nè ampli nè tantomeno pedali. Sinceramente sono convinto al 100% che in un blind test nessuno distinguerebbe un TS originale da una qualunque buona replica, stesso discorso per il Klon o per qualunque altro pedale.

[th3madcap]

16 ore fa, Vintage Specs dice:

 

Non si tratta solo di costruzione, ma anche di suono. Io li ho messi fianco a fianco con i kingsley, ed il TD ne esce con le ossa frantumate.

poi se pago un pedale 300 e rotti euro e dentro sembra un pedale da kit D.Y......

 

Ma il Kingsley non è mica un Tube Driver, sono due pedali completamente diversi

[Sendo]

Perché posso mettere solo un like al post di Lory?
Comunque io ho le orecchie di cartone, non ho mai provato un pedale vintage o che dir si voglia, quindi credo che la mia opinione sia ininfluente

[Vintage Specs]

1 ora fa, th3madcap dice:

 

Ma il Kingsley non è mica un Tube Driver, sono due pedali completamente diversi

 

Certamente, ma parlo proprio di qualita' di suono. Due suoni per quanto differenti hanno caratteristiche intriseche basilari.

[Mlex]

io di pedali vintage ho avuto giusto un chorus della tc electronics degli anni 80... bel chorus ma da li in poi il mio apprezzamento per questo tipo di effetto è andato sempre più scemando fino ad oggi, che lo odio profondamente! 

sarei curioso di sentire qualche vecchio big muff, qualche delay a nastro, anche il vecchio TS, e soprattutto qualche pedale che usava josh homme nei kyuss!!! 

[Mlex]

Mi ero dimenticato, a livello di ampli l'unico realmente vecchio che ho provato è un bassman silverface con cassa con 2 coni da 15 (??) messo in una saletta a pagamento su cui una volta ho provato a suonare la chitarra e ho goduto come un riccio! Infatti un giorno prenderò sicuramente un fender vecchio da utilizzare coi pedalini! 

[StratoBobbb]

20 ore fa, Vintage Specs dice:

 

Non si tratta solo di costruzione, ma anche di suono. Io li ho messi fianco a fianco con i kingsley, ed il TD ne esce con le ossa frantumate.

poi se pago un pedale 300 e rotti euro e dentro sembra un pedale da kit D.Y......

 

 

Personalmente, essendo passato per il Chandler TD (quello buono col trafo interno) e il Butler TD (e con vari cambi di valvola), avendo ora Page e Harlot, devo dire che come resa finale, come "qualità" sonora, Kingsley dà filo da torcere. Diciamo però che dipende che si deve fare: il TD ha quel suono da "starved tube", compresso, un po' gonfietto, che per alcune cose è ahimé irreplicabile (soprattutto per chi si diletta a suonare il cicciopanza), con i suoi pregi e difetti. Stesso dicasi per l'uso come distorsori; anche se ricordo spiacevolmente come rimanessi indietro nel mix della band usando il TD come distorto, pur suonando benissimo "in cameretta". E questo problema, per esempio, l'Harlot non ce l'ha manco per sbaglio. E devo aggiungere anche che il Page boosta i muff in pre che è una meraviglia, per i miei gusti.

[Fra]

in genere non ci sbavo dietro però quel poco vintage che ho me lo tengo (abbastanza) stretto

il rat (ho un big box filter knob) non suona come gli altri cloni, l'unico che riesce a tenergli testa tra quelli provati è il TAR di jerms

i ts li ho, ma preferisco il fulldrive , il vox bender mi è durato pochissimo, esteticamente è spaziale ma scorreggia infimamente, proprio alla maniera dei fernandi

 

son pedali da seghe, e appunto per questo se potessi li prenderei tutti, ma non per suonarli , non mi ci sveno e l'unica vera follia la farei per un bender MKI, ma quello non è un pedale, è uno strumento a sè

 

il clone che vorrei (visto il costo e l'ingombro dell'originale) è un bi phase della mutron, anche quelli fatti tipo il prophecy sound sono pressochè introvabili 

 

[evol]

6 ore fa, *juanka78* dice:

Boh, dico la mia eresia: per me comprare il vintage, al di là del fascino dato dalla storia di quello specifico strumento, non conviene su nulla, nè chitarre (anche se lì forse forse...), nè ampli nè tantomeno pedali. Sinceramente sono convinto al 100% che in un blind test nessuno distinguerebbe un TS originale da una qualunque buona replica, stesso discorso per il Klon o per qualunque altro pedale.

Ti dico: dipende. Il vintage su pedali/ampli e chitarre è una bella gatta da pelare. Prima cosa: se vuoi il vintage "mint" da collezionista e intonso quasi sempre non suona un cazzo (parlo di chitarre). Già sperimentato con una SG del 69 di un tizio che ci ha suonato liscio "plen plen" per 40 anni: rivenduta dopo pochi mesi. Discorso diverso col vintage "vissuto". Ma non perché il relic fa figo, perché suonando tanto uno strumento suona in maniera stupenda IMHO. Solo che qui devi stare attento di brutto: i tasti (e trovare uno bravo che non ti faccia casini se devi refrettare), le parti sostituite, la vernice, ecc... Non è cosa facile e di inculate in 20 anni ne ho prese anche. Pedali sono d'accordo con @Fra per quanto riguarda il Vox tonebender ("Italian bender"): pagato tanto e non mi ha fatto gridare al miracolo e altrettanto d'accordo con @nova per il DMM vintage: suona meglio la reissue anni'90 (ho quella con i knobs a goccia e non ho mai avuto voglia di altro). Per altro tipo di pedali sempre a culo e sempre seccature per: modifiche/parti cambiate a cazzo, pots che gracchiano o alla frutta, no TB, buffer che magnano di brutto, dimensioni esagerate e rumorosità. Col tempo ho apprezzato anche la roba più normale e buticcara. Ampli anche io d'accordo con @guitarGlory ho una Hiwatt del 74 che con minime cagatine di manutenzione (filter caps e giusto un paio di elettrolitici) sarà una bomba per altre decadi a venire. Però si può fare roba buona anche con altro e il vintage è una scelta/feticcio o quello che volete voi. Tanto, come diceva un noto fonico del nord-est "che cazzo di pippe ci facciamo se poi questi i dischi li ascoltano con le cuffie del telefonino o con le casse del pc se va bene?".

[pablogilberto79]

2 hours ago, evol said:

Ti dico: dipende. Il vintage su pedali/ampli e chitarre è una bella gatta da pelare. Prima cosa: se vuoi il vintage "mint" da collezionista e intonso quasi sempre non suona un cazzo (parlo di chitarre). Già sperimentato con una SG del 69 di un tizio che ci ha suonato liscio "plen plen" per 40 anni: rivenduta dopo pochi mesi. Discorso diverso col vintage "vissuto". Ma non perché il relic fa figo, perché suonando tanto uno strumento suona in maniera stupenda IMHO. Solo che qui devi stare attento di brutto: i tasti (e trovare uno bravo che non ti faccia casini se devi refrettare), le parti sostituite, la vernice, ecc... Non è cosa facile e di inculate in 20 anni ne ho prese anche. Pedali sono d'accordo con @Fra per quanto riguarda il Vox tonebender ("Italian bender"): pagato tanto e non mi ha fatto gridare al miracolo e altrettanto d'accordo con @nova per il DMM vintage: suona meglio la reissue anni'90 (ho quella con i knobs a goccia e non ho mai avuto voglia di altro). Per altro tipo di pedali sempre a culo e sempre seccature per: modifiche/parti cambiate a cazzo, pots che gracchiano o alla frutta, no TB, buffer che magnano di brutto, dimensioni esagerate e rumorosità. Col tempo ho apprezzato anche la roba più normale e buticcara. Ampli anche io d'accordo con @guitarGlory ho una Hiwatt del 74 che con minime cagatine di manutenzione (filter caps e giusto un paio di elettrolitici) sarà una bomba per altre decadi a venire. Però si può fare roba buona anche con altro e il vintage è una scelta/feticcio o quello che volete voi. Tanto, come diceva un noto fonico del nord-est "che cazzo di pippe ci facciamo se poi questi i dischi li ascoltano con le cuffie del telefonino o con le casse del pc se va bene?".

E pure In formato mp3...

[Bananas]

Il 6/1/2019 at 11:34, guitarGlory dice:

In generale, concordo con @Bananas

 

Figa, adesso sono bello pago e me la gongolo ad libitum, figa.

[Lefty]

Il 6/1/2019 at 11:30, nova dice:

Per i miei gusti la reissue fine 90, quella a 5 manopole col tb, suona anche meglio. Il reticon nei primi impastava troppo. A me non è piaciuto averlo. Troppo boost e troppo fruscio elettronico, diverso da un fruscio da nastro.

Il reticon sad1024 per me è imbattibile, se ben regolato, nelle modulazioni.

Ma lo Stereo Memory Man (reissue fine 90) differisce così tanto dal DMM usato come Echo nello stesso range di ritardo?

Perché al tempo per risparmiare la 100.000 mi son preso lo SMM che tanto l'avrei usato solo con ritardi da brevi a slapback.

 

[Event Horizon]

Il DMM è grosso, rompe le palle con l'alimentazione e per certi versi è limitante. 

Però suona in un modo unico. Non dico che sia il migliore, ma è unico. 

Poi alla fine me ne sono liberato in nome della praticità. Ma è un echo davvero fantastico e nessun altro echo/delay in formato stomp mi ha dato quelle sensazioni lì. 

 

Concordo con @evol. Ne ho provato a fondo uno vecchio (quello che andava a 220v direttamente) e ho preferito anch'io il reissue anni 90.

Bello anche lo XO. Secondo me è fondamentalmente lo stesso pedale. Magari manca un filo di headroom e ariosità, ma forse sono mie pippe mentali. 

[Strato86]

Io penso non ci siano regole pre impostate. Ovvero, ogni pedale, storico perché usato da x o y o discontinued per carenza di componenti abbia il suo perché, limitato al suo utilizzo e sopratutto a chi è disposto a sborsare la cifra richiesta. Suppongo che i difetti che notiamo oggi, negli anni d’oro della musica non venivano notati, il muff era rumoso, il flanger con il volume drop, il pedale spento mangia segnale: ci hanno scritto la storia. 

Piccolo appunto da appassionato di elettronica che riflette. I componenti elettronici specie se non fatti lavorare, con gli anni decadono e la gioia di rimanere muti in live perché il pedalino Vintage ha deciso di farla finita non è cosa bella. 

Il Vintage elettronico ha bisogno di un tagliandino una volta tanto (ampli e pedali) 

 

Quoto chi definisce il Mistress sotto tanti punti di vista, pessimo però è quel suono li. Fatti due conti, vado di clone, so per certo che non suonerà in quel modo e mi rassegno.

 

BOSS CE2 - pedale si storico ma pelino rumoroso, alimentato 12V ACA, troppo “Fat” sul mix, gran divoratore di dinamica. Bel pedale, per gli anni 80.

sostituito negli anni con TC electronic e Providence Anadime.

 

BOSS Cs2 - suono particolarissimo ma anche lì, il rumore non manca, l’alimentazione a 12V pure, con quel che si spende per un vintage si riesce a portare a casa un degno e valido compressore sostituto (anche migliore) 

 

Non sono del tutto d’accordo sul Tube Driver, è un pedale grezzo ed ignorante che per forza di cose, da il suo meglio live, per me è una chicca e sopratutto suona con il suo suono, è in board da anni. 

 

Ricollegandomi al prezzo, qualcuno di voi ha visto quanto fosse quotato qualche anno fa il Berkos Germanium Experience?

 

  

[Fra]

A distanza di anni ritorno qui 

ora di box tone bender ne ho due e non riesco a capire quale della coppia scorreggi di più 

 

il vintage vero proprio non fa per me, si porta dietro una scomodità che non riesco a compensare con la resa sonora in saletta ( o peggio ancora fuori ). Ne ho qualcuno , me

li tengo ma non li uso praticamente mai per suonare

 

a casa invece … metto le cuffie dentro l’ir200 e vado via così 

[ming]

Di vintage ho:

 

- CE2 Long Dash mij, concordo che sia divoratore di dinamica e di frequenze, suona scuretto;

- CE5 anni 90, analog, con il chip BBD del CE2, riesco a schiarirlo, almeno col controllo dei toni;

- Retro Sonic Chorus col chip BBD del Ce1, appena ritagliandato da Tim Larwill, boh... bello ma scuro anche lui;

- CS3 mij, suona bene, non fa casino. Per ora....

- DD2 Boss, niente male, suona molto bene. Ovviamente il loop effetti non è il massimo per lui, ma, all'occorrenza lo uso anche lì.

 

[Ric67]

beh ma scuri... ok.. non è un pregio? ho Ce2 e CE1 e son boni anche per quello

[ming]

55 minuti fa, Ric67 dice:

beh ma scuri... ok.. non è un pregio? ho Ce2 e CE1 e son boni anche per quello

beh, io li uso sul clean, quindi....

[Auro]

4 ore fa, ming dice:

Retro Sonic Chorus col chip BBD del Ce1, appena ritagliandato da Tim Larwill, boh... bello ma scuro anche lui;

 

Ne avuti tre, due a 9v e uno a 12 (due di essi, se non erro, versione stereo), e me li ricordo molto ariosi e aperti. Non saprei, però, dirti che chip avessero.

[ming]

1 ora fa, Auro dice:

 

Ne avuti tre, due a 9v e uno a 12 (due di essi, se non erro, versione stereo), e me li ricordo molto ariosi e aperti. Non saprei, però, dirti che chip avessero.

Stando alle specifiche Tim li costruiva con il chip BBD contenuto nei CE1, finché reperibili....

[Ric67]

8 ore fa, ming dice:

beh, io li uso sul clean, quindi....

Quindi?

[ming]

11 ore fa, Ric67 dice:

Quindi?

Quindi che il clean diventi poco brillante e presente la cosa non mi entusiasma.

[toplop]

Avrà bisogno di essere ricondizionato 

[Ric67]

2 ore fa, ming dice:

Quindi che il clean diventi poco brillante e presente la cosa non mi entusiasma.

eh ma quella pastosità, se così la possiamo definire, forse più sul CE1 è una caratteristica. Se per te è un difetto non è perchè è vintage, ma non sono i pedali che cerchi. ad esempio io lo trovo un valore aggiunto

Edit: sempre che i tuoi siano in ordine

[Fra]

io ne ho avuti 2 di retro sonic chorus ed entrambi suonavano scuri, ma dal ricordo che ho del ce1 avuto diverso tempo prima ne erano una riproduzione + che ottima

poi se quello di ming è stato pure rivisto dal signor retrosonic non dubiterei che suoni come dovrebbe

 

sui chorus della prima era o ispirati alla prima era ho sempre trovato però una pastosità scura, e mi è sempre sembrata caratteristica oltre che piacermi, poi da malato degli anni 80, vado più sul dc2 o suoi parenti, però dal ce1 in giù ricordo pressochè sempre suoni scuri. che preferivo con i single coil