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Inviato

la Bogner ci riprova con i pedali basati su trasformatori audio. Il fatto é che questa volta i trasformatori li ha progettati Rupert Neve. E anche se non uso il compressore, questo mi piacerebbe provarlo.

http://www.musicradar.com/news/guitars/namm-2014-bogner-teases-three-effects-pedals-591932

 

 

La Suhr ha fatto due due nuovi pedali, e mi sembrano molto interessanti, soprattutto il fuzz: Rufus e Koko boost reloaded.

 

 

Interessante anche che alcuni produttori di amplificatori più tradizionali abbiano proposto modelli hi-gain

65 amps - Whiskey

PRS Archon

 

 

 che altro avete notato?

Inviato

Per chi lo ha la Yamaha aggiorna il firmware della serie THR

 

Orange esce con un maga ampli per basso da 1000w

 

Gibson con la nuova serire N (vedasi la N225)

 

tantissima altra roba...

Inviato

Diezel Zerrer - link al manuale pdf

fa da pedale due canali, da pre, va diretto al banco, ha l'uscita cuffie, l'ingresso aux. Lo voglio, ma immagino che costerà come un amplificatore.

 

il fondatore della Strymon ha avviato una nuova attività, per ora producono solo un pre microfonico specifico per chitarra. Meris

 

a proposito di Moog. Ma sono così belli questi nuovi pedali?

Questa é la pedalboard di Troy Van Leeuwen dei qotsa

BehbS1uCUAAt4c5.jpg

Guest Alucard
Inviato

Boh, saro' onesto sarà che si é visto ormai di tutto ma non m'interessa praticamente nulla...tutta roba già vista per almeno una buona decade...

jackson che cambia solo un po' il colore ma il design é sempre quello da oltre 20 anni...

charvel uguale

Schecter propone modelli orribili a vedersi (secondo me ) parte qando copia le telecaster e le strato (continuo a chiedermene il senso...)

 

Gli ampli ormai causa moda del momento (che strizza l'occhio al passato) uguale...rispuntano i PTP, si vira verso monocanali con alcuni orpelli per renderle un po' piu' versatili... i suoni quando sono riusciti si ispirano liberamente ai classici...

 

Sapere che la gran parte dei chitarristi poco si sposta da gibson, fender per cio' che concerne le chitarre e dai soliti brand internazionali che sono sulla scena da oltre mezzo secolo per cio' che concerne gli amplificatori mi intristisce.

Non posso farne una colpa al chitarrista...pure io che sono molto "largo" di vedute in merito alle chitarre trovo davvero poche idee innovative negli ultimi anni...
In merito agli amplificatori pure...quanto vorrei riuscire ad innamorarmi di un suono "nuovo"... 

Inviato

Le Schecter simil Fender sono tristissime... Perchè io dovrei prenderne una quando The Real Thing mi dà una scelta praticamente per tutte le tasche?

Per il resto, non so cosa dire... Finchè verranno proposte le solite rimasticate variazioni di roba già esistente, temo che 'ste fiere lascino il tempo che trovano (e infatti diversi brand quest'anno non hanno partecipato) :sorrisone:

Guest Re Mida
Inviato

Mh, io mi chiedo una cosa, forse stramba.

Io da una chitarra voglio sempre le stesse cose, non è che mi aspetto chissà quale novità.

Capisco i saloni dell'auto, della motoretta, dell'informatica ... settore dove ci si aspetta un evoluzione, il nuovo imink che telefona da solo ed è sottile come un fazzoletto, la macchina che se la perdi nel parcheggio del centro commerciale torna a casa da sola.

Ma da una chitarra che accidenti dovrei aspettarmi?

Oppure è come il salone della moda e aspetto con ansia la stratocaster collezione primavera-estate 2014?

Non ho mai cacato manco di striscio queste fiere, ma forse sono un dinosauro.

Inviato

[...]

Capisco i saloni dell'auto, della motoretta, dell'informatica ... settore dove ci si aspetta un evoluzione, il nuovo imink che telefona da solo ed è sottile come un fazzoletto, la macchina che se la perdi nel parcheggio del centro commerciale torna a casa da sola.

Ma da una chitarra che accidenti dovrei aspettarmi?

Oppure è come il salone della moda e aspetto con ansia la stratocaster collezione primavera-estate 2014?

[...]

 

 

 G.A.S.

Inviato

Sinceramente sono rimasto deluso dalla marshall che anziche dedicarsi ai saldatori ha preferito i tatuatori. Speravo veramente in un ampli che spazzasse via gli ultimi 20 anni disastrosi a mio avviso fatto di 1000 pot e pulsanti all'inseguimento del metal estremo. X quanto riguarda la serie handwired forse non hanno idea che non tutti suoniamo negli stadi.

Guest Alucard
Inviato

Mh, io mi chiedo una cosa, forse stramba.

Io da una chitarra voglio sempre le stesse cose, non è che mi aspetto chissà quale novità.

Capisco i saloni dell'auto, della motoretta, dell'informatica ... settore dove ci si aspetta un evoluzione, il nuovo imink che telefona da solo ed è sottile come un fazzoletto, la macchina che se la perdi nel parcheggio del centro commerciale torna a casa da sola.

Ma da una chitarra che accidenti dovrei aspettarmi?

Oppure è come il salone della moda e aspetto con ansia la stratocaster collezione primavera-estate 2014?

Non ho mai cacato manco di striscio queste fiere, ma forse sono un dinosauro.

Io non sono personalmente d'accordo, ci sarebbero molte cose su cui lavorare: forma del manico, tipo di tasti, scalatura, legni, concezione di PU e ponti differenti, ergonomia delle forme...insomma tante cose su cui si potrebbe lavorare.

E' chiaro che poi la strato e la LP siano dei classici (infatti ho entrambe) ma poi mi piace anche guardare oltre.

Inviato

Conocordo con Vale..ce ne sono di cose da sviluppare,in primis sperimentare legni e materiali alternativi.. 

..cazzo a me piacciono i classici ma dopo un 3000 lp e strato mi sto pure rompendo.

Io sarei attratto da dei coni che riescano a farti suonare con il senso del break tipico ad alti volumi  ma che abbiano una efficenza più bassa dei solito 98/102 db...

 

Comunque si sa tanto al pedale nuovo non resisto quasi  :facepalm:

Guest Re Mida
Inviato

Capit.

A me, invece, basterebbe facessero una tele come nel 1952, una les paul come nel 1959, una marshall come nel 1969 e  un fender come nel 1965.

Poi, come chicca finale, una acustica come una Martin pre-war :lol:  

Il tutto, ovviamente, di serie ed a prezzi corretti.

Inviato

Il marketing non ha come scopo soddisfare i nostri bisogni che spesso sono molto semplici, ma indurci ad avere nuovi bisogni ed a essere sempre scontenti... Si chiama consumismo.

Vero che basterebbe fare le cose come 50 anni fa; incredibile che non riescano... O non vogliano.

Guest Alucard
Inviato

Il marketing non ha come scopo soddisfare i nostri bisogni che spesso sono molto semplici, ma indurci ad avere nuovi bisogni ed a essere sempre scontenti... Si chiama consumismo.

Vero che basterebbe fare le cose come 50 anni fa; incredibile che non riescano... O non vogliano.

Boh in verità a me pare proprio che il marketing qui stia fallendo... e poi secondo me le cose di 50 anni fa si potrebbero migliorare eccome... :)  

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