Pollo Lesso

Siore e siori venghino! Ecco la collezione autunno inverno del Pollo Lesso! Per ora ho solo il tempo di caricare qualche foto, poi descriverò (sempre che ce ne sia bisogno, vista la cultura chitarraia media del forum).

Il dominator non l'ho mai provato con il mio ampli, ma me lo ricordo un pò troppo tendente alla viulenza...comunque il dottor zeta fa la sua parte, sulle basse è granitico e mangia i pedali come se fossero parte del circuito. Poi quando si ha la possibilità di tirarlo un po'...

L'avevo detto e l'ho fatto, eccovi un video in cui ho cercato di mostrare tutto ciò che si può fare con questo bel pedalone. Nella ripresa tanta "aria", frequenze alte e armoniche si sono perse per strada, tra l'altro per inquadrare il pedale con il Q3 il microfono era molto in basso e si beccava quasi esclusivamente il suono disassato del GH30, mentre gran parte delle alte le fornisce il V30, che sta in alto. Comunque, ho provato a suonare un pò di tutto, cercando di ricordarmi riff che non suonavo da non so quanto, sforzandomi il più possibile di evidenziare le capacità dinamiche giocando con il volume della chitarra e variando molto l'energia nella plettrata. Sentirete il pedale "puro", con il suo boost e poi boostato in ingresso con il Timmy. Enjoy!

Gran bei pedali Dan, anche se come sai io preferisco portarmi sempre dietro una chiesa: il realismo è tutto.

A breve vi farò scoprire le meraviglie che nasconde il Weehbo Morbid Drive con un video. È incredibile cosa si riesce a tirar fuori con un pedale che sembrerebbe relegato ai territori high gain, è fenomenale. Sarei curioso di provarne tanti altri, il particolare l'helldrive, descritto come british overdrive e moooolto interessante da quel poco che ho sentito su YT, ma trovarli non è facile...per il mio è stata una semplice botta di culo!

Tanti agrumi!!! Suoni belli belli belli belli, complimenti.

Si, ho provato la t400dce (dreadnought spalla mancante). Ottima chitarra, ma non migliore della Yamaha nonostante il prezzo più alto di quasi 200 euro.

Ho appena comprato per un regalo di laurea una yamaha CPX700II, mini jumbo amplificata. Prezzo davvero incredibile per la qualità della chitarra, circa 480 euro. Equilibrata su tutta la gamma di frequenze, morbidissima da suonare e decisamente convincente da amplificata. Mi sa che ne prendo una pure per me... Ah, ho provato anche Norman, Crafter, Takamine, Lag e Taylor, magari sarà stato un esemplare fortunato, ma ha vinto in modo evidente contro modelli di prezzo parecchio superiore.

Grazie Francis ;-)

Di lacune ne ho a stufo (grazie comunque ), ma il punto non è quello: guarda che fatica faccio in alto: tra l'angolazione dell'ultima falange sul tasto e il fatto che non ho proprio una manina di fata (al contrario di Angus e Kossoff), gran parte del polpastrello tocca la tastiera aumentando l'attrito. Se poi ci metti la variabile sudore stiamo freschi! Un conto è suonare a casa, altro discorso è il live, e lì sò dolori... Guardate qua da 17.55 in poi, c'è da piangere cazzarola! http://www.youtube.com/watch?v=fpc1EtEODbk

Intanto mi autocito, visto che non mi ha cacato nessuno ma credo di aver capito la difficoltà lamentata dal Silvestre: Il fatto è che, per lo meno in base a quello che ho capito, Silvestro riesce benissimo a vibrare secondo i suoi gusti sulle parti gravi del manico, mentre all'altezza del ventesimo le cose cambiano. Ora, io non ho la mano nervosa, quindi per me fare quei vibrati con una frequenza così veloce è pressoché impossibile, però come potete vedere da questo videino registrato a pranzo (come al solito digiuno), quando vado in alto ho grosse difficoltà ad avere la stessa intensità che ho in basso, specialmente sui cantini si e mi. http://www.youtube.com/watch?v=E5IV6KIMq4s

Silvestro, ieri sera suonicchiando con la polla lessa mi sono messo proprio a vagare su quella parte di tastiera che risulta più ostica (o ostrica) e mi sa che ho capito cos'è che ci impedisce di vibrare con soddisfazione, che poi è il motivo per cui qualcuno fa la scaloppina con la tastiera (e per un pollo parlare di scaloppina è già coraggioso). Il problema è che istintivamente si tende a premere di più (anche per questioni di ancoraggio visto che il manico è praticamente una coscia in quel punto) e i polpastrelli toccano il legno più che in altri punti: si crea attrito e la fluidità va a fare in coolo. Le polle tra l'altro hanno i tasti bassini e il problema può diventare più evidente nelle parti alte della tastiera. Allora ho preso la swede (hagstrom, simil polla) in cui ho le 11 e ho notato che la tensione maggiore, se da una parte limita il divertimento perché ti sega le dita, dall'altra migliora decisamente le cose dal punto di vista dell'attrito, per l'appunto. Che ne pensi?

Siamo il forum dell'amore, contrapposto ai forum dell'odio (chi vi ricordo? oddio, mi vengono i brividi solo a pensarci...)

Mi hai smascherato! Ci sto lavorando, il problema è che rieducare una pentatesta è dura...la nota positiva è che da quando sto su RC mi è tornata la voglia di suonare che avevo a 20 anni!

Tanto per fare un esempio

Bei pezzi Silvestro, davvero. L'atmosfera è autenticamente southern, rilassata e coinvolgente, mi piace molto ascoltarvi. Se posso permettermi ti do un consiglio: si sente che le parti di batteria sono prese più o meno pari pari dalle versioni elettriche, magari un pò smorzate nell'intensità, io ci lavorerei un pò sopra. Te lo dico perché trovo che la dimensione principalmente acustica di questi pezzi sia quella giusta. In altre parole penso che se fossero trainati da un'elettrica ci perderebbero, mentre potrebbero guadagnare molto da un lavoro ben "pesato" di elettrica più o meno solistica. Per non parlare di cosa verrebbe fuori con una bella lap steel, ma trovalo uno che la sa suonare come si deve... Comunque complimenti.

Sei molto gentile a rispondere prendendomi sul serio. La mia era una cazzata cosmica (levare la leva). Adesso vado a vergognarmi.

Grazie Grazie.

Secondo me la levava.

Silvestro, io la vedo così. Quando sento chitarristi viscerali, caldi e veri come Kossoff provo una strana sensazione, una sorta di groppo in gola misto a brividi che si trasforma quasi immediatamente in bisogno incontenibile di suonare. Devo prendere in mano la chitarra appena ne ho la possibilità. Questo per dirti che la risposta emotiva a certi suoni è molto, troppo personale per pretendere che valga per tutti: ad alcuni lui non susciterà particolari emozioni, cosa che a me succede, ad esempio, sentendo chitarristi alla Lukather et similia. E non è affatto questione di cifra artistica, lo dico con tutto il rispetto per chi apprezza principalmente chitarristi di altra scuola. Se chiedi a me, che capisco cosa provi quando lo senti, come fa Kossoff a suonare in quel modo ti rispondo: non lo so. Per me il vibrato è la voce del chitarrista, il segno distintivo, l'unico aspetto realmente inimitabile. Quello che posso dirti è che a volte, quando si crea alchimia con il gruppo e l'atmosfera è quella giusta, dal vivo riesco a suonare e vibrare in un modo che a casa non riuscirei mai a replicare. Per me è proprio un fatto di pancia, non so se mi spiego...

Guarda che l'ho suonato tutto con i denti!

Guarda anche il Plimsoul, secondo me è un grandissimo pedale e se ti piace il suono di walter trout puoi avvicinarti di moltissimo. L'ho avuto per oltre un anno (il mio ampli è un Dr.Z Kt45) e, se non fosse che sulle ritmiche risultava un pelo troppo medioso per i miei gusti (mai ai livelli di TS e derivati, altrimenti non l'avrei mai comprato), sui soli non ho mai provato nulla di meglio. Ha praticamente tutta la gamma di gain che puoi desiderare, suona bene con ogni settaggio (arriva a dosi di gain mostruose). Lo Screwdriver lo ritengo molto più adatto sul versante fuzz, a meno che la base di partenza non sia un crunch abbondante. L'ho avuto per una settimana scarsa e l'ho venduto. Il Dyna Red l'ho confrontato al Plimsoul in fase di acquisto e ha perso la sfida. Il Sonic Titan l'ho sentito solo su Youtube e mi ha sempre fatto salire la scimmia, ma reperibilità e prezzi mi hanno sempre fatto soprassedere. Sui riverberi non ti posso aiutare, io ho un Hall of Fame e mi ci trovo benissimo, ma non ho particolari esigenze, mi basta che suoni bene.

Questo fine settimana, volendo scoprire se fossi ancora in grado di soleggiare senza pezzi di bottiglia o comunque al di fuori dei confini bluuuus, ho ripescato una base che avevo scaricato tempo fa (mi sa molto tempo fa) da non so dove, l'ho buttata su garageband e ci ho improvvisato un pò sopra. Dopo pò di warm up è venuta fuori sta roba qui. La cosa triste è che da piccolo correvo molto di più, adesso ogni volta che ci provo mi sento un elefante...infatti ho scappellato di brutto! Per favore non commentate sulla qualità del mix, ho girato manopole virtuali a caso ascoltando tutto dalle casse del mcenroe. Non vi dico cos'è stato cercare di capire cosa cazzo stessi suonando...manco le cuffie dell'aifon c'avevo...li mortacci mia.. http://dl.dropbox.com/u/124150236/Il%20Pollo%20esce%20dal%20blues%20(e%20ha%20molta%20paura).mp3