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marcoexplorer

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  1. Wolfetone fantastici anche come humbuckers, non so se fedeli repliche paf.
  2. Bellissimo articolo Lorenzo! Grazie. Mi piacerebbe fare un bel test comparativo sulla stessa chitarra. Per adesso ho provato sul solito strumento BrandonWound, Gibson Custombuckers, Tim Shaw, Burstbuckers, Wolfetone. Di set di paf fine '50 ne ho provati solo 5 ma tutti su strumenti differenti e non saprei quale sfumatura comune possa caratterizzarli viste le mille variabili.
  3. Cavalli pazzi, in concomitanza con il prendere forma di un nuovo piccolissimo progetto, un'associazione culturale (Music Heritage Association) molto glocal, incentrata sul nostro beneamato strumento, della quale sono attualmente presidente, io e il mio prode amico Faaaabio abbiamo deciso di buttarci a capofitto sopra le Les Paul. Con enorme fatica abbiamo diviso tutto in puntate, video e podcast audio, ripercorrendo la strada fatta da casa Gibson dal '52 al '60 e provando 3 riproduzioni attuali: - '57 Goldtop Murphy lab; - '58 CS "semplice"; - '59 CC n. 46 aka "Dangerburst". Abbiamo buttato tutto nel Deluxe con un delay, un Jan ray e il King of tone. Due microfoni mixati dentro alla DAW e basta. In questi anni abbiamo provato parecchie riproduzioni di casa Gibson, diversi modelli e finiture, molti pickups, molte annate. Nelle mie scorribande incentivate da una forte GAS sono riuscito a provare anche qualche vintage. È sempre un ottimo momento per un guitar safari Alla fine siamo arrivati ad alcune convinzioni del tutto personali. Ecco il primo video: Mi farebbe molto piacere sentire la vostra opinione! Vi ringrazio ragazzi! Marco
  4. Una differenza che riscontro è il "click" che le 335 vintage oriented hanno e che la LP non ha. A volte si confondono
  5. Concordo tirando fuori Heritage che trovo una vera LP
  6. Ragazzi riporto qua la mia prova di un '57 Murphy lab. Penso di aprire un apposito post. Spero renda un minimo l'idea dello strumento.
  7. Ecco la seconda parte: mi cimento con la modalità overdrive:
  8. Esteticamente trovo la LP tra le chitarre più belle mai create, emulazione di una acustica a spalla mancante. Abbiate pazienza, ma vermente trovate più belle tele e strato? No perchè sono dei cessi, mal rifiniti e pure avvitati e non incollati... via via... Comunque Da pochissimo partecipo a un podcast e i primi episodi saranno proprio sull'evoluzione della LP e sull' approccio della ditta alle nuove reissue. Questo è l'episodio n. 1 https://open.spotify.com/episode/477IlQpJXRV9UHLWujQfNu?si=R8gEeRYjTQyOUwKTpo7LGg A breve pubblicherò la prova di 3 LP particolari: 57 Murphy lab, 58 CS normale, 59 Collector choice Dangerburst.
  9. Grazie Sendo! Quando ti arriveranno sarai il King del King of tone
  10. Si, confermo! Tutti e 3 spettacolari. Come dici tu, sono sottogliezze delle quali ti rendi conto solo se hai i pedali uno accanto l'altro. Il DOT va aperto e settato altrimenti riaulta molto più brutto.
  11. Perchè i p90 sono da wrap...la '56 è da fichetti
  12. Caro Bananas del mio cuore (cit. ministro Giuli), dalla pedaliera ho tolto tutto per non falsare troppo la catena. Alla fine, dal video yt, non si sente tutta questa differenza fra i 3 pedali. Il DOT, per farlo suonare simile al POT, va settato con il trimmer interno a zero (è quasi obbligatorio se non si vuole quell'acidità sul distorto riscontrabile da stock). Alla fine sono tutti molto simili. Osservazioni personali: Kot risulta più vellutato con ogni settaggio, è leggermente più piacevole. Pot è più spigoloso in dist ma spippolando si riesce ad avvicinarsi moltissimo al Kot. Manca un po' quel suono vellutato e risulta più a fuoco e meno "arioso" (in registrazione forse è meglio, live no). Il Dot si distacca di più sul gain alto, risulta più acido e moderno, meno piacevole ma sempre godurioso.
  13. Grazie a te per i consigli. Dai, il suono é quasi accettabile
  14. La prossima volta, se hai voglia e pazienza, porti i cloni e si fa la megacomparazione definitiva Si vede che mi annoio...
  15. Grazie mille Ric! Guarda, dopo la sesta volta che rifacevo tutto (ho registrato anche la parte OD e BOOST) ero cotto. Non sono abituato e jammare per 60 min sulla solita base non è semplice. Come per il parlato: dopo un po' si strascica le parole e si va fuori tema
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