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Inviato

Salve ragazzi, ho bisogno di una mano, anzi soprattutto di qualche dritta da chi si sa muovere un pò nell'ambito della promozione di una band.

 

Il gruppo ( https://www.facebook.com/BigCigar ) esiste nella formazione attuale da un annetto ormai, siamo affiatati, scriviamo brani a un buon ritmo, lo spettacolo live funziona e abbiamo ottenuto ottimi riscontri di pubblico e recensioni anche lusinghiere...

 

Qual'è il prossimo passo?

 

Abbiamo già una demo fatta ormai 2 anni fa, cerchiamo di fare più date possibile suonando tra i 20 e i 35 minuti (se facciamo di più la gente si stufa dato che facciamo tutta musica originale), quindi eventi con più band, adesso vorremmo registrare ancora ma non sappiamo nemmeno se autoprodurre un cd o investire per registrare meno roba ma fatta meglio.

 

Io penso che la cosa migliore sarebbe contattare un'agenzia che ci procuri date e, soprattutto, metterci in contatto con uno studio gestito da qualcuno che capisca il genere che vogliamo fare (che poi è hard-rock/blues/stoner, nulla di trascendentale) e ci dia una mano facendo della produzione esterna e registrare due o tre brani da far circolare.

 

Però di queste cose, onestamente, non ne so un cazzo.

 

Chiedo a chi ha un pò di esperienza: come dovremmo muoverci? A cosa dobbiamo dare priorità?

 

Se avete anche dei nomi o sapete indicare degli studi di registrazione o altro sarebbe ottimo..

 

Non so se è importante specificare, ma non stiamo cercando di "fare successo", quello cui aspirerei io è suonare su qualche bel palco, non andare in perdita pesante, registrare uno o due album con una piccola etichetta.

Guest Vintage Specs
Inviato

Se posso darti un consiglio: cercate un produttore che piu' che bravo, abbia agganci nel mondo dello spettacolo. Radio, trasmissioni televisive, ecc.

Inviato

posso dirti la mia sulla base della mia piccola esperienza.

negli ultimi anni il mercato della discografia è cambiato. distrutto dalla rete prima e reinventato proprio da internet poi.

non ci sono più logiche come: trovo un etichetta che mi fa anche da managment, ufficio stampa etc...salvo rarissime occasioni.

 

per come la vedo io produrre oggi un CD, inteso come supporto fisico, è uno spreco di soldi. A nessuno interessa più il CD.

per certi generi invece il vinile sta andando alla grande. Costa qualcosa in più ma secondo me fa un altro effetto.

 

Potreste valutare il discorso "singolo" quindi un vinile 7" con due sole canzoni registrate coi controcazzi, totalmente autoprodotto MA supportato da un piccolo ufficio stampa che vi faccia uscire quelle recensioni che servono a far girare un pò il nome.

 

a conti fatti costa quando autoprodursi un disco intero e stamparlo su cd, con la differenza che non ti rimangono in casa 500/1.000 copie di un disco a prendere polvere  ;)

Inviato

oltre trent'anni non siete vecchi, ci sono etichette che si occuppano della distribuzione e della pubblicizazione dei brani online, tutto è a spese della Band cmq, nel senso che, fate dei brani, loro li pubblicizzano li inseriscono nei sistemi a pagamento online, se hanno riscontro e la band è seguita incidete un singolo a Vs spese e loro lo fanno passare in certe radio, poi altro esempio, fate un video clip, lo pagate con i vostri soldi perchè non siete famosi e nessuno investe sull'ignoto, loro fanno in modo di farlo vedere sui social e di mandarlo in programmazione random, magari in qualche schermo gigante in qualche aeroporto, se la gente segue i brani e la band dimostra un minimo di talento ,magari vincendo qualche contest, iniziano le interviste radiofoniche......poi piccoli interventi in Tv........etc.......non mi ricordo chi è l'etichetta che segue la mia ex Band, ma potrei informarmi se ti interessa.

 

Cmq di base ci vuole avere un po di talento tastabile, se si ha l'età ed i brani buoni , ed a riprova si vincono manifestazioni e la critica ti loda,  con la conseguenza che tutti i locali vi vogliono........ allora investire nella musica è un discorso...........

Inviato

Servono li sordi.

 

Quello sicuramente, ma come dicevo, non è che voglio andare in tv o un video su mtv, non è che voglio guadagnare con la musica o "avere successo". Però ho messo in conto che anche per fare qualcosa di "piccolo" le spese sono necessarie.

 

ho letto un paio di perle mica male...se va avanti così, questo 3d ha tutte le carte in regola per diventare thread demmerda 2015....

 

Nick, se hai qualche input per cortesia fammi sapere, come dicevo, della questione io non me ne intendo, chiedo aiuto spassionatamente. Spero proprio che non diventi un thread demmerda perchè l'ho aperto per chiedere consiglio.

Inviato

Per quanto possa valere la mia piccolissima esperienza, secondo me state sbagliando una cosa:

 

" cerchiamo di fare più date possibile suonando tra i 20 e i 35 minuti (se facciamo di più la gente si stufa dato che facciamo tutta musica originale)"

 

Boh, io son convinto che funzioni un approccio completamente opposto: poche date, fatte bene, in locali che ti permettono di suonare come vuoi.

In pratica non fai un concerto, crei un evento. Non preoccuparti del minutaggio: fai venire un gruppo che ti faccia da spalla, o invita qualche ospite a suonare con voi se questo vi permette di allungare la scaletta. O ancora rifate un paio di cover nel vostro stile se proprio proprio vi accorgete che la gente perde attenzione.

 

Questo permette a voi di prepararvi come si deve, e intendo sia in saletta che a livello di creazione e promozione dell'evento, e anche alla gente che viene a vedervi di ripresentarsi ai vostri concerti. E' impensabile che la stessa persona si presenti a tutti i vostri concerti se suonate molto spesso, o che si sposti di km per vedervi suonare solo pochi minuti. E' molto più facile che invece venga volentieri a vedervi quelle poche volte all'anno che suonate in zona, in qualche evento grosso o in qualche locale che gli garantisca anche una serata come si deve.

Quindi cosa è meglio? (Ragiono per assurdi) fare 20 concerti davanti a 30 persone o farne uno solo davanti a 600?

 

Detto questo, sempre secondo me, avere almeno un EP registrato BENE è d'obbligo.

Bella l'idea del vinile, va tanto di moda e secondo me è più facile venderlo al momento, se hai qualche amico dj o "che mette i dischi" fai in modo di convincerlo a metter su anche pezzi tuoi..

Ma i locali vogliono il cd, o la chiavetta con gli mp3  (o in tanti casi addirittura il video...).

 

Non ti affidare ad agenzie, è brutto da dire ma secondo me al giorno d'oggi è inutile.

 

 

;)

Inviato

beh preciso che le perle non erano nel tuo post d'apertura.....io sono l'ultimo che può dare consigli in questo senso, però ci vuole realismo:

1) se siete dei "nessuno", le agenzie non servono a un cazzo;

2) le recensioni delle webzine improvvisate della minchia non servono a un cazzo;

3) il "produttore" è una figura mitologica anni 80 e non ha più alcun senso;

4) stampare vinile serve solo se hai già un discreto giro a livello quantomeno nazionale, altrimenti sono soldi buttati nel cesso perchè venderesti una decina di 7" ai tuoi amici che hanno il giradischi e stop, il resto lo usi come fermaporte;

5) i concorsi non servono a un cazzo;

 

Secondo me quello che va fatto, in prima battuta, è:

- fare nuove registrazioni (visto che il demo è vecchio di 2 anni), possibilmente di buona qualità (3-4 pezzi bastano e avanzano);
- entrare in contatto con il numero massimo possibile di bands sulla vostra stessa lunghezza d'onda, con un genere musicale compatibile, ecc. e fare scambi di date a manetta, e serate con 2-3 gruppi, possibilmente in locali con un minimo di programmazione musicale seria (la data nel pub che fa suonare i gruppi perchè portino una trentina di amici non serve a nulla anzi è deleteria);

- cercate di agganciare i responsabili della programmazione dei locali medio-grossi della vostra città (e non solo) per riuscire a farvi piazzare di spalla a qualche band italiana/straniera che passa in tour (non sempre è possibile infilarsi, ma a volte possono scappare buone occasioni); 

Inviato

Boh, io son convinto che funzioni un approccio completamente opposto: poche date, fatte bene, in locali che ti permettono di suonare come vuoi.

In pratica non fai un concerto, crei un evento. Non preoccuparti del minutaggio: fai venire un gruppo che ti faccia da spalla, o invita qualche ospite a suonare con voi se questo vi permette di allungare la scaletta. O ancora rifate un paio di cover nel vostro stile se proprio proprio vi accorgete che la gente perde attenzione.

 

Questo permette a voi di prepararvi come si deve, e intendo sia in saletta che a livello di creazione e promozione dell'evento, e anche alla gente che viene a vedervi di ripresentarsi ai vostri concerti. E' impensabile che la stessa persona si presenti a tutti i vostri concerti se suonate molto spesso, o che si sposti di km per vedervi suonare solo pochi minuti. E' molto più facile che invece venga volentieri a vedervi quelle poche volte all'anno che suonate in zona, in qualche evento grosso o in qualche locale che gli garantisca anche una serata come si deve.

Quindi cosa è meglio? (Ragiono per assurdi) fare 20 concerti davanti a 30 persone o farne uno solo davanti a 600?

 

Premetto, non è che non siamo in grado di suonare per due ore. Le cover le abbiamo preparate, e dal vivo nei 30 minuti non proponiamo tutti i brani che abbiamo, anzi, abbiamo una buona ora e un quarto di musica originale.

 

Ma suonare sporadicamente a cosa ti porta? Non progredisci, non ti fai vedere, a parte i tuoi amici chi dovrebbe venire a vederti? Se un gruppo sconosciuto che suona ogni tanto..

 

Suonare per una mezz'oretta invece è il modo migliore per lasciare un impatto, un'esibizione concisa, ben fatta, che non lascia alla gente il tempo di stufarsi. Due ore di concerto te le gusti solo se la musica la conosci già bene, specie trattandosi di hard rock. Fosse Jazz-improv, la cosa sarebbe già diversa..

 

Il punto fondamentale poi è che non ci si può basare sugli amici che vengono a vederti...bisogna suonare in eventi dove c'è già un pubblico e farlo diventare il TUO pubblico, piacergli in modo che magari ti trovino su facebook e vengano a vederti in altre occasioni..

 

beh preciso che le perle non erano nel tuo post d'apertura.....io sono l'ultimo che può dare consigli in questo senso, però ci vuole realismo:

1) se siete dei "nessuno", le agenzie non servono a un cazzo;

2) le recensioni delle webzine improvvisate della minchia non servono a un cazzo;

3) il "produttore" è una figura mitologica anni 80 e non ha più alcun senso;

4) stampare vinile serve solo se hai già un discreto giro a livello quantomeno nazionale, altrimenti sono soldi buttati nel cesso perchè venderesti una decina di 7" ai tuoi amici che hanno il giradischi e stop, il resto lo usi come fermaporte;

5) i concorsi non servono a un cazzo;

 

Secondo me quello che va fatto, in prima battuta, è:

- fare nuove registrazioni (visto che il demo è vecchio di 2 anni), possibilmente di buona qualità (3-4 pezzi bastano e avanzano);

- entrare in contatto con il numero massimo possibile di bands sulla vostra stessa lunghezza d'onda, con un genere musicale compatibile, ecc. e fare scambi di date a manetta, e serate con 2-3 gruppi, possibilmente in locali con un minimo di programmazione musicale seria (la data nel pub che fa suonare i gruppi perchè portino una trentina di amici non serve a nulla anzi è deleteria);

- cercate di agganciare i responsabili della programmazione dei locali medio-grossi della vostra città (e non solo) per riuscire a farvi piazzare di spalla a qualche band italiana/straniera che passa in tour (non sempre è possibile infilarsi, ma a volte possono scappare buone occasioni); 

 

Per "produttore" intendo più che altro un esterno che porti un poco di obiettività. Facendo parte della band non sempre è facile distinguere cosa funziona veramente da cosa non va bene, ci farebbe comodo una persona terza. Concorsi ne stiamo facendo non tanto per "vincere" ma per farci vedere in giro, infatti facciamo concorsi che prevedono l'esibizione dal vivo, non altri.

 

Entrare in contatto con le band è una cosa su cui stiamo insistendo da un annetto, purtroppo anche andando su siti specializzati come splitgig è risultato difficilissimo trovare band disposte a condividere serate. C'è molta chiusura, ed è abbastanza sgradevole.

 

Il discorso di agganciare chi organizza la programmazione nei locali è validissimo, non ci avevo pensato. O meglio, pensavamo di trovare qualcuno con i "contatti" che se ne occupasse, ma forse arrangiarsi è la cosa migliore.. Fare da spalla a band che hanno richiamo e sicuramente la cosa più furba da fare atm.

Inviato

Chi ha mai parlato di amici? Parlo di pubblico..

E non ho mai detto he devi suonare 2 ore. Con un gruppo spalla che apre il concerto, suonando una mezz'oretta, al tuo gruppo basta un'ora sul palco per fare la serata. 2 ore le facevano i Metallica, quando erano in forma...

Inviato

Ciao Nick, condivido molto i punti da te elencati.

preciso solo che il discorso 7" da me suggerito può servire ad avere un supporto fisico discreto e credibile da dare in mano ad un ufficio stampa (che paghi) che ti aiuti a ritagliarti un qualche spazio nelle principali webzine serie (stile rockit) e quei tre magazine rimasti in vita (Rumore, Blow up e rockerilla).

con noi ha funzionato per quelli che erano i nostri più che modesti obiettivi.

 

semplicemente Giorgio voleva un consiglio e credo non avrà mai le risposte che cerca perchè:

 

1_ non esiste un metodo scientifico. Non esiste un si fa così o cosà

2_ probabilmente in un forum il 90% delle persone sa consigliarti il miglior tone bender della storia ma in fatto di musica originale suonata e portata in giro la percentuale si abbassa di molto

Inviato

Ciao Giorgio!

 

La discussione è molto interessante e mi sento di condividere quasi in toto quello che ti dice Marco. Purtroppo (o per fortuna, dipende) i tempi sono cambiati e l'assioma BOOKING+AGENZIA = VISIBILITA' ad oggi non è più così verificato, salvo rare eccezioni, di conseguenza non è detto che affidandosi ad un ufficio stampa si ottengano grandi risultati (poi ci sono mille variabili eh, io mi baso su quel poco che ho visto io e che riguarda il mio gruppo o gruppi di amici). Il mio consiglio è di registrare qualche pezzo come si deve, curare tanto artwork, bandcamp, facebook, spotify, bigcartel, sito in modo da porsi in modo serio e professionale. In particolar modo mi sento di consigliarti di curare tanto l'aspetto dei social network. Pubblicate post, foto... mantenete la vostra pagina sempre attiva...fate vedere che ci siete!

 

CAPITOLO LIVE: suonate, tanto. Mezz'oretta di musica va benissimo... cercate di preferire le serate "a tema" in cui tutti i gruppi coinvolti si muovano su un terreno affine...stringete rapporti di amicizia coi gruppi, organizzate scambi di date, diventate amici dei gestori, andate alle serate di altri gruppi...insomma investite tempo nelle "public relations"!

 

Spero di esserti stato d'aiuto, quello che ho scritto si basa sulla mia modestissima esperienza di live e di band!

 

Buona settimana!

Inviato

suonare. tanto, ovunque.

diffondete il rock n' roll e se un dio esiste un giorno torneremo in superficie. purtroppo nowadays siamo relegati nelle fogne come le tartarughe ninja :ninja:

se vuoi noi siamo qua:

http://www.facebook.com/katanabloom

è una guerra ma stiamo raccogliendo coraggiosi perchè un mondo così è una merda!

PS condivido a pieno l'intervento di nervousnick, su richiesta posso dettagliare

PS2 chi se la tira deve morire gonfio! cazzo c'avranno mai da tirarsela sti stronzi..

Inviato
 

Mi sentirei di dirti come stanno andando le cose a me ma facciamo generi completamente diversi, il fatto che io suoni musica molto di nicchia e che non abbia una band ma sia un solista ha comportato che pubblicassi un cd e lo mettessi in vendita in digitale senza passare manco per un locale, idem per l'etichetta, ne ho trovata una piccola in inghilterra che (per ora a parole) mi distribuirà il cd su tutte le piattaforme digitali dandomi delle royalties e pagandomi anche una quota (simbolica) per l'acquisto dell'ep.

Resta il fatto che per farti conoscere e vendere le copie devi :

 

a) avere un prodotto fatto bene. l'ep è il miglior modo per presentarsi senza spendere un patrimonio e senza coinvolgere il pubblico in un ascolto che si propone troppo impegnativo 

B) social network curatissimi e aggiornatissimi

c) suonare, secondo me non conta farlo tantissimo ché a essere onnipresenti si stanca anche, basta riuscire a farlo nei locali giusti. per esempio a roma Le Mura è un must. 

 

per l'etichetta… non so, io ci ho provato perché spinto da consenso unanime, ma ho cercato in modo mirassimo, proponendomi solo alle etichette che trattavano il mio genere e solo a quelle straniere. non ho trovato il contratto della vita ma per iniziare può andar bene. potreste farlo a tempo perso se avete un prodotto fatto bene.

Trovare un produttore è una cosa difficile, io ne ho uno che è diventato un amico, oltre ad essere una persona di fiducia è uno che è rimasto molto coinvolto dalla mia musica e oltre ad avere un ritorno in termine economico (per quanto mi abbia sempre riservato un trattamento di favore) è anche spinto da un interesse dovuto alla fiducia in me: sa che io posso portarlo ad avere contatti con qualcuno che lavora nel suo stesso campo e che quindi può avere un ritorno economico a catena. Insomma, ci sono tanti fatti in ballo.

Poi voi siete interessati più ad avere qualcuno bravo, o qualcuno con cui integrarsi dal punto di vista artistico?

Inviato

 

Poi voi siete interessati più ad avere qualcuno bravo, o qualcuno con cui integrarsi dal punto di vista artistico?

 

 

Penso che le cose dovrebbero andare di pari passo... Comunque ti direi la seconda, non cerchiamo qualcuno che ci renda "più appetibili", ma qualcuno che da fuori ci aiuti a tirar fuori il meglio dalla band.

 

thyeah ti ho aggiunto su facebook. Magari possiamo organizzare qualche data assieme  ;)

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