Ma infatti, io lo considero un delay prettamente d'ambiente... Impasta alla grande con suoni puliti e distorti, le ripetizioni si amalgamano bene, anche se nei live bisogna saperlo gestire altrimenti prende il sopravvento. Dà il meglio di sé se viene usato più o meno come il Memory Man, con settaggi studiati per creare un tipo di suono particolarmente avvolgente, denso e carico di modulazione. Può fare anche altro, ma a quel punto ci sono tanti altri delay che si fanno preferire per il Tap Tempo, l'EQ sulle ripetizioni, ecc...
Il Timeline non ha la stessa tridimensionalità nelle ripetizioni che vantano il MemoryMan, MemoryLane, Skrecho, ecc... però si avvicina all'80-90% e poi, basta mettere una catena EQ/Modulazione/Rev nel loop e ti crei la ripetizione che piace a te. Il resto lo puoi gestire con i controlli Filter e Grit. D'altra parte, se vuoi ricreare quei suoni in studio con i migliori plugin, useresti questa stessa tecnica (virtualmente).
Tra l'altro, a volte serve un suono molto meno colorato, trasparente insomma, e in quel caso il Timeline non teme confronti.
Devo ancora provare ad alimentare il loop del TL con il S/R dello Skreddy... chissà che ne viene fuori!!! :-D
Tuttavia, come diceva Gluca: questo discorso vale per i lavori in studio, perché nei live non è possibile usare le stesse tecniche di acquisizione che permettono di catturare queste sfumature. Un Sm57 che riprende un ampli a volumi medio-alti, non può riprodurre la stessa gamma di dettagli di 3 microfoni diversi in un ambiente appositamente tarato. Ma anche le sale in cui si suona di solito disperdono parecchio il suono (rispetto all'ambiente insonorizzato di uno studio), per non parlare dell'ambiente di per sè rumoroso, altri strumenti che si amalgamano, riverbero naturale e quant'altro.
Quindi, a meno che non si fa il tri-amping (aggiungendo gli effetti post-microfonatura con uscita diretta sul mixer), oppure si suona in ambienti dove non è necessario microfonare l'ampli, o in palchi tarati su misura dove la disposizione degli strumenti è studiata in modo da evitare la sovrapposizione non desiderata delle frequenze dei vari strumenti (Andy Timmons?!)... insomma cose praticamente irreali per chi non ha un team di produzione alle spalle... riassumendo, in condizioni "normali", si sentirà la somma del suono e il 40-50% delle differenze tra ripetizioni e altro, sarà praticamente impercettibile. Per cui, per un live va più che bene un Nova Delay! :-p