pamaz

La perfezione non esiste e sei tu a dover capire cosa vuoi dalla chitarra. Incredibile . Per una volta condivido quanto ha scritto Bru. e aggiungo : Hasta La Roytek /Ziobilly siempre!

certo che è un live.

In Veneto sono strafamosi. Il buon Millo ( amico e cliente che abita a 3 minuti da qui), bassista del gruppo, è stato così gentile da regalarmi il loro ultimo disco. Per essere un live secondo me è registrato molto bene. Vanti con la generassione decespulliatore!

sempre pensato che per suonare bene ci vogliano pochi capelli......... ma per arrivare a suonare così devo perdere anche gli ultimi 4 e non ne vogliono sapere. comunque quiet è uno dei più bei dischi mai fatti . E gli arrangiamenti dei fiati sono da sturbo.

scelta di materiale fatta con gran gusto. ciao Paolo

io più che il suono gli invidio le note che piglia. sto delinquente!

personalmente non credo che il relic indipendentemente dal grado di qualità/ accuratezza/ verosimiglianza, faccia nulla di sostanzialmente rilevante per il suono. Per il feeling nemmeno. Nel senso che ho provato chitarre meravigliose verniciate di fresco ( ad esempio è esemplare la finitura semimatt dei manici di certe huber), così come la mia tele haar che è un light relic, mi pare molto piacevole al tatto. Per cui secondo me il trucco è di saper fare le cose, che siano relic o meno. Francamente propendo anch'io per la storia della moda. Magari un giorno passa e ritorna la chitarra iperluccicante.

ogni heritage 535 provata mi ha sempre sorpreso per qualità generale. Le 335 che mi hanno impressionato sono pochissime, e quasi tutte fine anni 60. solo un paio ( una anni 80 e una del 2000 di un amico ) mi sono piaciute.

Giorgio, alla prma occasione me la fai provare pls? Grassie e ciao paolo

io mi auguro per te che siano le finali. perchè se è un problema del sistema di gestione della alimentazione, sono dolori molto forti, visto che il circuitello in parte è annegato in resina.

bravo Giorgio. Nrel senso che mi pare ottima la decisione di tenerla comunque . Oltre a essere uno strumento bello è una delle migliori chitarre da divano mai costruite. ( mica lo sto dicendo scherzando. E' comodissima)

finalmente ti riconosco.......

e aqnche un cd di canti moderni della liturgia romana.

si. udc. dopo la risposta cerchiobottista che hai dato, non solo la tessera udc, ma anche un abbonamento a famiglia cristiana e l'avvenire.

santro, se fai così ti faccio la tessera dell'UDC a tua insaputa.

due liutai in Italia su tutti per le acustiche: Aldo Illotta. Mirko Borghino. Dai un'ochhiata ai rispettivi siti. A Mirko gli ho visto fare dei lavori su chitarre acustiche che neanche immaginavo possibili. E quando prendi in mano una sua chitarra hai paura a maneggiarla tanto è esclusiva. Sono ambedue dei riferimenti a livello mondiale.

Su questo puoi anche avere ragione. Ma che la si debba pensare tutti nella stessa maniera non mi pare il caso. E fintanto che la cosa è pubblica e accessibile, difficile che ci siano persone che la pensino tutte nella stessa direzione. Se poi qualcuno manifesta le sue perplessità, cercando di spiegare anche il perchè , non mi pare che ci sia nulla di così strano. edit: peraltro io sarei il primo felice di provare questa chitarra, decidere che è lo strumento della mia vita e rimangiarmi qualsiasi perplessità, magari anche offrendo delle cifre smodate. Lo farei ovviamente non per questione estetiche, ma per questioni sonore.

Mirco, la chitarra è tua e ci fai quello che vuoi. Entusiasmarsi per come è rigata una chitarra piuttosto che per come suona (e magari la tua potenzialmente può essere la migliore delle LP possibili) francamente a me personalmente pare un po perverso. E questa frase non è necessariamente rivolta a te in prima persona. Che poi tu ritenga che io non capisca nulla di chitarre ( io sono quello a cui piace una roytek, pensa te) è un tuo personalissimo diritto. Se poi guardo quella foto del retromanico e penso che li ci dovrò passare con la mano, non riesco ad avere alcuna eccitazione a pensare di avere un manico che un pezzo è verniciato ed un pezzo è sverniciato. Oh, sarò sbagliato, ma la penso così. E ho anche una chitarra relic. edit: la mia tristezza infinita , sta nel fatto che la chitarra è stata verniciata, sverniciata, riverniciata ( bene) e adesso (io dico purtroppo) dal mio punto di vista massacrata. Peccato , perchè la verniuciatura era bella. E se uno fa una verniciatura bella, non mi piace l'idea di massacrarla di proposito.

si può dire che il lavoro sul manico ( che spero incompleto) mi mette addosso una tristezza infinita?

lo avevo capito che tu non la consideri tale. semplicemente ero curioso di sapere il punto di vista di qualcun altro. Fosse per me, dovessi andare a sentire concerti in giro, preferirei molto trovare chi suona cose di questo tipo, piuttosto che l'ennesima rock band, per quanto brava. Pur riconoscendo a certi gruppi rock tutti i meriti possibili. Giusto per non scomodare terze persone, faccio il mio caso relativamente a gusti musicali. in circa 35 anni di musica ho iniziato con il blues, sono passato per il rock e il prog, sono cascato nel jazz, di seguito nella classica e per certo periodo anche nella lirica, senza però mai abbandonare il jazz, sia tradizionale che più moderno. Adesso prediligo atmosfere non strettamente jazzistiche , ma che dal jazz prendono la ampia visione armonica. Giusto per dare un nome su tutti che secondo me ha rivoluzionato un po certo modo di fare musica anche se ormai sono trascorsi forse 15 anni : Buckshot Lefonque Oggi mi piace trovare e scoprire gruppi che cercano di suonare cose con una loro personalità, pur non cadendo necessariamente nel cervellotico ( come spesso capita alle avanguardie del jazz che spesso si suonano addosso). Ecco perchè mi piace gente che suona come questi qui, o ad esempio quei mostri dei Dirty Loops.

di solito anche io tendo a preferire le versioni originali. Qui in verità poco mi frega di quale sia il brano che viene suonato, ma mi interessa molto di più l'intenzione, che e peraltro è chiaramente descritta anche nella immagine della copertina del disco: destrutturare le cose e ricomporle secondo un punto di vista diverso e da diverse angolazioni. Ora, questa sorte qui tocca al brano dei Nirvana, ma milioni di altri lo hanno fatto per altri brani. il primo che mi viene in mente è live to tell fatto da Bill Frisell, che è uno dei rari casi in cui la copia supera l'originale in quanto a carica emotiva ( almeno per me) La cosa che io non condivido è che si consideri questa roba musica da ascensore intendendo tale connotazione in senso dispregiativo. Questa per me è musica fintamente facile e secondo me molto raffinata, con un uso delle tecnologie discreto e mai invasivo e con delle revisioni armoniche e ritmiche interessanti. Poi, può piacere o meno e questo è valido per qualunque pezzo e qualsiasi genere musicale . Ma secondo me non è certo banale. Punto di vista che dipende certamente dal fatto per me la musica da un bel pezzo non deve necessariamente essere del rock iperenergetico che ti fa saltare sulla sedia. Poi chiunque ovviamente la può pensare diversamente.

giusto un paio del disco ch e ci sono su youtube

io ho postato questo che è il brano più noto dell'ultimo disco che hanno fatto, ma in realtà ci sono cose che preferisco. Non so come, ma a me sta roba da ascensore mi piace un casino. E il resto del disco in realtà una strafigata che si sente essere suonato da dei musicisti con i controattributi. Non avevo pensato ad un toriodale in testa, ma certo lo manderei dal mio barbiere che in 10 minuti, rasoio e 10 euro ( con ricevuta, cosa al limite dell'inverosimile), risolverebbe brillantemente la situazione.