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Inviato

Io uso quelli che raccatto per terra nei locali...il pesticcio di scarpa comprime le molecole plastiche e l'esposizione alla loja del musicista contribuisce a dare uno speciale swang (termine altamente tecnico) durante l'attrito con le corde. 

Funziona meglio se quest'ultime hanno almeno 3 mesi e vengono regolarmente trattate con FastFret e una cipolla bianca tagliata a metà.

 

Provare per credere

 

Tu sì che sei un poeta.. .

Mica siamo qui a pettinare le bambole... :sorrisone:

  • 2 weeks later...
Inviato

stubby 3mm....solo che non uso la punta del plettro, quindi ho 2 angoli su 3.....

 

aò nemmeno io uso la punta del plettro...

non so come ci sono arrivato, non è stata una scelta, ma ormai è così... uso solo le due parti arrotondate del plettro!

Inviato

io mi trovo benissimo con questi, sono comodi e mi danno un buon feeling, hanno un durezza media e si adattano perfettamente al mio tocco.

 

Prima di passare a questi usavo i Paul Gilbert ma non mi convincevano e si consumavano presto, e poi sono troppo piccoli, forse perchè studiati per correre, questi di Vai per me sono perfetti.

 

ibanez-1000svmp-plettri-steve-vai-conf-5

Inviato

Anche io uso gli Steve Vai... Sono molto comodi e si suona con facilità! Da un po ho ritirato un paio di v-picks! L'euro 2 molto molto bello, solo un po piccolo per me, e il tradizione... Quest'ultimo rende stupendamente sulle acustiche, dona un attacco molto bello, a discapito di un pelo di volume, ma il suono risulta molto grosso ma definito! Negli arpeggi col plettro è fantastico!

  • 2 months later...
Inviato

Riuppo questa discussione. Sono sempre stato un po' scettico sui plettri "highly engineered" diciamo, usando solo Steve Vai, preferibilmente bianchi col grip.

 

Oggi pom mi è venuto a trovare un carissimo amico che ha fatto fortuna facendo l'occhialaro a London, e mi ha portato 3 Essetipicks. Uno in plexyglass ciccionissimo, uno bianco più chiuso e uno a 3 strati, che pare un Oreo.

 

Senza pensare mi sono preso quello a tre strati per strimpellare e fargli sentire il Castledine V2. Sinceramente sono rimasto colpito dal suono che usciva dall'ampli, ma pensavo al merito di questo splendido muff. Poi provandoli per bene, questi Essetipicks, effettivamente ho trovato questo plettro davvero piacevole.

 

Paragonato ad un classico e evergreen (anche se pink :lol: ) Steve Vai, l'ho trovato più rotondo e cremoso, con una dinamica più gestibile, senza rischiare di dover afflosciare tanto il suono da avere una roba di cartone a dinamiche basse. Ho sempre odiato i plettri spessi, ma con questo mi muovo agevolmente sulla strato e tiro fuori tutti gli armonici che voglio senza problemi.

 

Quello in plexyglass mi è sembrato troppo grosso, quello bianco un po' troppo chiuso, ma l'ho provato con meno attenzione. Ammetto che quello in plexyglass ha il range dinamico più ampio, diciamo; si riesce a muovere bene sia a dinamiche basse che a spingere molto a dinamiche più forti. Prova del 9 sull'acustica.

 

 

Insomma, alla fine della giostra questo mio amico mi ha regalato questo plettro, nonostante le mie ritrosie, lasciandomi in brodo di giuggiole. Sono contento e sorpreso, visto che sono partito con una notevole dose di scetticismo.

  • 2 weeks later...

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