pamaz

ecco. il suono di larry carlton in questo video io lo ho pressochè identico con la lee ritenour e un ampli monocanale che non c'entra niente con il dumble..........

non sono un intenditore particolare di les paul, nel senso che ne ho suonate e possedute diverse , ma mai mi ci sono innamorato. Tanto che da almeno dieci anni non ne ho più una. le les paul belle che ho suonato in vita però non erano mai chitarre molto gonfie ( e si che a me piacciono i suoni cicci), tendevano in qualche modo all'asciutto e secondo me hanno delle pesanti similitudini nei suoni al ponte con le telecaster. Non che sia lo stesso suono, nemmeno ovviamente lo stesso feeling, ma mi ritrovo a suonare questi due modelli in maniera simile. Di les paul che io ho ritenuto belle e che ricordo, in vita mia ne avrò suonate non più di una decina. E si che ne ho provate. Io continuo a pensare che una parvenza di suono les paul vero sia quello che si sente nel sample di oz noy quando prova la replica di lp fatta da Gil Yaron. Del resto se uno sente i dischi di les paul, pare che stia suonando una telecaster.........

azz . del fetto me ne stavo facendo uno su breadboard.

che bello. uno fa una domanda per chiarirsi le idee e le risposte sono tutte una diversa dall'altra....... Per cui una risposta la do anch'io. Non esiste un set di pickup che sia necessariamente migliore di un altro. Tutto dipende dalla chitarra di partenza ( dalle sue qualità e dai suoi difetti), dalla mano di chi suona e dall'amplificatore usato. Il solo sistema che funziona nella ricerca dei pickup è il compra, prova e se non sei contento, smonta e prova dell'altro. In questo senso aiuta molto avere amici che hanno dei set da prestarti per provare.

Complimenti Emanuele. A me piace un casino! Poi fretless a me fa sempre un certo sesso........

la pseudo lp è splendida . Peccato per il relic che su una chitarra così avrei evitato volentieri

ottimo. mi pare che abbiamo una idea simile di come questo affare possa funzionare.

Ma,come detto, io ne vedo l'utilità in fase di registrazione per questione di mera praticità e nulla più . dentro una scatola hai dei suoni degli effetti e non devi avere una sala di ripresa e massacrarti l'anima con microfoni e cose del genere. Continuo a pensare che proprio il feel di un buon amplificatore è la differenza sostanziale. e non lo ritrovo nè qui nè con l'axe fx ( anche se solo per alcuni suoni è ormai prossimo al comportamento di un rig vero) nè con altri aggeggi digitali. Ribadisco. In 3 minuti ti attacchi ad una workstation e riesci ad avere un suono abbastanza convincente senza neanche spostarti dallo sgabello. ma Live proprio perchè manca quella interazione tra chitarra e amplificatore tipica del rig tradizionale, n on ci riuscirei proprio. E' anche vero che un serio professionista che sa esattamente sempre e comunque quali note suonare e come farle, riuscirebbe ad essere convincente anche attaccato ad un micro pod. Ma li si chiama manico, non attrezzatura.

ho avuto in test l'eleven rack direttamente da un distributore digidesign circa un anno fa, con lo scopo di organizzare delle demo nella mia zona. Io personalmente mi sento di dire che si tratta di un oggetto che in studio ha il suo perchè. Ma piazzato dentro un amplificatore tradizionale da chitarra lascia clamorosamente delusi, sia per quanto attiene ai puliti che per i distorti. In un impianto, con i suoi modelli di cassa va già meglio, ma ripeto, siamo ancora distantissimi da un buon rig tradizionale. E siamo distanti anche dall'Axe fx che sinceramente è fino ad adesso l'unico arnese digitale che può lasciare sorpresi. Un bel gioco per gli appassionati di registrazione e forse anche per studi di discreto livello dove non servono cose troppo raffinate. Live, io personalmente non mi azzarderei. Come non mi azzarderei ( se non come backup) con un pod pro o un digitech 1101. I suoni belli sono un'altra cosa. Il feeling di un amplificatore vero è ancora irraggiungibile. Anche per un axe fx.( modesta difesa delle amplificazioni tradizionali, siano esse a transistor, a valvole, ma comunque vere) Paolo

meglio la modifica. secondo me si sente sempre la differenza con il trafo esterno. Non è detto che lo si debba cambiare il trafo. magari hai il doppio primario. Bisogna controllare e sinceramente non ho lo schema sottomano. 500 w comunque vanno benone in caso di trafo esterno. Paolo

ma sai che ho tirato ancora un filo il manico, regolato il ponte, cambiato le corde e suona bene... domani raccatto un selettore 3 posizioni e glielo sbatto su. Tanto a me gli humbucker splittati non mi hanno mai convinto. Ciao Marco..

Dopo un'oretta e mezza che la suono, mi viene da dire invece che si tratta di uno strumento pazzesco. Ancora mi devo abituare al manico , ma a me pare una roba veramente notevole. Unica critica. il selettore 5 posizioni prevede delle posizioni intermedie che non suonano per me molto convincenti. avrei preferito il 3 posizioni classico.

detto, fatto Ho fatto uno scambio e ora mi ritrovo a casa una flaxwood rautia nell'improbabile colorazione verde smeraldo. Peraltro l'abbiamo aperta con lo Zio Billy che era qui in visita pastorale. le cose che mi sento di dire al primo impatto sono: la forma dal vivo è molto più bella che in foto, dove pare una roba un po sghimbescia. Confermo il livello qualitativo decisamente buono/ottimo. A parte certi virtuosismi di design ( leggi il fissaggio del coperchio del truss rod) anche funzionalmente pare decisamente degna di nota. Leggera e piuttosto comoda. Bel manico anche se per le mie mani mezzo millimetro più largo di quanto normalmente uso. Il suono non ha assolutamente NULLA di plasticoso. Anzi suona molto più di legno di alcune chitarre di legno. Nulla a che vedere con le varie steinberger, xox o altre robe in materiali plasticosi. Mi pare decisamente uno strumento di buon livello qualitativo. Certo che verde smeraldo........ ps: hivez se la vuoi provare fai un fischio.

cosa mi piace delle gibson? le buone L5, anche se sono enormi. E la Lp del 1960 del mio amico Alessandro, che veramente è un altro pianeta rispetto a qualunque LP di qualunque prezzo abbia mai provato. Cosa non mi piace? che sono riusciti a fare credere alla gente che una LP è indispensabile, e se non ce l'hai sei un morto di fame.

No, capiamoci, ma veramente voi credete che Gregor Hilden compri la roba per provarla e poi la rivenda? Per quello che ne so è sostanzialmente un negoziante senza negozio . Da haar comprava 10 chitarre alla volta. E con la scusa che spacciava tutto per usato, addio ricevuta. Insomma, pensate quello che volete, ma alla fine si tratta di un personaggio che ha capito che a comprare e vendere fa più soldi che a suonare, In questo senso non ho mai apprezzato la sua attività , perchè ai miei occhi subdola ( visto che appunto tutto suona bene nelle sue mani) e non so quanto corretta fiscalmente nei confronti di chi per distribuire strumenti paga le tasse. ( e ovviamente mi ci metto io per primo, ma anche qualsiasi negoziante o importatore con regolare regime fiscale in atto).

http://i1210.photobu...za/IMG_2087.jpg arrivata un'ora fa. Credo che sia la migliore strato haar che fino ad oggi mi sia passata per le mani. ha già un proprietario edit: scusate......ho dimenticato di quotare scheggia.... io rispondevo a lui.

che fai prima a prendertene una già finita.

ne ho provate un paio in tempi diversi. A me piacciono e devo dire che in termini costruttivi danno la paga a molte castomsciopp. il feeling non è assolutamente male. Il video con il dumble che gira da un bel pezzo è bello sia per come suona il tipo che per me ha un fraseggio interessantissimo, sia per il suono in se che trovo splendido e originale.

un mito........................... i pink floyd e ozzy aspettano solo di morire tutti per rivoltarsi nelle rispettive tombe! ed essere esposti in piazza rossa!

ATTENZIONE!!! Abbiamo avuto un elevato numero di defezioni tra martedì e ieri, e ci ritroveremmo a neanche coprire le spese della sala. Ragion per cui rinviamo l'incontro per chi ne avrà interesse, a metà settembre ( credo il 17 , ma è da confermare). Chi volesse partecipare in questa nuova data, per favore mi dia una disponibilità di massima, se vuole anche da subito. Grazie Paolo ( per info 3474347021)

Ho messo sul mio profilo facebook un evento relativo a questo incontro. http://www.facebook.com/event.php?eid=153348671411969 In linea di principio credo si potrà fare. mercoledì 17 è il termine ultimo per dare la propria adesione. Thanks Paolo

ovvio che è aperto a chiunque. anzi, lo scopo sarebbe proprio quello di fare capire come riconoscere le cose importanti da controllare sia in un amplificatore come in una chitarra, quando uno si appresta ad un acquisto, onde evitare cocenti delusioni e fregature annesse e connesse.

L' Antefatto. pochi giorni fa parlavo con Federico Cherubin ( qui cherubino) che di mestiere è un liutaio serio e con diploma, del fatto che in occasione di una vista in un negozio di strumenti, abbiamo visto persone staccare degli assegni considerevoli per degli strumenti che nulla avevano di interessante, se non certi loghi sulla paletta. Federico, da un po di tempo mi parlava del fatto che stava mettendo in ordine degli scritti e degli appunti legati appunto alla valutazione qualitativa degli strumenti ed alle regole fondamentali di scelta di legname, hardware e tutto ciò che in liuteria può essere considerato. Io da parte mia , ho fatto un annetto fa un corso sull'amplificazione per strumenti, per aiutare a capire come e cosa valutare quando si acquista un amplificatore, partendo da cenni di realizzazione progettuale , fino agli aspetti più pratici, applicabili specialmente sugli acquisti di usato. E' nata pertanto l'idea, dedicata a chi in agosto non si muove per le ferie, se non fosse stato il caso di fare una giornata a bordo piscina (!!!) dove mettere insieme queste informazioni e con la partecipazione di chi potesse essere interessato, provare a vedere se si riesce a dare qualche elemento di conoscenza in più rispetto a quelli che solitamente chi non è del mestiere ha a disposizione quando valuta un nuovo strumento, sia esso una chitarra o un amplificatore. La cosa, dicevo a bordo piscina qui a Padova, presso una struttura che per un prezzo ragionevole permette di fare anche queste cose e anche di mangiare un boccone in compagnia a pranzo. se mettiamo insieme almeno una dozzina di persone, la cosa riesce a essere praticabile con costi intorno ai 30 - 40 euro che permetterebbero di ripagare il costo di noleggio della sala con aria condizionata, della piscina e del pranzo.. Se qualcuno è interessato si faccia avanti. Verosimilmente potrebbe essere tra un paio di settimane, cioè il 20 agosto. In mezz'ora già un 6-7 persone qui in zona hanno dimostrato interesse per la cosa. se qualcun altro si aggiunge, magari ci riusciamo. Lo so che c'è poco anticipo, ma l'idea è nata al volo , ed altrettanto al volo ve la sto girando. fatemi sapere qua sotto se qualcuno di voi può essere interessato. paolo