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Inviato

Per me questo pedale è ottimo come light od, anche se a gain pieno e boost attivato ha un suo perché come crunch da riffoni.

Inviato

Non ho il Blue ma il Red, posso supporre che il boost sia lo stesso, e confermo che usato con il gruppo ha senso eccome... esce tanto, è da usare proprio per avere un più alto livello di gain (se si vuole) e di volume rispetto al suono base, proprio per i soli diciamo... A casa o sentito anche da solo sembra che alzi tanto, ma poi col gruppo ti rendi conto che serve...

  • 3 months later...
Inviato

Uppo con impressioni a caldo dalle prove di ieri sera.

Dopo le scorse prove lo stavo per fiondare nuovamente preferendo il les lius per la sua naturalezza, invece mi sono messo a spippolare e praticamente adesso fiondo il lovepedal.

Eq non dissimile dal solito, quindi alti a ore 14, mid a 14, bassi a 11 e gain a ore 14 però con sostanziali differenze grazie al variac attivato, blue mode, eq n, 20th anniversary mode, volume identico a quello senza pedale.

Chi ha il pedale già ha capito il risultato, in poche parole attacco più morbido e distorto senza sacrificare la dinamica.

Visto che suono con un bassista che usa tre ampli, di cui uno per chitarra e spesso distorto mi devo andare a cercare il mio spazio nel mix, inspiegabilmente è proprio il boost a soffrire in questa situazione.

Può sembrare strano proprio per la poca duttilità del boost del blue, eppure ho risolto e si sente alla grande.

Ho osato alzare il gain a ore 11 e il volume al massimo, prima erano entrambi al minimo.

In pratica 2 ore alla Peter North.

Inviato

Uppo con impressioni a caldo dalle prove di ieri sera.

Dopo le scorse prove lo stavo per fiondare nuovamente preferendo il les lius per la sua naturalezza, invece mi sono messo a spippolare e praticamente adesso fiondo il lovepedal.

Eq non dissimile dal solito, quindi alti a ore 14, mid a 14, bassi a 11 e gain a ore 14 però con sostanziali differenze grazie al variac attivato, blue mode, eq n, 20th anniversary mode, volume identico a quello senza pedale.

Chi ha il pedale già ha capito il risultato, in poche parole attacco più morbido e distorto senza sacrificare la dinamica.

Visto che suono con un bassista che usa tre ampli, di cui uno per chitarra e spesso distorto mi devo andare a cercare il mio spazio nel mix, inspiegabilmente è proprio il boost a soffrire in questa situazione.

Può sembrare strano proprio per la poca duttilità del boost del blue, eppure ho risolto e si sente alla grande.

Ho osato alzare il gain a ore 11 e il volume al massimo, prima erano entrambi al minimo.

In pratica 2 ore alla Peter North.

Non per niente è blu come il viagra
Inviato

Uppo con impressioni a caldo dalle prove di ieri sera.

Dopo le scorse prove lo stavo per fiondare nuovamente preferendo il les lius per la sua naturalezza, invece mi sono messo a spippolare e praticamente adesso fiondo il lovepedal.

Eq non dissimile dal solito, quindi alti a ore 14, mid a 14, bassi a 11 e gain a ore 14 però con sostanziali differenze grazie al variac attivato, blue mode, eq n, 20th anniversary mode, volume identico a quello senza pedale.

Chi ha il pedale già ha capito il risultato, in poche parole attacco più morbido e distorto senza sacrificare la dinamica.

Visto che suono con un bassista che usa tre ampli, di cui uno per chitarra e spesso distorto mi devo andare a cercare il mio spazio nel mix, inspiegabilmente è proprio il boost a soffrire in questa situazione.

Può sembrare strano proprio per la poca duttilità del boost del blue, eppure ho risolto e si sente alla grande.

Ho osato alzare il gain a ore 11 e il volume al massimo, prima erano entrambi al minimo.

In pratica 2 ore alla Peter North.

 

io ho usato per tanto tempo la modalità blue con un gain ad ore 13 circa. sto trovando invece grande soddisfazione ora con la modalità plexi (ri-regolando il volume ovviamente) con gain quasi al max e dando più medi. impostato così riesco a ripulire molto bene col pot della chitarra e il boost reagisce diversamente...

 

dato che ho anche il red, aggiungo come osservazione che il BOOST nel RED con i pot a 0 parte dallo stesso livello del non-boost. mentre sul blue anche tenendo i mini pot del boost a 0 si sente subito una bella botta (ma che ho imparato ad apprezzare nell'insieme della band).

Inviato

comunque io ancora non ho avuto la possibilità di provarlo: ho paura che mi piaccia! e vorrei aspettare il la grange. ma giusto per capire meglio..che range di gain riuscite a coprire con il blue?

Inviato

Non credo si possa modificare, ci avevo pensato. Ma la verità è che non serve farlo. Il gain non è da plexi hotrodded, leggermente meno. In casa ho bisogno di accendere altro, col gruppo basterebbe lui.

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Inviato

Con alcuni tipi di strumentazioni non convinceva nemmeno me, con altri invece ha mordente da paura!

Altro che spompo!!!!

 

Mi ricordo con la mia ex SG e il bassman tiratello cazzo se spaccava, avevo la bava alla bocca!

Invece con la Mercury mi sembrava sempre moscio.

 

Questo video è fatto benissimo ed è fedele!

 

Inviato

Si e spacca anche i culi. Però il bogner é bello bello pure lui e per certi suoni mi piace pure di più. Solo che per quello che uso adesso il gurus é più completo e arriva a livelli di gay(n) decisamente più importanti.

Il blue al momento è in vendita ma il mio subconscio probabilmente non me lo vuole fare vendere dato che nelle trattative di questo pedale mi viene da fare lo stronzo e la gente si spaventa e scappa.

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  • 2 weeks later...

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