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Avuto per anni e venduto per stanchezza: difficile da regolare specie nella componente wet/dry; il boost però funziona bene. Curiosamente circa un anno dopo che l'ho venduto si è 'scaricato' il chip ed ha smesso di funzionare (e sul web si dice che la mia è la versione più robusta e cioè quella con gli switch neri, che non sai mai in che posizione sono, e non con le levette); so che è stato riparato con circa 50 euro, ma bisogna spedirlo alla T-Rex che lo riprogramma.
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Idem: GAS da OD spenta del tutto e ormai è da mesi... quasi un anno.
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Non ho una così grande esperienza di ampli: ho avuto solo un MThree da ragazzo, un Peavey Encore65, una JCM800 (che ho ancora), un Blackstar HT-40 e un Fender Hot Rod Deluxe III che uso proprio con il DD. Direi di sicuro Marshall, modello non tiratissimo.
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Il Floor 1 è quasi commovente da quanto è bello; il Floor 2 assomiglia molto alla mia JCM800, ma praticamente non lo sto usando e non è da me!
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Non avevo quel foglio nel mio, ma l'ho trovato sul web, grazie
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Grazie, chissà mai perché avranno scritto ben 1200 mA!
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Ho il DC-10 anch'io, ma non ho mai neanche pensato di provare a prendere il Time Factor a causa dell'amperaggio richiesto: sul manuale c'è scritto 1200 mA! Da dove li peschi tutti questi ampere dal DC-10?
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Trovato la parte in inglese del manuale http://1drv.ms/1i2Awj5
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Infatti: pensavo di essere l'unico a non trovare il manuale! Il mio Replica mi ha stancato un po' e vorrei provare qualcosa di diverso.
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Per me il singolo centrale non c'è proprio!
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Chiariamo che le vintage modified 70 non sono fatte in Cina, almeno la mia no dato che dietro c'è scritto 'Crafted in Indonesia'! Per ora nessun upgrade e la uso alle prove tranquillamente; poi può non piacere dato che i pickup Duncan Design della serie SC-101 che monta sono mediamente più potenti della controparte a cui si ispirano: manico 6.67 Kohm, centrale 6.70 Kohm e ponte 10.79 Kohm. Per la precisione la mia è questa con il battipenna e plastiche cambiate da me (in origine era tutto nero).
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Mi riferisco a quello in primo piano sulla destra Fantastico: ce l'hai ancora?
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In effetti anche il BMS che presi doveva essere una cosa del genere: un boost esageratissimo! MA quel pedale con tanto di istruzioni da dove arriva?
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LA cosa buffa è che sembra tutto semplice ed invece... anche il suono del LIVE Munich con i Rainbow è clamoroso!
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Mi ci ritrovo in tutto tranne in un'informazione che però non si sa se sia leggenda o meno: in Made in Japan pare che non avesse il treble booster perché non arrivò o qualche amenità del genere. In effetti quell'album ha un suono stellare ed unico! Il suono Rainbow per me è bellissimo, ma comunque generalmente ha sempre avuto un gran bel suono. Grazie delle informazioni e della conferma che per avere certi suoni bisogna avere anche un certo volume di uscita: purtroppo lo sospettavo.
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Ieri pomeriggio neppure tornato a casa da scuola e subito in centro a cercare regali per i nipoti, sono solo 12 , ed ecco che casualmente trovo alla Feltrinelli questo DVD! Niente che non si fosse già visto, ma almeno qui ci sono i sottotitoli in italiano e quindi è meno faticoso seguire il discorso. La cosa che però più mi stupisce è l'incredibile fascino che ancora esercita su di me quella copertina: è uguale - fronte, retro e interno - a quella che comprai ormai... più di 40 anni fa. Quali delle cose che facciamo oggi può dirsi di durare ancora 40 anni?
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Conosco almeno un pedale BSM perché l'ho preso da BoxGuitar ed ho poi esercitato il diritto di recesso; non suonava affatto male, ma perché suonasse bisognava suonare ad un volume assurdo. Fa esattamente quello che dice, ma fuori dal contesto gruppo ed a volume umano non fa quasi nulla - per assurdo rovina pure un pelo il suono perché taglia le basse - tirando le finali fa paura, ma si scrostano pure i muri. Il buon Ritchie disse anche di aver abbandonato la 335 proprio per il motivo per cui correva su e giù dalla tastiera senza rendersi più veramente conto di quello che faceva: oggettivamente dev'essere una chitarra fantastica da suonare. Passare alla Strato fu un trauma - e se lo dice lui! - perché fu quasi come ripartire da capo, infatti per un periodo le alternava anche dal vivo, ma sosteneva di suonare più consapevole di quello che stava facendo. Per me qualcosa della 335 gli è rimasto sempre dentro perché non è un Fenderiano puro: basterebbe anche solo vedere come consideri la chitarra con due soli pickup abbassando quello al centro (che sulla 335 non c'è). Per assurdo io, senza saperlo, ho fatto come lui: iniziato a suonare su una copia Les Paul HB sono passato solo a 23 anni suonati ad una strato, tra l'altro la meno strato di tutte e cioè quella dell'83, e non mi sono mai abituato del tutto nel senso che ancora ho da domarla!
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Più che passione è curiosità e vecchiaia: sembro saperne un po' solo perché ho vissuto di più e quindi letto di più intorno all'Uomo-Nero. Comunque dopo tutti questi anni continuo a non capirci un'acca se non che aveva ed ha una grande mano ed anche una grande auto-disciplina perché suonare in quel modo non si improvvisa, ma ci vuole costanza ed esercizio. Più che altro ho capito una cosa da lui: sperimentare e continuare a cambiare rimanendo se stessi. Noi continuiamo a dire che ha un suono riconoscibile, ma se lo ascoltiamo bene ne avrà cambiati almeno 4 o 5, ma rimane sempre comunque lui. Ecco quindi che io l'ho preso da giovane, quando avevo 16-17 anni, come punto di riferimento, ma non mi sono mai impegnato più di tanto ad avere la sua strumentazione - quando iniziai a suonare io una Stratocaster costava come una 500, l'auto, e non sto scherzando! - ma ad avere quel suono lì: pulito, distorto e potente. Ma comunque pulito. Io sono sempre convinto che per avvicinarsi al suo suono l'elemento più importante sia la pennata: ho ottenuto di più cambiando plettro, dai medium a quelli da 1,5 mm. meglio 2 mm., che cambiando ampli. Sembro pazzo, ma invece sono serio. Tra l'altro guardandolo nei filmati, specie dagli anni '80 in poi, ho notato che spesso la sua pennata è 'sballata': penna più dal basso verso l'alto che viceversa, cioè 'strappa' le corde ed anche questo non è secondario. Io non ne sono capace ad esempio.
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Sì, hai ragione, alcuni sono stati rimossi, ma grazie ad un amico ho recuperato il filmato intero. Cosa ha usato nei tempi Blackmore non è facile da capire anche se dopo anni e anni di ascolto ed esperienza ho capito che l'80% del suo suono sta nelle sue mani e nella sua testa, cioè le uniche cose impossibili da riprodurre. C'era anche il forum del suo tecnico dei tempi dei Rainbow ed anche fine Purple, ma la parte interessante è poi stata chiusa perché qualche 'furbone', leggendolo, si era messo a fare pedali e modifiche a chitarre e ampli facendosi pagare un po' di soldi e al tecnico, che faceva le stesse cose volendo più soldi, dava fastidio non poco. Vero, usava le Major pesantemente modificate con, pare, una valvola finale in più che tirava sino a 320 watt (già la Major è una testata folle da 200 watt!); di sicuro so che il treble booster era stato spostato internamente alla testata e poi sostituito dal mitico registratore AIWA usato come pre (sul web esiste il circuito di tale registratore). Vero anche che il suo tecnico disse che la sua testata modificata assomigliava più ad un ampli HI-FI che ad un ampli per chitarra e in un filmato LIVE degli anni '70 si vede, a fianco dello stack Marshall, un VOX AC-30 con un filo sospetto che va verso la testata Marshall appunto; si vocifera che la sezione pre dei suoi Marshall fosse quella dei VOX e usasse la parte 'finale' del Marshall. Alcune sono leggende metropolitane alimentate da lui come il mitico bullone sulla paletta della Strato che anni e anni dopo ammise di aver messo lì solo per far impazzire la gente sul suo reale uso. Vero anche che l'ampli preferito di Blackmore sia il VOX AC-30 ed è certo che tutto Perfect Strangers sia stato registrato con quell'ampli; di sicuro un gran suono al punto che in quegli anni '80 i gruppi rock andavano in studio con quel disco, c'erano ancora, e/o il CD dicendo di volere quel suono (ricordo i Vanadium, ma anche gruppi stranieri). Machine Head? Qui la leggenda è ancora maggiore dovuta anche al fatto del cambio di sede delle registrazioni: Smoke on the water fu registrata in un luogo con l'arrivo della polizia chiamata dai residenti a causa del volume assurdo - registrata a notte fonda - e sembra essere l'ultima volta che compare la 335 per eseguire il riff con le dita e non con il plettro. Poi si spostarono nel 'famoso' albergo dove usarono i corridoi e insonorizzarono il luogo prendendo i materassi dalle stanze e appoggiandoli alle pareti; da quella session è saltata fuori una foto dove sembra non esserci un VOX AC-30, ma un Marshall BluesBreaker; sottolineo il sembra. Ma il mistero, come sempre quando si tratta dell'Uomo-Nero, rimane e, probabilmente, non sarà mai risolto del tutto (per me non si ricorda neppure lui).
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Ho pubblicato i due video con la mia squinternata video-recensione dell'Alter Ego V2: quando volete perdere tempo... Il mio canale Youtube è Vigilius60
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Io ho l'Alter Ego V2 ed ho avuto anche il Flashback normale, l'X4; interessante e carino, tra l'altro sto montando il video dove lo faccio sentire (spero settimana prossima di pubblicarlo). No, purtroppo non va in auto-oscillazione, il digitale non lo fa e quando lo fa lo simula in maniera deprimente ed orribile. Un Carbon Copy da questo punto di vista è nettamente superiore anche se poi è manchevole IMHO in altri settori; i TC poi sono delay particolari perché anche quando simulano 'macchine vintage' lo fanno in modo molto pulito e preciso. Descrivere un suono è veramente difficile!
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La ditta è ancora BOSS nel senso che è una versione 'speciale' che esce questo mese di questo pedale ed anche di altri due: probabilmente hanno inserito la Keeley stock o qualcosa di simile: sul sito c'è scritto "offers a sound with new body and sustain"
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Per me è il BOSS Blues Driver della nuova serie Waza Craft! (ha uno switch in alto)
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No, non ho nessuno dei due, ma li ho provati a lungo in negozio, sorry! Inviato dal mio HTC Sensation XL with Beats Audio X315e utilizzando Tapatalk
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Sul prezzo e le 'questioni morali' non dico nulla, ma l'ho potuto provare fianco a fianco con un Riot reloaded e le differenze ci sono e parecchie (ci mancherebbe). La prima che salta alle orecchie è il fruscio: lo Joyo fruscia e tanto, almeno quello che ho provato io, mentre il Suhr era sorprendentemente silenzioso; ricordo poi che il Suhr aveva più corpo, era più tosto, più 'muro' mentre lo Joyo era meno 'imponente' nel suono. Bocciato? No, dipende dalle esigenze: io della Joyo ho uno Sweet Babe e mi trovo bene. Sulla robustezza qualche problema sembra esserci: ho letto di pedali con lo switch rotto già in partenza ed io stesso in negozio ho dovuto provare due AC Tone prima di trovarne uno funzionante (poi non l'ho preso e frusciava di brutto anche quello). Secondo me alcuni sono ben riusciti, altri un po' meno; non li ho mai provati in contesto gruppo. Probabilmente in un blind test suonato da un altro non riuscirei a distinguerli.