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Bananas

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  1. Mi piacciono moltissimo le manopole! Non sono riuscito a sentire il video, ci dev'essere un difetto nell'audio che è tutto rovinato ma anche lo scatolotto è bellissimo!
  2. Beh ma siamo d'accordo ancora, vedi? A mio parere, quindi non conta un cazzo, i Texas sono indicati con muta almeno 0.10/0.46, per spingere un Blackface anche senza Ts ma con qualcosa di più neutro per dargli il drive. Ci escono proprio quei suonini lì a spruzzarola ecco.
  3. Ma zio io sono d'accordo con te eh, i Texas fan cagare per gli standard diversamente etero di RC e non sai quante volte avrei voluto cambiarli con set da 1000 euri esoterissimi con le firmette e tutto, ma niente, non è cosa, sarà che la mia castomscioppa è uscita bene così, sarà il popparuolo, sarà la frittola, quando la grattugio mi scatta il toro nella mutanda. Sono anche stranamente molto equilibrati e spingono eh, ah si spingono a bombazza nel Princeton con il Jan Ray e il Boonar slappato, il suonino è quello eh, si che poi ti manipoli il popparuolo ad libitum.
  4. Ma no zio, è che forse ti manca il toro nella mutanda per i Texas, sai, a furia di frequentare il Radiochitarra...
  5. Sì però il tuo problema è che non puoi accattarti una Straterella normala, così come le tue Gibson non sono normale. Te ti serve robba culattosa pesante eh. Non puoi pretendere di avere una Les Polla limitatissima castomscioppissima burstissima e poi accattarti una Straterella proletaria da metterle di fianco, eh. Va da sè. Te ti serve o una vintage originale come hai fatto con la Telerella o una castomscioppa esoterica, allora sì magari ti si incrina la fede. Ma come tutti i fan boy lo fai apposta: provi la scamufferia per non incrinare l'autostima nel Pollame, eh...
  6. Zio @badge, speriamo che tu impazzisca presto allora accattandoti una succulenta Straterella come si deve. Conoscendoti, finiresti per portarti a casa roba pesantissima original vintage (e faresti bene). Non mi sono piaciuti i '57/'62 che montavano le American Vintage e che cambiavo puntualmente coi Texas. Erano usciti da poco. Allora se non avevi i Texas non eri nessuno, pure se al netto del marketing non c'entrano nulla con quelli montati sulla Number 1 di SRV, salvo per il piglio cicciotello che spinge bene in mezzo. A me non piacevano nemmeno gli American Standard degli anni '90, economici e anonimi. Non mi hanno entusiasmato i primi Noiseless, bello l'hum cancelling, non entusiasmante il suono. Ne hanno fatte diverse versioni in seguito che non ho mai provato, magari sono diventati ottimi. Il bello e il brutto è che continuano a cambiare e modificare nel tempo. Mi piacerebbe provare le ultime versioni dei moderni sulle Professional e i vari Pure Vintage. Discorso diverso ancora per le varie versioni limitassime e firmatissime più o meno hand wound montate sulle castomscioppe di fascia alta. In genere le castomscioppe montano di base Fat '50, '69 e Texas e loro derivati più o meno papocchiati dalle ultimissime tendenze di marketing. Va anche detto che nei '90/'2000 non c'era il Radiochitarra, ergo non potevi abbeverarti nella sezione Gear s*ulander top, scoprendo roba mai vista di cui ignoravi totalmente l'esistenza. Al tempo sbavavamo sulla rivista patinatissima Frontline di Fender che aveva preso il posto dei giornaletti porno seduti sul water. Uscivano le Time Machine, i primi relic più realistici degli odierni ma meno "artistici", c'era John Page a capo del Custom Shop e Cruz assemblava e faceva il controllo qualità anche delle americane "normali" stampando il suo timbrino JC, che oggi cercano di rifilarti al pari delle master built costruite da lui medesimo prima del licenziamento. Allora erano le Super Strat e gli shredder che avevano rotto i coglioni mentre imperavano i vari Robben Ford e il ritorno alle origini, oggi è il blues che ha rotto i coglioni insieme al Panza che era intoccabile. Pensa che si poteva ancora leggere Accordo, in cui trovavi roba interessante e appassionata.
  7. Urca è vero! Ci sono anche i '54, avuta un'altra Anniversary che li montava, belli anche loro sì.
  8. Insomma c'era l'Aleroc che cercava 'na Strata e alla fine mi sono arrotolato sui Fat '50 che ho avuto e che mi son piaciuti di parecchio, meno dei Texas in funzione del mio suono prediletto ma belli belli. Come del resto i '69 che ho solo sprovicchiato a fondo in giro ma mi son piaciuti di parecchio anche loro. Vabbé poi c'ereno quelli firmati dalla Abigail che era tutto un mondo ancora bellissimo di marketing minchione in custom color e sbirluccichini grattugiati alla vecchia. Una roba da scoreggioni è vero ma io ci stavo dentro benissimo. Non mi sono accattato anche una Ford Mustang fast back del '68 col suo bel V8 solo perché nella pampa lombarda non c'era mica, sennò vedevi. Adesso statevi voi qua con la siccitàh quando piove che Dio la manda e non smette più. Tra l'altro la scienza senza l'h direbbe che caso mai si va incontro a una nuova era glaciale ma io non lo so e se anche lo sapessi non ve lo direi perché con tutte 'ste menate mi hanno rotto i coglioni. Comunque mi sono usciti anche 'sti Pure Vintage vari oltre ai nuovi moderni. Allora direi, facciamo 'nattimo il punto sulla pupperia di casa Fender più o meno castomscioppa. Pensa che a me tiravano anche gli scamuffissimi Tex Mex che avevo su una messicanella che tra le nmila Straterelle girate anche prestigiose, era quella che suonavo più volentieri. Non so come cazzo fosse ma aveva un mojo paura. Me la sono venduta per noia e ancora la rimpiango ma anche no. Non si rimpiange un cazzo. Del resto l'esperienza serve per rifare sempre le stesse cazzate. Statevici voi con quelli lì tutti buoni, giusti e superiori che non sbagliano mai niente e hanno sempre ragione. Insomma raccontatevi tutti i perché, percome, perquando, percazzo, sulla pupperia Fender. Condividete e andate in pace. Oh, naturalmente le sappiamo le altre marche fighe, chessò dai Fralin in su e in giù fino agli inarrivabili Giorgetto/Messia style. Ma qui facciamo il punto sui Fender va. Grassie.
  9. Minchia zio Optimus, che spettacolo! Che porcella che sei...
  10. Sì poi ai tempi c'erano 'ste macchinette qua che avevano i più pro dei pro, tipo un amico che mi insegnò la penta a schemi lungo il manico ma che a 16 anni suonava come Van Halen. Le buttava dentro nello stereo di casa per allenarsi oppure in una testata Marshall solid state grigia non mi ricordo cosa. Beh, allora era tutto uno shreddamento super Strat che se non sapevi il tapping non eri nessuno. Infatti io cercavo de suonà clepto, er panza, Santana e roba così. Le Straterelle vintage grattugiate non le voleva nessuno e costavano poche migliaia di dolla. Le Squier erano fighe...
  11. Che oggi suonino meglio da un punto di vista tecnico, sembra pacifico e in più hanno una facilità di home recording e di distribuzione del registrato a bassissimo costo impensabile per noi negli anni '90. Tuttavia in quegli anni comprai una standard Usa decente usata in negozio a 500.000 Lire, un Hot Rod Deluxe Usa ex demo come nuovo a 450.000 Lire e un paio di pedatetti Boss usati per una manciatina di caramelle. Cercavo di suonarci grossomodo la stessa musica di oggi. Per registrare caserecci ci giravamo dei 4 piste Tascam coi mixerini anal. In saletta più o meno come oggi. Si suonicchiava in giro senza pretese ma pagavano almeno le spese. Mi ricordo un vago rispetto per i musici e sicuramente ci divertivamo. Comunque mai avuto pretese artistiche o di viverci
  12. Zio Jimmy è assolutamente vero. Lasciando da parte la roba più pro dei pro, la gigitalizzazione ha portato solo benefici per i chitarrai direi: suonini decentissimi a basso costo facili da registrare. C'è anche tutto un pullulare di chitarrine asiatiche più che decenti e performanti. A me stanno simpatici anche i tutuber più o meno marchettari: oggi è molto più facile imparare a strimpellare e divertirsi. Però se vuoi accattarti una Straterella bellina il discorso cambia. Io poi sono per il less is more, ho una sola chitarra, un solo amp e una sola board compatta ma con pedaletti carini sì. Tuttavia non ci sono pochi soldini fermi nelle mie quattro carabattole. Dieci o vent'anni fa in proporzione, calcolando inflazione e tutto, spendevi la metà o anche meno per la roba considerata figa. Un'altra mia grande passione povera per ricchi è l'aviazione che non pratico più proprio perché costa uno straciulo. Anche se oggi con gli ultraleggeri si vola in relativa economia, pure se l'aviazione generale è un po' come preferire una Strata o una Les Polla originale invece di un'ottima asiatica che magari è costruita anche meglio. Diciamo che per quella che si chiamava "classe media", c'erano parecchie cose che si potevano fare per divertirsi senza per forza essere dei paperoni, tutto qua. Per fortuna anche qui ci soccorre il gigitale con i simulatori che hanno raggiunto un livello di realismo pazzesco. Certo non è la stessa cosa ma un pochino riesci a divertirti lo stesso anche in cameretta attaccato all'Internet. Del resto lo vediamo anche con le automobili dove l'idea è abolire la mobilità privata, altro che ecobio ecogreeen. Aviazione generale certificata: Ultraleggeri senza certificazione:
  13. Del downhill si dice che sia un sport povero per ricchi perché tra bici e attrezzatura ci vogliono almeno 3.5k per cominciare. Le bici diciamo alla Giorggetto style guitar gear arrivano anche oltre i 10K, mentre per una valida ci vogliono 5/6k. Beh, per me è lo sport più bello del mondo che ho praticato fino a che non mi sono spaccato tutto e poi oggi non ho più il fisico, oltre a essere diventato troppo costoso. Anche lì continua ad aumentare tutto. Eppure c'è sempre più gente che lo pratica. Mi è venuto in mente codesto 3D vedendo una rece dei "1959 humbucker collector’s edition series 1 exclusive" di Gibson: https://www.gibson.com/it-IT/p/Player-Pack/1959-Humbucker-Collectors-Edition-Series-1-Exclusive/PU59DCNC2-SET Figa che voglia avrei! Ma troppi soldi, troppe ossa: Insomma, comunque la giri, per godere 5 minuti oggi ci vuole un capitale importante. A noi poraccy non resta che stare a casa tutto il giorno attaccati all'Internet a ingurgitare le minchiatelle degli arruboni per il nostro bene. Almeno ci rimane la libertà di continuare a sparare cazzate.
  14. Domanda ignorantona. Se non ti servono millemila suoni processatissimi ma diciamo un suono Fender Blackface al break up o una Plexi vintaggiosa tiratina, da bagnare con un po' di reverb, come suonano questi scatolotti? Nel mio caso la comodità sarebbe: porto un pedalino piccolo con 2 o 3 suoni massimo, la chitarra, vado nel mixer e buonanotte. Oppure, se si può, butto dentro un od nel Tonexino per incattivire alla bisogna e via come sopra. Non me ne intendo assolutamente quindi sono solo impressioni senza valore: dai video che avete postato, i suonini li sento plasticosetti digitalini, poi sembrano tutti processati da reverb, delay e modulazioi varie e/o molto carichi o dimed o cazzi pronto disco. Però no so eh, domando appunto.
  15. Oh finalmente! Mi mancavano le grandi prove dell'Optimus Prime Juanka che ti va a cercare uno per uno i granelli del drive col microscopio atomico. Per me sempre apprezzatissime! No ma sentiti libero di farne altre centordici che io ci sono. Non so, a me piace di più lo standard, sembra più amp vero che poi inciccionisci alla bisogna col pedaletto del caso di quelli che fanno qualcosa. Bello anche il HR intendiamoci, però come autenticità del suono mi sembra più tirato per i capelli. Impressioni eh... Non c'è un cazzo da fare, digitaleria a parte, gli Origin si confermano gli unici veri pedali amp like, nel senso che sembra proprio di suonare un amp. Poi ci sono i coloranti che fanno veramente qualcosa se buttati dentro un buon amp, stile fuzz, Ts, Kloni, Ratti o "trasparenti" ma granulosi stile Timmy/Jan Ray, Blues Power et similia. Infatti grandi soddisfazioni per me con fuzz, Klone, Ts, Jan Ray dentro il Revival Compact, dentro un amp più che decente pulito per i tour in tinello. Ah Zio Optimus, sono ancora qui che aspetto la provona definitiva della boardona con lo switcher che voglio sapere tutto: che pedali butti dentro perché e percome nello switcher, che preset ti sei fatto su ogni canale, ecc. Non ti puoi sottrarre eh...
  16. Massì dai è una bella notizia. Mi fa piacere per il Paoletti e per il Cruz. Faranno delle opere d'arte a prezzo adeguato. Un grande classicone comunque: le leggende americane defunte in patria vengono a trovare l'America in Italia. Anche col Blues, che ha rotto i coglioni per carità, è stato così. Nei Sixties a Londra, negli '80/90s in Italia. Erano tutti qua e me li sono goduti in tanti festival aggiro anche gratis. Le palette non mi piacciono però.
  17. Sì hai capito bene: poca roba per te, un affarone! Pensa come ti dambolizzerebbe il Super Reverb original vintage gLory spippoled. Cioè gli abbutti dentro una delle tue Les Paul original super castom e te la robbenfordizzi placido in paradiso. Non scherziamo eh, qui siamo in zona s*ulander driver RC top, il tuo ambiente naturale in pratica. Daje! PS. Guarda che questi qui ti fanno pure il TS con dentro la valvolina eh, cioè dai zio @badge, siam mica qui a pettinar le bambole, eh: pedal porn relativo qua (guarda i componentini di Toplop!):
  18. Ragazze, per combattere la noia avvolgente da logorio della vita moderna, ormai non vi resta che trastullarvi con adeguato popparuolo, placando nel contempo il disturbo bipolare, oppure mi tornate maschie pimpanti, pompanti, alla vecchia. Dal Giappone con furore, top s*ulander approved (per soli 790 dolla): https://peacehillfx.com/pages/sss-tube-preamp Pedal porn qua:
  19. Bravo man, quasi quasi ti segno sul quadernetto dello sticazzi pure a te! PS. Spiegaci come ottieni il saund damboloso. PS 2. Ma perché ti vergogni a strizzolare un po' di più i vibrati?
  20. A quanto pare, è stata l'asta di chitarre di maggior successo di tutti i tempi per carabattole vendute a prezzi stellari. https://www.accordo.it/article/viewPub/106528 https://www.christies.com/auction/the-mark-knopfler-guitar-collection-21929-cks?page=1&sortby=lotnumber Sembra anche che si tratti di beneficienza, in ogni caso a parte la Les Paul '59 di Money for nothing e una 335 del '58 che pare abbiano avuto una quotazione abbastanza in linea col valore di mercato degli strumenti, per il resto il buon Mark si è tenuto le chitarre belle e scaricato la fuffa, tipo una Eko venduta a 37K. Beh dai, la buona notizia è che le due Gibson se le sarà accattate lo zio @badge. Mi stupisco sempre di quanta gente ci sia in giro con disponibilità pazzesche di denaro: è vero che la forbice tra ricchi e poveri si allarga sempre di più ma sembra vero anche che gli stessi ricchi siano sempre di più, in controtendenza con la narrazione ufficiale, almeno in Europa. Boh...
  21. Chi li odia a prescindere perché hanno trasformato la sublime e chiarissima arte romantica del chitarrismo moderno in marchettificio, perché bravello sì, ma chittesencula? Suoni come altri millemila studiatissimi nelle altrettante millemila accademie di 'sta ceppa, epperò come musicista di tuo non hai niente da dire come gli altri millemila e come turnista non ti chiamano perché non hai i contatti giusti indi a San Remo non ci vai; chi invece li ama perché l'Internet può essere anche una roba utile: non ti iscrivi ai canali, non gli molli un ghello ma ti arrubi tutto l'arrubabile utile. Parliamo degli "Youtuber" ovviamente. Dai, comunque sempre meglio dei monomainici compulsivi suonatori di Confortably Numb sul gruppo FB Stratocaster Italia. Ecco, io apparterrei alla seconda categoria di "morti di sonno", locuzione con la quale mi piace definire l'archetipo del chitarrista odierno, pertanto scartabello volentieri vari tututber, specialmente quando mi fanno vedere facile nel relativo videino dove mettere i diti per fare il tal pezzo, capire la scaletta o il fondamentale sfrisello arrotolato del mio guitar hero del momento. Non disdegno nemmeno i provatori assatanati in marchetteria potente senza l'ombra di musica dentro: ci sta, provano a pagarci mezza bolletta, si accattano gratis un paio di chitarre e due pedaletti, mentre io mi faccio un'idea delle carabattole in oggetto. Direi un comodo do ut des, onesto. Visualizzo, tanto poi non compro un cazzo. Vabbé poi ci sono anche i fuoriclasse alla "Chitarra Disagio". Vabbé Banà taglia corto: cazzo vuoi? Facilissimo: mettete i link ai canali o al quel singolo video che vi è stato particolarmente utile mentre nel contempo mi uscite i consueti perché, percome, percazzi, permazzi. Valgono sia tuber italiani che strangers. Daje! PS. Dimenticavo: tra i miei tuber preferiti ci sono anche i canali dei nostri Dado e guitarGlory quando fan su tutti gli spiegozzi.
  22. Sì sì per me è sì. Dai tutto sommato di questo anche la grafica è quasi passabile. Pippoli style and lucina blu Bananas approved. I miei due Jam (Vibe e Rat) sono inamovibili dalla board. In particolare il Rattler, pagato un cazzo usato, ha resistito imperterrito mentre gli cambiava tutto intorno. E quando mi stufo della culattoneria intorno, puoi star certo che lui resta perché un Rat buono così a quel prezzo non lo trovo più. Poco da fare, nonostante grafiche e finiture siano dure da digerire per i più, restano dei pedaloni. Ben costruiti con un ottimo rapporto qualità/prezzo specialmente da usati. Vintaggeria riveduta e corretta o originale che suona bene bene. No way. Lo dice anche il nuovo guitar hero celodurista di riferimento di Uilliman che ha mollato Rebea per J R Pipillo Arzillo: Pedal porn relativo qua: 222 neuri new ci può stare. Comunque mi sembra una versione più di massa rispetto agli altri Fuzz Phrase divenuti introvabili a prezzi assurdi. Se fosse così, sarà abbordabile e trovabile facile.
  23. Zio Zado, veramente l'originale recitava più o meno così: "La vita è una tempesta ed è un lampo prenderlo nel c**o." Tuttavia preferisco la tua versione. Certo quella del Frà resta più poetica profondosa, quindi adotterei la sua. In ogni caso festa fin sempre!
  24. Il concetto di 335 mi è sempre piaciuto. La mia prima chitarra nel Paleolitico fu una Gibson 335 tenuta per 15 anni. Poi mi sono stratizzato ma pentito ancora oggi di aver venduto la 335. Oggi una equivalente costa una fucilata. Le Epi non le conosco ma ne parlano abbastanza bene. Comunque 335 style per me è si. Sentiamo cosa dicono gli altri perché oggi c'è un pullulare di chitarre economiche niente male. Una strada può essere: ti accatti un'economica, mi gratti su come se non ci fosse un domani e poi con calmissima magari puoi valutare una buona occasione sull'originale.
  25. Ciao Arch, bello sentirti! Semi hollow sì. In sostituzione di un'acustica no. La Strata è la Strata.
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