Complice l'aggiornamento di stato del buon Nova risalente a qualche giorno fa, mi sono documentato un po' su questo scatolotto proveniente dalla casa newyorkese e, complice un'ottima occasione in un negozio di strumenti della mia zona, me lo sono portato a casa.
A colpo d'occhio la costruzione mi sembra solida, true bypass, alimentazione (9v standard Boss con negativo centrale) necessaria solo se si desidera attivare il led e dimensioni contenute in modo da adattarsi alle esigenze di qualsiasi pedalboard. Non ho esaminato l'interno, anche perchè sono veramente a digiuno di elettronica e non saprei distinguere alcun elemento tecnico utile ai fini di una valutazione.
PREMESSA:
Al momento a casa ho una vecchia Orange OR120 (Molokaio, ancora grazie!) : questa testata rappresenta per me una vera e propria icona, è l'amplificatore che ho sempre desiderato possedere da quando ho cominciato ad interessarmi a certe sonorità. Il punto forte è sicuramente il crunch che esce da questa bestia: pieno, ricco e definito.
Grazie a un controllo di Master Volume riesco a sfruttarlo a volumi decenti (non mi sento di definirli "contenuti" ) ma, data l'esigenza di utilizzare anche suoni simil clean, cercavo un oggetto che mi permettesse di passare dal "pulito" al crunch dell'Orange con un solo click. Stavo pensando ad una soluzione artigianale quando mi è capitato di vedere qualche sample del pedale in questione.
MA QUINDI? TAGLIA CORTO E SPIEGA COME FUNZIONA!
Sarò brevissimo, dato che il funzionamento è parecchio semplice. Una volta settato l'amplificatore con la quantità di volume e gain necessaria ai nostri bisogni, regolando l'unico pot del pedale e attivando lo switch, otteniamo un suono "ripulito": dal clean al crunch fino al lead con il pot al massimo.
Sicuramente la facilità di utilizzo e la buona trasparenza sono punti a favore del piccolo Signal Pad, così come le dimensioni e l'idea vincente alla base del progetto, utilizzato anche dalla Heavy Electronics con il suo Descend.
Questo messaggio è stato promosso ad articolo