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Ragionier Randa

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Tutti i contenuti di Ragionier Randa

  1. Io ho il Buffalo che, verosimilmente spacca i culi. Direi che suona vecchio, caldo, con una bellissima headroom, è piccolo, figo, non rompe il cazzo e non fa rumore.
  2. Considerando che hai già il Timefactor, che a quel che mi ricordo ha un echo molto bello, io andrei sul Boonar, alla fine hai già un delay molto versatile per coprire tutto quello che ti serve e il Boonar potresti usarlo per coprire sonorità più particolari. Se avessi chiesto per un solo delay avrei detto El Capistan che è più versatile, ma dato che il tuttofare già ce l'hai andrei sul Boonar, sempre se ti piace il carattere del Binson.
  3. Chartreuse Sparkle, bestia che froceria....
  4. Sulla scia modernista in cui ormai mi sono imbattuto da tempo me so regalato 'sta bellezza, che molti di voi già hanno visto. Suhr Custom Modern, anno 2013, colore Bengal Burst, body in mogano con top in acero quilted, manico in cocobolo con paletta matched. Che dire, chitarra chirurgica, costruzione eccezionale, grandissimo suono. DSC_0053_832 by Alessandro Lenzi, su Flickr DSC_0054_833 by Alessandro Lenzi, su Flickr DSC_0063_836 by Alessandro Lenzi, su Flickr DSC_0064_837 by Alessandro Lenzi, su Flickr DSC_0066_839 by Alessandro Lenzi, su Flickr DSC_0065_838 by Alessandro Lenzi, su Flickr DSC_0067_840 by Alessandro Lenzi, su Flickr DSC_0068_841 by Alessandro Lenzi, su Flickr DSC_0069_842 by Alessandro Lenzi, su Flickr
  5. L'ho avuto per diversi mesi in board, pedale molto bello, caldo e "acquoso" al punto giusto, molto silenzioso, molto versatile grazie allo switch Deep, con quello in basso e i settaggi giusti ricordavo che ottenevo anche sonorità molto vicine al Mistress
  6. E il Messia discese dal suo alto seggio, mise DUE Strymon in pedaliera e si fece uomo
  7. Non son sicuro eh, questo potrebbe piacerti. Aggiunta foto, da buon guardone ho dato anche un'occhiata all'interno ma il circuito è parzialmente ricoperto da resina.
  8. Ovvia, finalmente ho rimesso insieme un po’ di considerazioni riguardo la nuova bestiolina, ve le posto, sperando che siano gradite, sennò è uguale, andate affanculo, LOL. Trattasi di testata Carol-Ann Triptik 50W con El34 al finale, un ampli tre canali adatto al rock ma che non disdegna cose più leggere o più pesanti. L’ho trovato in UK ad un prezzo secondo me interessante ed in ottime condizioni, prima di acquistarlo ho scambiato alcune mail con il costruttore Alan Phillips, che si è rivelato disponibile ed anche piuttosto onesto, in particolare il fatto che sul suo sito si indicasse questa testata adatta anche a generi quali Modern Metal o New Metal mi spaventava un po’, non volevo un ampli eccessivamente compresso, le demo su Youtube non sono molte e registrate a volumi infimi; il tizio mi ha spiegato che in modalità Classic il canale overdrive non è eccessivamente cattivo e che anche in modalità Modern l’ampli non è mai molto compresso perché lui non utilizza diversi stadi di gain in cascata ma, a quel che ho capito, un solo stadio portato all’estremo (forse due in modalità Modern? Boh), e che questo aiuta a preservare la dinamica ed evita lo “schiacciamento” delle note che volevo evitare. Mi faccio convincere e il risultato è che in pochi giorni è a casa mia. L’ampli ha un look estremamente sobrio, il cabinet è di dimensioni molto contenuto, siamo sui 53 x 26.5 x 26.5 cm per un peso di circa 19 Kg, è rifinito con un bel tolex nero con angolari cromati e una griglia salt & pepper sul frontale con il marchio Carol-Ann, i controlli sono tutti in basso disposti in maniera estremamente ergonomica e comprensibile, sulla sinistra l’unico input dell’amplificatore, seguito da un bel manopolone Pre-Gain, controllo globale che determina il “tiro” di tutti i canali, seguito dagli switch Classic/Modern separati per i due canali overdrive e dai rispettivi Gain, poi i doppi controlli di equalizzazione (sui due canali overdrive sono a comune), infine i controlli dei master separati per ognuno dei tre canali più un controllo Lead Master globale (praticamente un secondo master voume footswitchabile) e il manopolone del Presence, chiude il pannello la gemma led blu molto luminosa. Sul pannello posteriore a sinistra abbiamo la presa di alimentazione, gli switch on/off e standby più i fusibili, le uscite speaker, il loop effetti con controllo Level e la presa per il footswitch di tipo midi a 5 pin con fermo. Il look lo definirei quasi teutonico, sobrio oltre il limite stesso della patologia, ben leggibile, però, mettere qualche led per capire su quale canale siamo no eh? Amaro… Accendo sul canale pulito, uhm, il volume è già altino anche in basse posizioni del master, il suono “entra” presto in ogni caso, diciamo ad un volume inferiore alla sala prove ma ovviamente ad un volume superiore all’appartamento. Sì però suona parecchio bene eh, tengo l’Input gain a ore 14 (nel range consigliato dal produttore) il suono è estremamente pulito e definito, timbrica direi fenderish con una bella presenza sulle medio-basse, bello frizzante sulle alte, con un minima compressione di base che aiuta senza penalizzare l’attacco, non è un clean secco o sterile, anzi è estremamente ricco di armoniche e di sustain con un’ottima reattività sotto le dita ma al tempo stesso incredibilmente definito e “preciso” nella riproduzione dei registri dello strumento, la cosa è piacevole anche muovendosi sulle posizioni del selettore dove si apprezzano maggiormente le differenze, ha pure un’ottima tridimensionalità e, con questo settaggio di Input Gain, non “rompe” praticamente mai, la soglia di pulito è veramente molto ampia anche con humbuckers. Muovo un po’ i pots di equalizzazione per testarne l’escursione, che in effetti è ampia, alzo quasi a manetta l’Input Gain e finalmente sento il pulito crunchare (peccato che non ci siano gli input gain separati per clean e overdrive come sul Tucana 3) e do una possibilità al Lead Master, che è in effetti molto utile, anche con un settaggio identico al clean master porta il suono più avanti e scandisce maggiormente l’attacco ed è molto utile anche con posizioni del selettore che storicamente sono più deboli, o anche per equiparare i volumi di humbuckers e single coils se si alza di una tacca. Ciliegina sulla torta, anche con l’Input Gain a settaggi puliti l’ampli si mangia molto molto bene i pedali, pure il muff mi piace molto come suona con questo canale. Buono, passiamo ora al canale overdrive…… wait, come AL canale overdrive? Io sapevo che aveva DUE canali overdrive, non UNo!! E in effetti è vero, ma i due canali overdrive sono gemelli, assolutamente identici in tutto e per tutto, quindi…. Bon, il gain non entra immediatamente, si deve portare intorno a ore 10-10.30 per far uscire il suono, in modalità Classic a questo settaggio di gain siamo ad un crunch diciamo una tacca sotto gli Ac/Dc, il suono è abbastanza raw sulle alte e più scarico di medio-basse, è più fluido e legato rispetto ad una plexi ed ha una maggior compressione sull’attacco, ovviamente non ha quella reattività sotto le dita ma si lascia ben suonare, l’interazione col pot volume della chitarra è molto buona, ha un’eccellente definizione, inoltre ha veramente un gran sustain, decisa presenza di armoniche e degli inneschi molto belli, anche qui, un po’ di volume per farlo suonare serve, è comparabile più o meno con quello del pulito, la timbrica ed il feeling sono comunque molto particolari, diciamo un Marshall moddato più morbido sull’attacco, con più sustain e più fluido, con alcuni caratteri dumbleschi per così dire; concludendo, il gain ha una progressione molto regolare, si può alzare praticamente a manetta mantenendo comunque una discreta dinamica. Spostando il selettore in modalità Modern in effetti l’ampli cambia completamente faccia, il suono si gonfia di medio-basse, diventa un po’ meno “swirloso” sulle alte, si indurisce un po’ l’attacco che diventa più marcato e presente, nonostante il suono sia carico e fluido non è particolarmente compresso, non è minimamente scavato e conserva una sorta di dolcezza che era presente anche sul canale pulito o sulla modalità Classic, la reattività col pot volume è eccellente, con una minima perdita di alte frequenze anche col pot a metà e una linearità regolarissima, il gain disponibile è davvero tanto, difficile andare oltre le ore 13-14, almeno per me, non sento comunque una timbrica molto metallosa, anzi, l’ampli ha un taglio comunque morbido considerando la quantità di gain che conserva un buon contour sulle alte un po’ in tutte le posizioni del manico, con tantissimo sustain, e una presenza di armonici notevole, anche qui si lascia apprezzare l’inserimento del lead master che, come sul canale pulito, anche allo stesso settaggio di volume porta il suono più avanti. Ah, una cosa di cui non ho parlato prima ma che apprezzo molto, l’ampli è incredibilmente silenzioso, la prima volta che l’ho acceso pensavo fosse rotto, in stand-by non emette pressochè nulla, così come sul canale pulito, il rumore di fondo è zero, assolutamente inesistente, sui canali overdrive in entrambi le modalità è veramente minimo, anche ad alti settaggi di gain, in definitiva è di gran lunga l’ampli più silenzioso mai ascoltato. Sì, c’è il loop effetti con controllo di level, funziona alla perfezione, trasparentissimo. Per concludere, è sicuramente un ampli di altissimo livello, con una versatilità ed una paletta sonora notevole, buona quantità di features senza essere complicato da utilizzare (lead master, loop effetti trasparente, switch classic/modern), molto piccolo e ben trasportabile, con un suono di indole hard rock ma una rifinitura che lo rende molto elegante, si muove bene un po’ su tutti i generi e tutte le features implementate sono utili e non complicate, ha un suo suono che magari può non piacere essendo veramente molto rifinito ed elegante, ma in definitiva offre tanti suoni e features che funzionano alla grande senza particolari difetti di sorta. Se riesco, in un futuro mooooolto lontano, vi posto qualcosa. DSC_0026 (1)_827 by Alessandro Lenzi, su Flickr Questo messaggio è stato promosso ad articolo
  9. Burazzi è un pedale volume.....
  10. Figa, DUE Reverberator? 'Ndissimo!!
  11. Erchi a leggere 'ste robe mi sembra di leggere una cartella di Equitalia mentre prendo la messa la domenica mattina alle 7,30
  12. Che Stile!!
  13. Uhm, ne ho avuti veramente tanti e provati anche, quasi tutta la produzione compresi il T.E.S. e il Super-Chorus da Ema, premetto che dei prezzi non me ne frega un'emerita sega, giudico solo il suono. Detto questo, A ME, in generale mi fanno caa (a me mi a casa mia si dice ed è correggiuto), alcuni meno degli altri, tipo un SS-2 box stretto e lungo dark grey che aveva un suo perchè, sono sicuramente pedali che hanno un carattere e un'identità, una sorta di tratto somatico che secondo me è ricorrente in tutte le unità, che siano muff o overdrive o boost, è forse proprio quello che non mi piace, sono tutti piuttosto compressi imho e hanno una sorta di "plasticosità" nell'attacco che trovo estremamente fastidioso, sempre gradita poco inoltre la sensazione sotto le dita, i muff passano anche ma gli od in special modo li ho sempre sentiti poco naturali. Entrando più nello specifico, il P-2 e il P-1 sono carini, ma mi vengono in mente al volo 4-5 altri muff che preferisco alla grande, il G-2 era bello con un comp e un od prima e l' ST-2 dopo, da solo, boh per me era penoso, l' ST-2 è sinceramente bello ma non è l'unico pedale a fare quello che fa, l' SS-3 non mi piacque per nulla e non gli ho trovato nessun utilizzo, l' SS-2 che dicevo prima era bello, una bella fusione fra un od e un fuzz morbido, molto adatto al canto, bello caldo, sinceramente un gran suono, il CC-1 boh, sinceramente non ha niente di più di tanti altri boost, anzi, i vari NG sono belli invece, forse i più particolari che fa, notevole il T.E.S., il Super-Chorus è sicuramente fra i più belli mai sentiti. In definitiva, non corrispondono per niente ai miei gusti ma rispetto ovviamente chi li usa e li adora, le mie sono tutte considerazioni personali.
  14. Il P2 è il muff vegano
  15. DSC_0026 (1)_827 by Alessandro Lenzi, su Flickr A breve rece su RadioCronaca....
  16. Lascia perdere, le strato non so' chitarre per cecche isteriche mestruate, ergo non fanno per te!
  17. Dai giù il Radius 10" è il più migliore
  18. Ma Panucci non era il pettinato che giocava a destra?
  19. Che ha fatto la Juve?
  20. Cosa c'è di meglio di un nuovo ampli? Due nuovi ampli!!

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    2. Giulio60

      Giulio60

      la moltiplicazione degli ampli... stai rubando il mestiere a qualcuno

    3. Cincio

      Cincio

      curioso di sapere che ampli

  21. Questa è stata proposta anche a me in permuta un paio di anni fa, però mi sembra da un altro utente, molto bella, secondo me 2700-2800€ come valore di permuta potrebbe starci, all'epoca a me la valutarono mi sembra 3300€ e declinai, considerando che il venditore specifica che la valutazione è di 4000$ credo che la valuterà molto di più di quello che abbiamo detto!
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