filogro

Ciao a tutti! Come da titolo, nel 1952 l'hardware (in particolare il ponte) della Telecaster era nichelato o cromato? Grazie in anticipo.

Tra quelli inclusi senza dubbii ReaEQ, ReaComp e ReaXComp ma anche vari JS e Stillwell. Già con questi puoi divertirti. In aggiunta magari Psp Masterq, Psp Mastercomp, Voxengo Span, Voxengo Elephant, Voxengo Harmonyeq, Voxengo PHA979. IMHO non ti serve chissà quale plugin ricercato.

Non per fare il rompicoglioni ma quali coni tagliano a 2000Hz?

Partirei con un suono di base soddisfacente ad un ascolto diretto. Tutti validi i consigli che sono stati dati, imho è importante che il volume sia alto e i coni si muovano. Se fai una ripresa con più mic occhio che siano in fase (in ripresa o in post). Attento alle prime riflessioni del pavimento. Possibilmente prova a doppiare la traccia risuonandola (ma se hai più microfoni potrebbe essere macchinoso gestire le tracce).

Appunto, imho ha ragione T0mmy. Per ora l'anello debole è il microfono. Piuttosto che partire con una lista della spesa, sarebbe bene procedere per gradi. Un microfono a condensatore ha per costruzione una risposta in frequenza più ampia ed una sensibilità maggiore.

I convertitori li lascerei decisamente all'ultimissimo posto, specialmente se non si sa ancora come sfruttarli. Anche il compressore va usato con attenzione e volendo con i plugin si possono ottenere risultati assolutamente eccellenti. Per prima cosa acquisterei il microfono con il quale otterresti un cambiamento radicale. Successivamente potresti acquistare il pre, ma almeno all'inizio utilizzerei approfonditamente quelli della Tascam che dovrebbero essere passabili.

Per ora ho ascoltato con delle auricolari collegate ad un vecchio macbook quindi è tutto approssimativo. La tecnica mid/side è molto potente ma al tempo stesso si rischia spesso di fare dei danni. Io mi sono concentrato su Personal Jesus e pare che il side sia troppo sbilanciato da un lato. In pratica la registrazione non ha apertura stereo. Effettivamente manca aria, specialmente alla voce, ma al tempo stesso tutte le registrazioni hanno un certo fruscio di fondo indicativamente a 13kHz o più (al momento non riesco ad essere più preciso). Al tempo stesso i bassi della chitarra paiono un po' incontrollati. Per chi volesse sperimentare con questa tecnica suggerisco Voxengo MSED che è free e semplice da utilizzare. Non ho capito una cosa... Le tracce che separi in Logic cosa sono? Mid e side, L ed R, 57 e Zoom o cos'altro?

Prova a restringere il campo. Dato che parli di Apogee immagino tu voglia usarla su un Mac, giusto? Penso che la Ultralite sia assolutamente valida, ma io mi porrei un altro quesito: in futuro prevedi di ampliare il tuo setup? Se si, occhio che ad esempio non ha l'ADAT. Come qualità la UC non dovrebbe essere molto superiore ma in quanto a features è più completa (I/O, software ecc). In ogni caso che tu scelga Motu, RME o chessò Focusrite, TC Electronic, sono tutte utilizzabilissime. Io cercherei quella con le features che ti interessano.

È questa? http://www.thomann.de/it/epiphone_emperor_ii_joe_pass_16_nt.htm

Per la batteria un ingresso non basta (a meno ché tu decida di usare un panoramico...).

Cosa utilizzi per inviare i messaggi? Un sequencer? La butto lì, prova ad usare uno sniffer tipo midi-ox per verificare che non venga aggiunto qualcosa alla sequenza in loop.

Io utilizzo Reaper e penso che tutte le daw siano "buone". Se ti trovi bene con Reaper vai avanti con quello, ogni daw ha i propri pro e contro. Ad esempio penso che la qualità di alcuni plugin di default sia molto elevata, è la daw più flessibile in assoluto ed è tra le più economiche. L'importante è acquisire un "flusso di lavoro", che poi la daw sia l'una o l'altra è indifferente. Con la RME non dovrebbero esserci problemi di compatibilità.

Se non ricordo male (potrei sbagliare) il drum trigger segnala la nota midi al drum replacer.

Se i loop di batteria sono file audio .wav o simili, sono compatibili con le principali daw. Chiaramente dai loop non puoi estrarre suoni di singoli elementi a meno che non siano isolati dal resto. Potresti trovare dei loop free in giro per il web ma le possibilità di intervento sono nulle. In alternativa potresti optare per i vari Ezdrummer, Superior o simili che spesso ti propongono loop preconfezionati e ti permettono la gestione dei suoni dei singoli elementi. Se non sei esperto probabilmente è la cosa migliore. Un'altra alternativa ben più complessa (ma forse più gratificante) è quella di comporre loop midi ai quali applicare i campioni per i singoli fusti mediante dei drum replacer (ad esempio il già citato Ezdrummer). Scegliendo quest'ultima strada, all'interno di Reaper potresti comporre come già detto i loop midi, applicare un midi drum trigger come lo Stillwell ed infine il drum replacer ReaSamplomatic nel quale inserire i sample di fusti e piatti.

Anziché iniziare subito con trappole varie potreste fare delle prove con materiali di ripiego: materassi, coperte, rotoli di moquette, altri tessuti pesanti arrotolati e simili.

TI serve il fonoisolamento o solo il trattamento per renderla bensuonante? Un orecchio un minimo allenato si accorge all'istante se quel "trattamento" è eccessivo. La stanza dovrebbe risultare "sorda" e con un'attenuazione eccessiva ed innaturale delle alte frequenze. Hai idea se il rimbombo dei bassi sia una condizione dovuta a frequenze che innescano "risonanze" (o vibrazioni) oppure sia veramente una sensazione di "rimbombo"?

Non saprei. C'è da tener conto che la Scarlett deve ancora uscire sul mercato. L'hardware dovrebbe essere il medesimo. Le feature paiono molto simili ma la Scarlett sembra avere anche la connessione per il clock (che dubito utilizzerai). Secondo me vale la pena attendere un mesetto ed optare per la Scarlett ma la scelta finale spetta a voi. Un'altra scheda firewire in questa fascia di prezzo può essere la Motu 8pre (anche se dal nome pare solo un preamp). Io sono dell'idea che tutte queste interfacce siano ampiamente sufficienti per registrare una buona demo. Non rappresentano un "collo di bottiglia", sono tutte utilizzabilissime e assolutamente performanti. Dipende un po' da quante e quali features vi occorrono e se prevedete di espandere il "sistema".

Come scheda audio sceglierei la nuovissima Focusrite Scarlett 18i20 che ha un ottimo rapporto qualità/prezzo (da Thomann 492€). Se avete la firewire (e il computer non è un Mac) ci sono alcune alternative, ma dovete stare attenti alla compatibilità. Per i monitor, se non avete molta esperienza, vi consiglio una coppia di nearfield attivi dato che sono generalmente più "facili" rispetto ai passivi. Chessò una coppia di Yamaha MSP5 (258€ l'una sempre da Thomann) oppure una coppia di HS50/80. Anche qui le possibilità sono molte, se aveste l'opportunità di provarle e compararle, sarebbe meglio. Per il microfono vi rimangono circa 2/300€. Qui i modelli sono veramente tanti ma potreste scegliere tra Rode nt1a o nt2a, AKG C1000, AT 2020 o 2035, Blue Bluebird o Retro Tube, Oktava mk102 o i classici cinesi rimarchiati (apex 460, t.bone sct 800/450/700/1200/1100, mxl 9000/v69m, Studio Projects B1/B3/C1, SE 2200 ecc). Anche qui come vedi le alternative sono molte e anche qui sarebbe opportuno provarli sulla voce del cantante. Personalmente sceglierei tra Blue e Oktava oppure un cinese. I microfoni che ho chiamato "cinesi" sono in effetti parecchi modelli, ma si rifanno tutti a 2/3 tipologie di microfono di produzione appunto cinese. Ogni casa li rimarchia e ne personalizza l'estetica. Si rifanno ad estetiche di microfoni vintage tipo i C12, Neumann U87, U47, ma immagino che anche le circuitazioni siano vagamente derivanti da questi. Generalmente sono microfoni un po' duri, molto dettagliati in alto, con la tendenza ad accentuare le sibilanti. Non è escluso che a molti piacciano, ma è chiaro che se uno cerca un sound naturale, caldo e d'altri tempi, cerca altro (ma comunque in questa fascia di prezzo è una caratteristica "comune").

Premetto che ho ascoltato con un paio di cuffie che conosco poco e non sono il mio ascolto abituale. Effettivamente non pare un lavoro di alto livello. Probabilmente le pecche non sono tanto nella fase di recording (anche se magari le tracce non sono eccellenti), ma in quelle successive. Cercate dei tecnici competenti, possono veramente darvi quel qualcosa in più che qui manca, non fidatevi del primo che passa.

Che genere fate? In quanti siete? Che strumenti avete? Volete registrare uno strumento alla volta? Se avete intenzione di andare in studio e fare registrazioni, mix e master in 3 giorni dovete avere le idee MOLTO chiare ed essere bravi e preparati. È probabile che comunque il tempo non sia sufficiente. Vi consiglio caldamente di fare una pre-produzione in autonomia. Registrate i pezzi in modo da avere il più chiaro possibile struttura e (magari) i suoni. Faciliterete il lavoro dei fonici. Potreste farlo anche suonando tutti assieme, non È importante, ma È meglio se con più microfoni nella stanza (se non riuscite a gestirli, eliminate le tracce superflue). In studio portate dei brani con un sound di riferimento. L'ipotesi B È decisamente più lunga e impegnativa. Ciò che dice Greg È corretto. Potete farlo ma È rischioso e soprattutto non dovete avere fretta.

Ogni modello della serie Saffire monta gli stessi preamplificatori a parte la Liquid Saffire che monta anche due Liquid Pre. Sulle Scarlett non so niente ma ho paura che non siano i medesimi. Nel caso interessasse, i pre delle Saffire suonano molto puliti e piuttosto duri. Sono assolutamente utilizzabili ma il carattere è quello.

Eh si.. Un po' di tempo fa ho acquistato da loro due monitor da studio al prezzo di uno...

A parte che se registrassi io una demo con dei simulatori dovrei fare ugualmente una marea di cose per tirar fuori un suono decente... È una "diretta" (tutti insieme contemporaneamente) o registrate uno strumento alla volta? In ogni caso, dato che sei il cliente, fagli registrare sia la DI che il suono dell'amplificatore microfonato. Se poi ti piace il risultato con suono DI + simulatore digitale tieni quello, altrimenti chiedigli di usare il suono microfonato.