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Inviato

Invece posso credere che dei cappotti di vernice possano influire... mi vengono in mente le mie vecchie Ibanez :TRsorrisone:

provati una tele 52 reissue: ha uno scafandro! :angry:

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Inviato

provati una tele 52 reissue: ha uno scafandro! :angry:

Peggio della mia vecchia JPM è impossibile :TRsorrisone:

L'ho sbattuta ovunque, e saltavano via scheggie di vernice spesse 3mm. Se ritrovo qualche foto la posto, davvero impressionante; avrebbe potuto essere anche vuota all'interno :lol:

Inviato

provati una tele 52 reissue: ha uno scafandro! :angry:

la mia reissue 52 dell '88 ha una vernice sottilissima... :popcorn:

entrambe le reissue che ho sono ben riuscite,,,, B)

Inviato

la mia reissue 52 dell '88 ha una vernice sottilissima... :popcorn:

entrambe le reissue che ho sono ben riuscite,,,, B)

mi riferisco alle attuali produzioni

Inviato

Adesso sparo la cosa più scontata che si possa scrivere :TRsorrisone:

La strato, come la telecaster, nascono come chitarre economiche.

Son due pezzi di legno assemblati.

L'alchimia risiede alla fine nella scelta del legno per il manico e per il body e nel modo che li si fanno sposare. Nient'altro. Non c'è un paragone con altre chitarre, come può essere per una les paul o una 335 e la liuteria ha una parte nel lavoro.

Ora, senza dubbio ci sono qualità diverse di strato, non potrei mai essere io a negarlo, ma, sopra una certa cifra, è mio parere che sia una sana presa per il culo.

Non faccio fatica a pensare che una "normalissima" reissue 52 possa suonare pure meglio di altre mega customscioppesalaminkia.

Guest light a fan cool
Inviato

Sarà... però come al solito i fatti danno ragione nel 90% dei casi al CS Fender... :TRangelo: Anche una Gibson se vogliamo è un tocco di legno incollato e non avvitato... insomma siamo sempre là e non se ne esce.

Il legno poi fa una differenza abissale...

Inviato

Stesso discorso si fa sul settore gibson......ho visto dal vivo delle gibson molto pesanti......per pesanti intendo il prezzo......si parla anche di chitarre d'epoca convertite a quella tanto innominabile 58.....parliamo di 60.000 mila euro e bla bla......la cura e la differenza c'era, e se la strato era economica non ti credere che la les paul non lo fosse..già nel 68 le pre cbs erano legenda, e le differenze erano abissali.......oggi si dice che ci sia un gran divario tra i due marchi...... personalmente le gibson standard sono cagate come le standard fender! Solo che si pagano di più altri fronzoli ecc ecc..... credo che la qualità non sia poi così differente. Liutai dicono che alcune Maste b. non suonano, o che alcune custom shop sono fantastiche o cagate........secondo me è sempre la solita questione di culo!!!! Oggi non c'è il legno buono come nei primi del 900 dove il legno era la cosa più usata e stagionata.......sono dac con dave, il legno fa la sua differenza, nel taglio e nella tipologia.....altro aspetto fondamentale è la verniciatura! Per il discorso mayer sarebbe più utile parlare della signature semplice......chitarra dai costi bassi, e dalle prestazioni eccellenti!!!!

Inviato

tra l'altro, sempre non prendendo in considerazione la JM, ma CS e MB "normali"

quanto tempo uno deve passare a selezionare una chitarra che suoni veramente bene, poi iniziano gli upgrade dall'elettronica ai p-up, perchè i legni suonano ma l'elettronica non è il max

poi si continua con l'hardware etc.

soprattutto con i p-up, io ne sono un esempio, si fanno molti esperimenti, e son soldi, prima di trovare la giusta accoppiata.

inoltre la sensazione al tatto di una verniciatura, o sverniciatura, fatta bene, di un manico particolarmente confortevole, te le sei giocate.

ripeto io suono una strato assemblata che mi piace molto, ma quando metto le mani sulla mia nocaster (pazzia fatta un paio di anni fa) o sulla jason smith o fullertone o la tele del 66 di TeleGrafico, sento una differenza enorme data da uno strumento fatto meglio

che poi torno a suonare, male, sulla mia assemblata divertendomi non toglie che la differenza si sente

Inviato

ne ho provata una recente che sembrava glassata

tele immagino...,,é vero, ho provato una hor rod e avevo la stessa impressione....

Inviato

Sono nella tua stessa condizione.

Devo dire però che io quando suono la mia assemblata da 1000€ piuttosto che la CS Relic da 3000€ di Lucio, avverto delle differenze dovute al fatto che sono strumenti ... diversi ... ma onestamente non mi viene da dire che una suona enormemente meglio dell'altra.

Cambia il feeling, il profilo del manico è diverso, uno è sverniciato e l'altro no, una ha la tastiera in acero e l'altra in palissandro ... cambia il suono, una monta Lollar e l'altra i Fralin ... entrambe mi piacciono molto.

Sicuramente alcuno dettagli sulla CS sono più curati, relic compreso ... ma per quanto mi riguarda non posso dire che una mangi in testa all'altra.

Poi magari non ho l'orecchio sopraffino che riconosce lo "sdeng" Fender dal "ciaps" dell'assemblata ... :TRsorrisone:

per carità, le nostre assemblate sono degne di esser chiamate strato

ma la differenza c'è, che il prezzo sia giustificato è tutto un'altro discorso

Guest light a fan cool
Inviato

Due ciocchi de legno e 4 viti :TRsorrisone:

3 ciocchi. 2 binding di plastica... e niente viti... blah :TRsorrisone:

Inviato

Tra 3 settimane le vendi ult-aaaaa%20%286%29.gif

quelle buone me le tengo.... B)

il bello é che in casa fender con 1000 euro puoi avere una reissue come si deve!

non riesco a non suonarla.....

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