Gab78 Inviato April 20, 2013 Segnala Inviato April 20, 2013 Ciao, ho preso da poco un metodo per chitarra, diviso sia in parte teorica che pratica, ora quando vado a studiare gli esercizi mi trovo a non capire come l'esercizio è stato costruito. Mi viene domandato di suonare gli intervalli diatonici di terza, quarta, quinta, sesta e settima della scala maggiore di Do. Nell'esempio con gli intervalli di terze vengono suonate queste note : do - mi - fa , re - mi - sol - la , fa - sol - si - do, la -si - re - mi, mi - do - si , re - do - la - sol , si - la - fa - mi , sol - fa re - do. Chi me lo spiega?? Grazie Gabriele Cita
stratowine Inviato April 20, 2013 Segnala Inviato April 20, 2013 Ciao, ho preso da poco un metodo per chitarra, diviso sia in parte teorica che pratica, ora quando vado a studiare gli esercizi mi trovo a non capire come l'esercizio è stato costruito. Mi viene domandato di suonare gli intervalli diatonici di terza, quarta, quinta, sesta e settima della scala maggiore di Do. Nell'esempio con gli intervalli di terze vengono suonate queste note : do - mi - fa , re - mi - sol - la , fa - sol - si - do, la -si - re - mi, mi - do - si , re - do - la - sol , si - la - fa - mi , sol - fa re - do. Chi me lo spiega?? Grazie Gabriele A me sembra che ti fa suonare Do e la sua terza maggiore(mi), poi fa che è terza minore di re, mi e terza minore sol e la che è terza maggiore di fa. Praticamente suona tutta la scala maggiore di do ma con uno schema particolare: hai do con la sua terza poi una terza con la tonica di riferimento poi un'altra nota con la sua terza poi un'altra terza e tonica di riferimento. Non so se mi sono spiegato Cita
robby&14 Inviato April 20, 2013 Segnala Inviato April 20, 2013 Ciao C'è un "alfabeto musicale" che è formato dalle dodici note cromatiche che poi si ripetono in differenti ottave (se guardi la tastiera di un pianoforte ti accorgerai che dopo dodici note - sette tasti bianchi e cinque neri) si ripete la stessa nota - per esempio Do. Ogni nota quindi ha una stretta relazione con un'altra: questa è la teoria degli intervalli. Es: la nota Do ha una relazione con le restanti "undici" note .... quindi esistono degli intervalli quante sono le note e questi intervalli stabiliscono la precisa relazione che c'è fra una nota ed un'altra. Questa relazione si chiama intervallo e si misura in semitoni o toni (un semitono è la metà di un tono e quindi due semitoni formano un tono) Il tuo esempio non è corretto ... non ci sono solo intervalli di terza (due toni di distanza fra una nota e la sua terza e un tono e mezzo per la terza minore) ... e c'è qualcosa che non funziona ... sarebbe corretto: Do-Mi (terza maggiore), Re-Fa (terza minore) Mi-Sol (terza maggiore), Fa-La (terza maggiore) ect. Su Google trovi un molto materiale da studiare sugli intervalli e sulla costruzione degli accordi e delle scale. Cita
Gab78 Inviato April 20, 2013 Autore Segnala Inviato April 20, 2013 Grazie ragazzi, infatti anche a me quell'esempio suonato è strano, ok è musicale da suonare con la base, però dopo aver studiato la teoria, anche io avrei inteso l'esercizio come dice Robby.... Cita
cash Inviato April 20, 2013 Segnala Inviato April 20, 2013 http://www.jazzitalia.net/lezioni/armonia/ar_intervalli.asp#.UXKfOcpXsjE Gio Rossi (da Jazzitalia); spiega benissimo ed è molto simpatico. 1 Cita
Nearrock Inviato April 20, 2013 Segnala Inviato April 20, 2013 L'esercizio è di Guitar Theory e workout vero? In effetti non ha molto senso, anche se DO-MI è una terza, e FA-Re è una terza, considera che probabilmente è solo una versione "musicale". Dopo aver fatto DO-MI (terza maggiore) è più comodo fare FA-RE, sempre intervallo di terza sulla cala di DO semplicemente al contrario. Onestamente non sono riuscito a darmi altre spiegazioni. Se guardi gli esercizi successivi sono organizzati alla stessa maniera. Cita
cash Inviato April 21, 2013 Segnala Inviato April 21, 2013 FA-RE è un intervallo di sesta. Che è il rivolto dell'intervallo RE-FA, di terza. a somma degli intervalli deve sempre dare 9, regola aurea numero 1 del link di cui sopra. Cita
Nearrock Inviato April 21, 2013 Segnala Inviato April 21, 2013 Si scusa, hai perfettamente ragione ... intendevo Fa-Re come rivolto e partendo a contare cmq dalla più grave, che sul pentagramma dell'esercizio du cui parla GAb rimane il RE! Cita
Gab78 Inviato April 22, 2013 Autore Segnala Inviato April 22, 2013 Grazie ragazzi, alla fine è come diceva stratowine. In pratica, si ci sono l'intervalli di terze, ma nel rendere musicale l'esercizio, la scala di C viene suonata alternando terze e seste (perchè sulle corde interessate dall'esercizio di seste di tratta)..... Perdonate un povero ignorate che cerca di uscire dall'oscurantismo mentale nel quale viveva.... Gabriele Cita
Gab78 Inviato April 22, 2013 Autore Segnala Inviato April 22, 2013 Si Nearrock il libro è quello Ad un pirla come me devono fare anche i disegni per far capire le cose ! Questo non toglie che una piccola spiegazione all'esercizio da parte degli autori mi sarebbe stata di aiuto a comprendere prima l'esercizio... Cita
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.