Ascoltati adesso.
Premesse.
Io non srei in grado di fare dei comping del genere, semplicemente perchè non studio da un sacco e sono cialtrone, quindi, hai tutta la mia invidia per ciò che attiene certe scelte armoniche.
Poi in realtà non mi è chiaro se questi sono dei brani finalizzati ad essere ascoltati, o invece dei brani suonati con finalità puramente didattica.
nel primo caso, assolutamente non per la scelta di note, ma semplicemente per l'atteggiamento nei confronti del pezzo, li trovo suonati in maniera un po troppo piatta e asettica. Nel secondo caso invece sono perfetti prorpio perchè finalizzati ad essere degli esempi dove tutto sia udibile
1) blue in green
Suoni perfettamente sugli accordi arpeggiandoli e spesso partendo dalla tonica.
Fossi in te, anche a fini didattici, io inizierei ad arpeggiare partendo non necessariamente dalla tonica, proprio per dare un sapore un po più speziato.
Se poi a questo unisci una divisione ritmica delle note non così cadenzata e regolare, certamente il fraseggio ne guadagnerà.
Un riferimento per i miei gusti è Mike Stern quando suona standard.
Non fa nulla di astruso armonicamente perchè sta sempre o quasi sull'accordo, ma ha un senso della divisione ritmica certamente di livello altissimo.
2)In a sentimental mood.
Di questo brano si sono sentite versioni che erano esercizi di sostituzioni dall'inzio alla fine, e francamente ne fanno perdere la liricità . L a tua scelta di note mi piace, ma ancora una volta vorrei sentire un approccio un po più libero e meno imbracato nel metronomo.
Detto questo ribadisco che queste sono impressioni non tanto fatte con l'orecchio da studente chitarrista, quanto da ascoltatore, quindi probabilmente poco interessanti se questi brani , come detto hanno un intento puramente didattico. In tal caso credo ceh siano una buona traccia per qualcuno a caccia di idee su come orientarsi su questi pezzi.
Ciao
paolo