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Inviato

I Beirut, il quale nome è stato scelto tra una lista di nomi in cui c'erano anche città italiane, sono un gruppo statunitense "indie-folk" (qualunque cosa esso voglia dire) che si è formato a Santa Fe, NM, per volere del cantante e autore principale delle canzoni Zach Condon. Il gruppo ha pubblicato quattro album e lo stile e l'ambientazione, nonché gli arrangiamenti e la scelta degli strumenti, sono frutto delle passioni e del background musicale del fondatore. Condon lascia l'università all'età di sedici anni ed a diciasette intraprende un lungo viaggio in europa dove resta totalmente fulminato dalla musica balcanica ed etnika tipica del nostro vecchio ed amato continente. Tornato nel paese a stelle e strisce Condon decide che deve assolutamente scrivere e si chiude in camera componendo e registrando alla meglio gran parte di quello che poi diverrà il disco d'esordio "Gulag Orkestar" ed il tutto viene inciso in uno studio californiano con l'ausilio di Jeremy Burners (ex Neutral Milk Hotel). Il disco ha un buon successo ma è, a mio avviso, il secondo album il vero capolavoro "The Flying Club Cup". L'album è stato registrato in uno studio di Albuquerque in gran parte improvvisando sulla scia del genere già utilizzato ma con una forte influenza della Chanson Francese che era in quel momento un interesse primario di Condon. Analizzando l'album si apprezza in primis una chiara attenzione all'atmosfera generale ed al modo in cui sono suonati gli strumenti più che al tipo di strumento utilizzato. Il piano elettrico è spesso in levare contrastato dalla batteria battente e rullante con un basso squisitamente ballerino ed il tutto ci riporta ad un retrogusto di Walzer o comunque a quei ritmi che sono nella nostra cultura e nella nostra storia ormai da centinaia di anni. I fiati sono suonati magistralmente e nei pezzi abbonda l'ukulele in quanto Condon, dopo un brutto incidente, non riesce più a suonare la chitarra. Sperando di fare cosa gradita, Vi lascio un po di video tra cui un concerto al TinyDesk molto molto bello.

 

Cià

 

 

 

 

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  • 1 month later...
Inviato

li ho visti al primavera sound festival quest'anno....

non volontariamente eh, ero li per altro, ma li ho visti...

cazzochebravi e cazzochenoia

dal vivo procurano orchite ... poi ad un festival proprio no.

pero' bravi eh

pero' che noia...

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