Suonare dal vivo (non in cameretta)

[Mirko]

Prendo spunto da alcuni commenti su un mio topic in cui scrivevo che ho suonato una True Historic in cameretta.

 

Vi chiedo quindi quali accorgimenti prendete voi che suonate dal vivo?

Chitarra muletto e/o la più economica che avete?

Pedaliere vanno bene quelle con millemila pedali o usate soluzioni smart?

Ampli? il vostro boutique lo tenete a casa e portate un transistor? 

 

Sono curioso di capire il vostro punto di vista.

 

M

[DC®]

Suono con le chitarre che ho.

Vado a suonare, mica a farci la guerra.

E le chitarre sono fatte per suonarci, non per appenderle al muro.

 

IMHO.

[Asdfghj]

Porto sempre il meglio in mio possesso, standoci attento.

Nel tuo stato ho anche scritto che un paio di anni fa dopo una serata in un pub viterbese, mentre mi facevo la classica birra post live, un tizio curiosando tra i miei pedali ha colpito accidentalmente la mia chitarra, poggiata sulla testa-cassa, facendola cadere sopra i pedali stessi e procurando due segni su manico e corpo.

Disattenzione mia a lasciarla così, ma a volte basta il primo chitarrista che si avvicina a curiosare per far casini

Figuriamoci se fosse stata una TH

Lo uccidevo

[Guest Auro]

Al tempo, quando ancora suonavo abbastanza spesso in giro per lo stivale, non mi preoccupavo affatto di tenere a casa le roba "buona" e portare in giro una strumentazione da battaglia per il semplice fatto che non facevo distinzioni tra gear nobile e setup proletario. Quello che avevo in quella contingenza, usavo.

Tutto ciò che compravo, come dimostra ad esempio il fatto che non ho mai posseduto più di due chitarre elettriche insieme (personalmente, se non avessi dovuto valutare eventuali inconvenienti on the road, avrei tenuto, come in realtà per diverso tempo ho fatto, una sola elettrica...), era finalizzato al puro utilizzo.

Non ho avuto la fortuna di poter suonare con strumenti stratosferici, ma credo comunque di aver usato negli anni anche prodotti non certo entry-level, senza mai preoccuparmi al pensiero di doverli portare in giro.

Questo non significa che non facessi attenzione, ma semplicemente che avevo un approccio utilitaristico e funzionale a ciò che dovevo e volevo fare.

Insomma, a meno che uno non sia un mero collezionista, personalmente non vedo perché, al netto di tutto, un musicista non debba affrontare i live anche con strumenti di pregio. 

[Marco1]

Leggo una sottile e velata ironia......        

[Giorgio V.]

Anch'io porto il meglio. Ci sto attento, chiaramente, ma non vedo tanto senso di comprare "bei suoni" se poi non li sfrutto. Anche perché in casa, a meno che non hai una stanza insonorizzata, non ti godrai mai l'ampli, la testata e i pedali ai volumi a cui sono stati concepiti per essere suonati.

 

Non lascio mai le chitarre in auto, comunque. Se vado a prove, e dopo prove vado al pub, le chitarre vengono sempre al pub.

 

Non porto sempre fuori tutto, capita che lasci a casa dei pezzi del setup, ma è sempre per pigrizia.

[Enrì]

La questione è delicata e controversa.

 

A medi e alti livelli di organizzazione c'è più protezione per il palco e la strumentazione in genere mentre a livelli normali può succedere di tutto.

Una volta suonavo a Brescia per la data di chiusura pre-ferie del locale e non sapevo che era una loro consuetudine fare la battaglia di gavettoni post-concerto.

La cosa che fa incazzare è che coprirono il loro impianto ed il mixer prima di cominciare lasciando la nostra roba in preda a ondate di acqua di rimbalzo e schizzi vari.

 

Il rapporto con i propri strumenti è roba troppo personale e legata al carattere di ognuno.. chi suona in giro sa cosa si prova nel calo di adrenalina del relax post-concerto.. non hai più testa per preoccuparti di nulla e di nessun rischio pur sempre in agguato a meno di non essere un super-metodico di carattere o di avere qualcuno che ci pensa per te.

 

In ogni caso anche tra gli artisti famosi che possiedono strumenti di annata si diffonde l'abitudine di lasciarli a casa e usare le loro signature vedi Landau, Knopfler, Jeff Beck etc. etc.  di sicuro non gli occorre niente di più di quello per mostrare a tutti di cosa sono capaci.

[Zado]

Personalmente ho sempre comprato gear in funzione del suonarci in giro,quindi badando a praticità ed economia e soprattutto ad una preoccupazione verso lo status dello strumento ridotta al minimo.

Ci possono essere diversi motivi,chiaramente non applicabili a chiunque, per cui comprare il gear di lusso e portarsi in live solo strumentazione sub 1k,per esempio per preferenze di registrazione.

Io ho attuato questa scelta anche in virtu del numero sempre crescente di furti di strumenti che sono avvenuti in queste zone,anche a danno di persone che conosco,vorrei sempre evitare che anche una disattenzione minima,magari alcolica, possa sfociare in un danno da mani nei capelli.

 

Inoltre ho francamente notato una costante,probabilmente dipendente dal genere suonato,nei concerti che ho visto: il chitarrista di lusso non necessariamente spicca rispetto al chitarrista "cheap",anzi,ho spesso assistito a suoni migliori provenire da epiphone accoppiate ad un classic 30 e qualche boss rispetto a gente munita di LPC,PRS custom 24 e ampli sopra la media,che tuttavia non riusciva ad essere altrettanto intellegibile e gradevole.

Giusto ieri sera sono andato a vedere i Regina,celebre tributo nostrano ai Queen,e il chitarrista suonava con strumentazione tutt'altro che stralunata,in mano teneva una Brian May koreana da 700€ scarsi.

[stratowine]

Dal vivo mi porto sempre la mia chitarra(una LP Faded)e un muletto.

Ampli a volte il mio e a volte quello che trovo a seconda del tipo di serata. La pedaliera la porto sempre a prescindere.

Ho un pò d'ansia a volte perchè tutto il mio setup è costato tanto lavoro e fatica ma è pure vero che me lo voglio godere.

[marco_white]

io porto il meglio, ma ho una paura atavica per la paletta Gibson. Una vera fobia.

Per il resto se l'R8 prede due botte alla finitura in realtà son contento.

[Giorgio V.]

Inoltre ho francamente notato una costante,probabilmente dipendente dal genere suonato,nei concerti che ho visto: il chitarrista di lusso non necessariamente spicca rispetto al chitarrista "cheap",anzi,ho spesso assistito a suoni migliori provenire da epiphone accoppiate ad un classic 30 e qualche boss rispetto a gente munita di LPC,PRS custom 24 e ampli sopra la media,che tuttavia non riusciva ad essere altrettanto intellegibile e gradevole.

Giusto ieri sera sono andato a vedere i Regina,celebre tributo nostrano ai Queen,e il chitarrista suonava con strumentazione tutt'altro che stralunata,in mano teneva una Brian May koreana da 700€ scarsi.

 

Non buttiamola sul discorso "meglio un chitarrista bravo con strumenti economici che una zappa con li sordi" per favore che esula dal topic.

 

Cmq per suonare i Queen una signature è praticamente d'obbligo e la scelta non è molto variegata.

[Giorgio V.]

io porto il meglio, ma ho una paura atavica per la paletta Gibson. Una vera fobia.

 

Io ho sviluppato un tic nel corso degli anni: se ho la chitarra addosso giro solo in senso orario, in modo da avere sempre nel campo visivo dove andrà la paletta 

 

In questo modo non ho mai rotto nulla (tocco balle), però il jack si attorciglia sempre e a un certo punto della serata o delle prove devo girare in senso antiorario 10 o 15 volte per stenderlo nuovamente 

[Zado]

Non buttiamola sul discorso "meglio un chitarrista bravo con strumenti economici che una zappa con li sordi" per favore che esula dal topic.

 

Cmq per suonare i Queen una signature è praticamente d'obbligo e la scelta non è molto variegata.

Hai ragione,chedo venia,un appunto tuttavia: una Red Special la si può acquistare anche da liutai nostrani che sono specializzati a riguardo,tipo CQuadro

[Pearl]

Porto sempre il meglio che ho.

 

Normalmente scelgo l'ampli (combo o testa+cassa) in base alle dimensioni del locale.

 

Le uniche accortezze sono di rimettere la chitarra nella custodia dopo il check (per non lasciarla incustodita sul palco) e se suoniamo all'aperto copro ampli e pedaliera prima della serata.

[Giorgio V.]

Hai ragione,chedo venia,un appunto tuttavia: una Red Special la si può acquistare anche da liutai nostrani che sono specializzati a riguardo,tipo CQuadro

 

Vado a darci un'occhiata, non ne ho familiarità!

 

EDIT: Wow molto bravo.

[Giorgè]

Mai avuto paranoie al riguardo.

Se ho una bella strumentazione, che per me significa comoda e ben suonante prima di tutto a prescindere dal valore, la porto senza problemi.

Presterei la medesima attenzione alla Greco da 500 euro come alla R9 da 3500.

In tutti i casi prima e dopo il concerto con un occhio mi curo delle relazioni sociali, con l'altro controllo sempre la strumentazione.

[MalvasiaBlues]

Io non faccio distinzioni di pregio o non pregio.

Mi porto quello che in quel momento ho voglia di suonare ed è più pratico da trasportare.

Di solito mi sposto in metro,per cui chitarra e flyrig 5 sono più che sufficienti.

Invece al battesimo di mia nipote il 30 mi porterò tutto,ampli,pedali e 5 chitarre almeno 

[ZOL]

live fino a che ho avuto il gruppo usavo

strato 79 boss gt-8 e hughes & kettner matrix 100 e un deluxe di riserva

per quello che mi mettevo in tasca era anche troppo.

(i suoni comunque erano stati settettati sulla gt-8 proprio per i brani che suonavamo).

tornassi indietro prenderei una pedaliera ancora più piccola e un ampli più leggero.

[cash]

Dipende anche da quale sia il rapporto tra il suonare in cameretta/live.

Se il live è uno all'anno, è da considerarsi cameretta.

Dato che è più o meno la mia condizione, live mi porto sempre l'eterno et affidabile fender hot rod.

Avuto ampli della madonna, ma per suonare nei pub/notti bianche dei paeselli sono totalmente inutili.

Chitarre sempre il meglio, anche se pure lì, il muletto non solo si difende ma a volte ne esce vincente.

[-Oby-]

Io uso tutto quello che ho..ci sto attento..me le godo e ci mancherebbe che non le sfrutti dal vivo.

 

poi uso i pedali che ho ..che costino 100 o 1000€ non mi importa:se poi si apre la questione se il pubblico medio se ne accorga della differenza è una cosa diversa e li vi rispondo che il 90% del pubblico che si ha davanti che tu usi un klon o un ts9 non ne capisce una fava.

[cash]

se poi si apre la questione se il pubblico medio se ne accorga della differenza è una cosa diversa e li vi rispondo che il 90% del pubblico che si ha davanti che tu usi un klon o un ts9 non ne capisce una fava.

 

Ottimista.

[evol]

Prendo spunto da alcuni commenti su un mio topic in cui scrivevo che ho suonato una True Historic in cameretta.

 

Vi chiedo quindi quali accorgimenti prendete voi che suonate dal vivo?

Chitarra muletto e/o la più economica che avete?

Pedaliere vanno bene quelle con millemila pedali o usate soluzioni smart?

Ampli? il vostro boutique lo tenete a casa e portate un transistor? 

 

Sono curioso di capire il vostro punto di vista.

 

M

 

Non me ne volere Mirko ma non sentirti colpito sul vivo da quel commento sulle TH!

Sul discorso live dipende molto dove vai a suonare e in che contesti.

Io personalmente mi ritrovo durante l'anno a suonare dal piccolo pub passando per il centro sociale fino al festival "medio" attrezzati in modo il più disparato possibile.

Nel caso ci siano camerini e luoghi dove poter lasciare tranquillamente la strumentazione non mi faccio molti problemi e porto la strumentazione migliore che ho, più che altro per il gusto di suonarmela.

Se mi ritrovo a suonare in contesti più alla buona evito di portare roba troppo costosa o che dia nell'occhio ma anche qui vale la regola di cercare di non lasciare roba in auto o parcheggiata in posti non sicuri.

Ricordo anni fa che suonai in un centro sociale a Monza dove non c'era una stanza sicura e il risultato fu di prendere e andare via alla fine del nostro live perché m'ero fatto troppe paranoie (forse inutili).

Riguardo la pedaliera direi di semplificare al massimo con i pedali che si usano realmente per quel set, così si minimizzano i problemi legati al cavetto che non va e al pedale che di botto smette di funzionare compromettendo la catena.

Ampli cerco di portare la mia testata e di usare le casse che trovo in loco. Però vale la pena sempre informasi perché quest'estate mi sono ritrovato ad usare una orange 1x12" open back che mi ha fatto letteralmente cagare e allora a quel punto valeva portassi una cassa delle mie.

Consiglio generale per tutti: portarsi dietro qualche attrezzo e i fusibili perché ne basta uno bruciato per rovinare quello che potrebbe essere stato un bel concerto col proprio suono.

[Mirko]

bhè ci sono camerette e camerette si come ci sono palchi e palchi.....

ci sta la cameretta del paese, quella della sagra, quella vista arena e quella vista bancone 

 

poi ci sono i palchi rialzati e quelli a terra...quelli condivisi e quelli di proprietà

 

E' tutto relativo

 

M

[Mirko]

Non me ne volere Mirko ma non sentirti colpito sul vivo da quel commento sulle TH!

 

 

Volere??? ma va Vincè...mi conosci....

[Davide79]

porto il meglio che ho, sempre...