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In quel tempo il Messìa soleva passeggiare nelle vie delle botteghe degli artigiani di Nazareth, indicando ai suoi discepoli quali fossero le opere più meritevoli lungo il percorso. Giunto di fronte alla bottega del "figlio di Gib" (noto artigiano nato nel '59 a.C. e sposato con Mar(ia) Phy) Egli disse: "Vedete fratelli, costui è il figlio di Gib, e quella là è sua moglie Mar Phy: ella ha il potere di rendere "vecchio" ciò che incrocia con lo sguardo". Udite queste parole il discepolo più ribelle, Silvestro, si rivolse al figlio di Gib e gli chiese: "Ma come se fosse Antani, la supercazzola, ma come fa sua moglie ad avere quei poteri, con lo scappellamento a destra?" Ed il figlio di Gib rispose: "Vedi figliuolo, un giorno la misi a P90 sul mio carretto e lei guardandolo per tutto il tempo lo ha trasformato in una vecchia R(enault)4; da quel momento tutto ciò che le mie mani forgiano lo lascio guardare a lei per invecchiarlo; un giorno, quando verrà il tempo del mercato del "vintage" (che in ebraico antico significa "Ma non lo vedi che è tutta sciupata?"), io diventerò ricco grazie al suo sguardo". A quelle parole il Messìa lo guardò con compassione, e dopo qualche istante di mistico silenzio, gli disse: "Oh figlio di Gib, è più facile che un cammello passi dalla cruna di un Floyd Rose, che un ricco entri nel regno dei cieli".

Continuando il suo cammino, il Messìa si fermò di fronte alla bottega di Leofen Der, che stava insegnando la tecnica al suo giovane apprendista C. B. Santro. Lo si udiva parlare: "No, CBSantro, se continui così siamo perduti! La paletta non deve essere così larga e grande! Quella palettona è inguardabile!". Ma il Messìa gli si avvicinò e gli disse:"Leofen, non essere così duro col tuo giovane ragazzo: è solito inspirare spezie e oli prohibiti ma ha grande talento: quella "palettona" (che in ebraico antico significa "Vendo quattro pedali e la compro!") diverrà un'opera d'arte".

A queste parole, Leofen Der gli si inchinò e colto da impeto mistico gli offrì in dono quella palettona. Il Messìa accettò e porse a Leofen Der una manciata di transistors al germanio in segno di riconoscenza. Intanto Silvestro fumava con il giovane apprendista dentro la bottega da cui si udirono le seguenti parole: "Cazzo Buona Santro! Ora capisco il perché del tuo nome!".

Il Messìa riprese il cammino, e passando di nuovo di fronte alla bottega del figlio di Gib, mostrò la palettona alla figlia del figlio di Gib: all'improvviso essa diventò in pochi attimi più vecchia, graffiata e dall'aspetto vissuto. Egli la rimise sotto la sua veste e disse: " Vedete, la figlia Qu Netta ha preso i poteri da sua madre".

Poi guardò Silvestro che aveva gli occhi rossi "a mezz'asta" (che in ebraico antico significa: "Quella datela a me, l'incenso lasciatelo ai Re Magi!") e gli disse: "Tu esageri Silvestro, sarai punito santificando l'ultimo giorno dell'anno!". E così fu per secoli.

Parola del Signore.

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Inviato

"palettona" (che in ebraico antico significa "Vendo quattro pedali e la compro!"

 

92 minuti di applausi

 

 

ahaahhahahahahahahhaahahahahhahahaha

Chiudere grazie!!!  :lol:

Inviato

In quel tempo il Messìa soleva passeggiare nelle vie delle botteghe degli artigiani di Nazareth, indicando ai suoi discepoli quali fossero le opere più meritevoli lungo il percorso. Giunto di fronte alla bottega del "figlio di Gib" (noto artigiano nato nel '59 a.C. e sposato con Mar(ia) Phy) Egli disse: "Vedete fratelli, costui è il figlio di Gib, e quella là è sua moglie Mar Phy: ella ha il potere di rendere "vecchio" ciò che incrocia con lo sguardo". Udite queste parole il discepolo più ribelle, Silvestro, si rivolse al figlio di Gib e gli chiese: "Ma come se fosse Antani, la supercazzola, ma come fa sua moglie ad avere quei poteri, con lo scappellamento a destra?" Ed il figlio di Gib rispose: "Vedi figliuolo, un giorno la misi a P90 sul mio carretto e lei guardandolo per tutto il tempo lo ha trasformato in una vecchia R(enault)4; da quel momento tutto ciò che le mie mani forgiano lo lascio guardare a lei per invecchiarlo; un giorno, quando verrà il tempo del mercato del "vintage" (che in ebraico antico significa "Ma non lo vedi che è tutta sciupata?"), io diventerò ricco grazie al suo sguardo". A quelle parole il Messìa lo guardò con compassione, e dopo qualche istante di mistico silenzio, gli disse: "Oh figlio di Gib, è più facile che un cammello passi dalla cruna di un Floyd Rose, che un ricco entri nel regno dei cieli".

Continuando il suo cammino, il Messìa si fermò di fronte alla bottega di Leofen Der, che stava insegnando la tecnica al suo giovane apprendista C. B. Santro. Lo si udiva parlare: "No, CBSantro, se continui così siamo perduti! La paletta non deve essere così larga e grande! Quella palettona è inguardabile!". Ma il Messìa gli si avvicinò e gli disse:"Leofen, non essere così duro col tuo giovane ragazzo: è solito inspirare spezie e oli prohibiti ma ha grande talento: quella "palettona" (che in ebraico antico significa "Vendo quattro pedali e la compro!") diverrà un'opera d'arte".

A queste parole, Leofen Der gli si inchinò e colto da impeto mistico gli offrì in dono quella palettona. Il Messìa accettò e porse a Leofen Der una manciata di transistors al germanio in segno di riconoscenza. Intanto Silvestro fumava con il giovane apprendista dentro la bottega da cui si udirono le seguenti parole: "Cazzo Buona Santro! Ora capisco il perché del tuo nome!".

Il Messìa riprese il cammino, e passando di nuovo di fronte alla bottega del figlio di Gib, mostrò la palettona alla figlia del figlio di Gib: all'improvviso essa diventò in pochi attimi più vecchia, graffiata e dall'aspetto vissuto. Egli la rimise sotto la sua veste e disse: " Vedete, la figlia Qu Netta ha preso i poteri da sua madre".

Poi guardò Silvestro che aveva gli occhi rossi "a mezz'asta" (che in ebraico antico significa: "Quella datela a me, l'incenso lasciatelo ai Re Magi!") e gli disse: "Tu esageri Silvestro, sarai punito santificando l'ultimo giorno dell'anno!". E così fu per secoli.

Parola del Signore.

:ult-aaaaa (6):  :ult-aaaaa (6):  :ult-aaaaa (6):  :ult-aaaaa (6):  :ult-aaaaa (6):  :ult-aaaaa (6):  :ult-aaaaa (6):

Inviato

miiiiiiiiiiiiiiiii slurp  fantastica.....

coriosità: ma le 69 non dovrebbero avere le meccaniche con le effe?

Si, ma è una 69 strana, ha le meccaniche vintage, il manico Mid '60 oval style e i pickup '60 invece del classico U e '69.

Inviato

Si, ma è una 69 strana, ha le meccaniche vintage, il manico Mid '60 oval style e i pickup '60 invece del classico U e '69.

è bellissima

sulle strato non ti batte nessuno :smile:

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