Permettimi Giusè. Io appartengo di diritto ad un mondo speciale, magico, per certi versi incompreso e considerato inutile. Un mondo dove ciò che sembra non è, dove la fantasia si trasforma in realtà e viceversa. Un mondo complicato, dove non tutti hanno il privilegio di poter accedere, perchè non tutti ne hanno competenze, mentalità, preparazione e, soprattutto, cuore.
E' il mondo dello Spettacolo. Dove vivono, perennemente in bilico, saltimbanchi, ladri, puttane, istrioni, folli e folletti, geni sregolati al limite della follia, ubriachi di stoltezza, ipocrisia e incoerenza. L'unico mondo in cui si parla un'unica lingua, una lingua con la quale costoro si comprendono, che abbiano 20 anni o che ne abbiano 45.
Secondo me, non sei ancora riuscito ad entrare in questo mondo. Giusto o sbagliato che sia, ma incomprensibile ai più.