Gibson? No, grazie,

[Guest Re Mida]

Tu sai se sono state fatte nel fabbricone, oppure hanno un reparto specifico per accontentare gli artisti?

Alla fine avranno qualche liutaio vero la dentro, spero.

Io preferisco non sapere, perché guardare quello che usano gli artisti è una gran pippa!

A loro danno dei bei soldini per sfoggiare il marchio.

Vedo che il marketing non attacca con te, haha.

Son succube del logo sulla paletta ed uso solo roba de marca.

[Giorgè]

Tornando in topic, sono appena stato in negozio.

Io adesso non so se ci sono appunto dei negozi di serie b ma me le sono guardate tutte per bene.

SG e Les Paul Standard e Traditional.

A parte una generale plasticosità nel binding e negli inlays e un pò di bleeding nel binding del corpo (ma quello ci sta anche nelle anni '50 quindi non fate i rompicojoni) io non ho riscontrato difetti o imperfezioni.

Inlays storti nemmeno col goniometro.

Ad essere obiettivi per me costano tanto rispetto alle Historic, ma non griderei allo scandalo anche se ci sono Cort/Ibanez/Yamaha di pari livello che costano la metà.

C'è poco da fare, chi cerca una Gibson Les Paul non si prende una Heritage.

[IddhamY]

hai avuto modo di guardare explorer o v? perchè anche dove son stato io le lp erano, almeno a prima vista, a posto

[Giorgè]

No, erano troppo in alto, io sò corto.

ps. Sei un troll cinese.

[Guest Re Mida]

Tornando in topic, sono appena stato in negozio.

Io adesso non so se ci sono appunto dei negozi di serie b ma me le sono guardate tutte per bene.

SG e Les Paul Standard e Traditional.

A parte una generale plasticosità nel binding e negli inlays e un pò di bleeding nel binding del corpo (ma quello ci sta anche nelle anni '50 quindi non fate i rompicojoni) io non ho riscontrato difetti o imperfezioni.

Inlays storti nemmeno col goniometro.

Ad essere obiettivi per me costano tanto rispetto alle Historic, ma non griderei allo scandalo anche se ci sono Cort/Ibanez/Yamaha di pari livello che costano la metà.

C'è poco da fare, chi cerca una Gibson Les Paul non si prende una Heritage.

Modaiolo der cazzo guardate er video di come mettono la colla prima de parlà.

[Guest massy]

quanno m'ariverà la lespol che stamo a ricostruì co zio billo billy, ve faccio impallidì a tutti...stamo a riscrive le regole della liuteria!

altro che aria, spifferi, logo storto...

[Guest Alucard]

Modaiolo der cazzo guardate er video di come mettono la colla prima de parlà.

:yawn:

[dr.pitch]

C'è poco da fare, chi cerca una Gibson Les Paul non si prende una Heritage.

Probabilmente anch'io non potrei farne a meno, se cercassi una LP, ma di quello si tratta: marchio e paletta

[DC®]

Io, per dire una frase seria prima di tornare alle cazzate, vorrei aggiungere senza polemiche che il valore aggiunto di un marchio non è soltanto l'assemblaggio.

Il tipo di fornitura (avere canali migliori per i legni e un QC più strutturato alla fonte del materiale), processi standardizzati (la standardizzazione fa storcere il naso agli amatori "non c'è amore" ma è quella che permette di livellare e gradatamente alzare la qualità media. Lo sa chiunque lavori nel settore produzione industriale, vale per le chitarre, le moto, le auto, le turbine, e i cazzi di gomma pure). Insomma, sicuramente il pezzo "one-off" di un grande liutaio non lo replichi in serie, ma anche la demonizzazione di questa o della grande fabbrica è un po' un populismo molto in voga soprattutto in italia (leggi: "moto giapponesi fatte di plastica, altro che MV" quando passione ed estetica a parte si sa che le prime sono eterne le seconde friggono pur costando il triplo e hanno uno sviluppo e testing che fa ridere i polli, tanto per fare un esempio a caso).

Insomma questo per dire che non ci vedo così tanto male nel fatto che siano fatte "a fabbrica" (che pensavate che una produzione del genere ci fossero 14.000 marmotte in 14.000 capanne nel Tennessee che le facevano con la coda?).

Poi è chiaro che quando compri un brand di grido (che in questo caso coincide con la fabbricona) ti paghi (gli paghi) il marketing, il branding, gli endorsment, i cazzi e i mazzi.

Io poi in realtà le compro perché ho visto che qui uno c'ha quel nome scritto sulla chiappa e mi ha fatto tendenza.

[Guest massy]

Io, per dire una frase seria prima di tornare alle cazzate, vorrei aggiungere senza polemiche che il valore aggiunto di un marchio non è soltanto l'assemblaggio. Il tipo di fornitura (avere canali migliori per i legni e un QC più strutturato alla fonte del materiale), processi standardizzati (la standardizzazione fa storcere il naso agli amatori "non c'è amore" ma è quella che permette di livellare e gradatamente alzare la qualità media.

concordo sostanzialmente, ma io non sarei cosi sicuro della bontà assoluta degli approvvigionamenti che arrivano a Gibson...fatta eccezione per la materia prima migliore che probabilmente è destinata al custom shop, il resto del legname credo che sia roba normalissima, stagionata in forni per il minimo necessario...aggiungiamo poi il fatto che Gibson è stata pizzicata un paio di volte a usare legname che non era consentito tagliare e lavorare...

oh, ovviamente la cosa vale per tutti i brand di larga scala...gibson non è un eccezione...e secondo me ben vengano pure questi tipi di restrizioni, preferisco un ettaro in piu di bosco salvaguardato che altre 100 chitarre sfornate...

[Gluca]

leggi: "moto giapponesi fatte di plastica, altro che MV" quando passione ed estetica a parte si sa che le prime sono eterne le seconde friggono pur costando il triplo e hanno uno sviluppo e testing che fa ridere i polli, tanto per fare un esempio a caso

Mi piacerebbe sapere le fonti

[billy911]

preferisco un ettaro in piu di bosco salvaguardato che altre 100 chitarre sfornate...

Ma lo sai che su tdpri sta cosa viaggia alla grande? Costruiscono un sacco di telecaster con legni presi da edifici e capanni agricoli..prendono della roba dismessa e ci fanno una tele..ho visto tele molto belle senza truss rod sullo style di rick kelly, fatte con pino, abete, acacia, faggio, quercia, castagno, noce etc etc.. insomma nessun legno nobilissimo ma semplicemente molto stagionato..

[Ragionier Randa]

Ma lo sai che su tdpri sta cosa viaggia alla grande? Costruiscono un sacco di telecaster con legni presi da edifici e capanni agricoli..prendono della roba dismessa e ci fanno una tele..ho visto tele molto belle senza truss rod sullo style di rick kelly, fatte con pino, abete, acacia, faggio, quercia, castagno, noce etc etc.. insomma nessun legno nobilissimo ma semplicemente molto stagionato..

Non ricordo quale produttore un po' di tempo fa aveva realizzato una serie limitata di acustiche utilizzando legno provenientedai telai che sorreggevano una gallera ferroviaria, legno che stava lì da più di 100 anni, c'era pure il video su internet ed era molto interessante!

[blackcat]

salvaguardato che altre 100 chitarre sfornate...

Ho letto che la liuteria incide quasi niente al disboscamento in termini percentuali (qualcosa tipo meno del 2%).

Prima vengono: campi coltivabili (alimentare/combustibili vegetali), poi carpenteria, poi ebanisteria (tutte percentuali a due cifre).

[Guest massy]

Ma lo sai che su tdpri sta cosa viaggia alla grande? Costruiscono un sacco di telecaster con legni presi da edifici e capanni agricoli..prendono della roba dismessa e ci fanno una tele..ho visto tele molto belle senza truss rod sullo style di rick kelly, fatte con pino, abete, acacia, faggio, quercia, castagno, noce etc etc.. insomma nessun legno nobilissimo ma semplicemente molto stagionato..

ma in realtà è una ficata colossale oltre che un'idea molto furba e intelligente...

ben vengano queste iniziative...

[Guest Re Mida]

Vista di una piantagione di r8

[Guest Alucard]

Visita alla fabbrica delle R8

[Guest Re Mida]

Visita da Valerio

[Guest Alucard]

Visita da robi

[Guest Re Mida]

Ah ah, me piace vedermi dinosauro

[gigixl84]

Ho letto che la liuteria incide quasi niente al disboscamento in termini percentuali (qualcosa tipo meno del 2%).

Prima vengono: campi coltivabili (alimentare/combustibili vegetali), poi carpenteria, poi ebanisteria (tutte percentuali a due cifre).

la produzione dello channel n5 ha messo a repentaglio la sopravvivenza del mogano honduras...

[gigixl84]

mmmm...mi correggo, forse era del palissandro brasiliano!

[gianimaurizio]

Ma lo sai che su tdpri sta cosa viaggia alla grande? Costruiscono un sacco di telecaster con legni presi da edifici e capanni agricoli..prendono della roba dismessa e ci fanno una tele..ho visto tele molto belle senza truss rod sullo style di rick kelly, fatte con pino, abete, acacia, faggio, quercia, castagno, noce etc etc.. insomma nessun legno nobilissimo ma semplicemente molto stagionato..

T0mmy ne sa qualcosa con la sua Superstrat...

Bellissima chitarra peraltro..

[Zado]

Ho letto che la liuteria incide quasi niente al disboscamento in termini percentuali (qualcosa tipo meno del 2%).

Prima vengono: campi coltivabili (alimentare/combustibili vegetali), poi carpenteria, poi ebanisteria (tutte percentuali a due cifre).

mi par strano,con le migliaia di chitarre che vengono prodotte settimanalmente

[santro]

non avrei mai pensato che Mel Gibson fosse così discusso....pensavo che la passera fosse tutta dalla sua parte...invece esce fuori stà discussione ninettiana....grazie Mel Gibson...oggi anche tu hai acquisito un senso, nella mia miserabile ma libera vita.....hi hi ih ih .