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Bananas

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  1. Dio benedica il suonello scocchiarello! Che poi ci sarebbe anche questa comparella bella eh: Ma qui non mi avete cagato di striscio e allora ho detto: boh si vede che gli importa sega del suonello scrocchiarello: PS. Sì vabbé veramente c'era anche questa di comparella scrocchiarella ma siccome che pareva scarsina, non l'avevo messa ecco:
  2. Ahia, mi sa che la zia @Raffus si è venduta la Cruz per comprare tutta la pedalistica cinese alla figliuola...
  3. Ecco ma secondo te ha senso usarli su altre tipologie di amp? La mia impressione è che diano il meglio su amp fenderosi ancora meglio di pasta Black Face; il Gian Raimondo non mi verrebbe da usarlo su un amp Plexi style presempio. Visto che li avrai certamente provati entrambi su amp diversi, ci daresti le tue impressioni? Invece il Timmy nella sua neutralità mi sembra buono un po' per tutto.
  4. Sì non so bene la faccenda della compressione perché i KingTone li ho solo provati, però in effetti da quello che si sente nella comparella, per quel che vale, il Gian Raimondo sembra avere una dinamica più libera oltre a quel something magic armonico setoso sotto le dita che se ti piacciono quei suoni li, non lo molli più. Per me inamovibile e sul Principino eiacula libidine no turn over; un pelo appena di slap back echorecco Boonar con la sua pasta preamposa e spuzzi fino ai bastioni di Orione e oltre che voi umani. Il Blues Power invece dalle prove del guitarGlory diventa il Super Reverbizzatore perfetto, sempre se ti piacciono e ti si addicono quei suonelli lì. PS. Boh, ho avuto sia il Tim V2 per un bel po' che il Timmy sottomano per un po', entrambi pedaloni, ma per me il Gian Raimondo è proprio un altro pedale, non meglio o peggio, parecchio diverso nella sua ugualità: intanto ha la seta Black Face che enancha quella naturale degli amp BlackFace e che il Tim/Timmy non ha, e poi ha quel mojo metallurgico ma woody fischiato sui medi ma friccicarelli altosi che se esistesse un Dumble sound, sarebbe un po' quello ecco.
  5. Banans Bonus Principino custom:
  6. Rotto coglioni e tutto but something magic! Bananas bonus tel chi dov'era finito porcapadella, ma che vecchierello s'è fatto?
  7. Zio Marc, di base c'è amore un po' per tutto quello che combini nel tuo boudoir con chitarre e amp.
  8. Rock-Bluez carichino vintage cool approvatissmo! Col tuo gear sublime ti divertirai a manetta arrotolando pentatoniche! Uhm, vedrai le Strate... Hammondista con bufalo nella mutanda tutta la vita! Guarda, per l'ultima band a cui ho partecipato come grattugiatore in seconda, ci facevamo i chilomentroni pesanti pur di raggiungere la sala prove dove l'organista teneva un B3 con Leslie 122 o 147, non ricordo. L'organista, anche lui vintage, non solo era un grande musicista che teneva in piedi il mio grattugiamento agricolo dandogli una qualche parvenza di senso, ma era anche un grande hammondista con tutta l'effettistica suonatoria hammondata del caso. Fu quella una delle esperienze di suonaggio più divertenti nella mia carriera di ingnorantone. Poi chiaro: ammetto benissimo che ormai ho l'ascolto basato sui livelli medi di attenzione contemporanei: clicco play e skippo entro i 10 secondi se è blues o jazz, 1,5 secondi se è metal, 0,000001 alla -43 secondi se è trap-pop contemporaneo. PS. Già ti immagino a strizzolare per bene una delle tue Strate original con la calzamaglia, lo Stetson, le catenezze e i Camperos. Magari il kimono anche no, a tutto c'è un limite...
  9. No dai che poi parto con Jimi e finisce malissimo: Tipo così: O così: Rotto coglioni, sempre in premessa...
  10. Sì dai allora mettiamo un po' di toro nella mutanda che magari mi vien voglia di fare una grattatina in tinello: Ah già che te ti piacciono i comodini, eh, lì il toro mi si sgonfia 'nattimo però dai, si può ancora fare: Sì sì che ha rotto i coglioni è in premessa, claro.
  11. Grande zio @Jester2025, ti passo con gioia il testimone di flame keeper della regina del rock'n'roll, spaca tut!
  12. Sì dai, ti metto in canna 2 version di questa che di solito mi ingrifa il suonaggio. Rory chettelicoaffare, anche se la version del Popa pre rimba ci sta tutta. Beh, chiaro, che il blues ha rotto i coglioni è in premessa, ovvio...
  13. Vai! Spaca tut! La scimmia chitarristica mi va a periodi.
  14. Mah, zio Optimus, sai che tendo all'equilibrio e cerco di rappresentare le cose come sono. Le CS di oggi a partire dalle Limited sono belle dai, mentre le Team Built sono come dovrebbero essere le Standard americane nel 2025 con almeno 1.5k in meno sui prezzi da nuove. Oltre al maledetto marketing digitale del mondo nuovo di scemi, ci sono anche gli andamenti dell'economia globale da considerare. Un paio di chitarre vintage vere relativamente belle potrei anche accattarle, ne ho viste e provate di belle belle, ma poi le suonerei tutti i giorni come faccio con la Straterella di cui sopra? Non sono più così appassionato, il mondo è cambiato appunto e oggi più che possedere le cose, preferisco ragionare in termini di libertà e indipendenza, tappando le orecchie e cercando di preservare anima e neuroni. Ho un ampletto carino handwired, qualche pedaletto bellino per fare i suonini che piacciono a me e un bella chitarra. Materiale comunque molto superiore alle mie capacità. Direi che sto bene così. Abbiamo anche fatto un ottimo acquisto sul forum con lo zio Jester. Magari adesso il fuoco lo terrà vivo un po' lui. Tu invece continua coi videi provatori!
  15. Raccontaci le vintage specs please e complimenti a prescindere. Mi tocca ammettere però che i Tele outfit di Giorgetto sono difficili da battere anche col real vintage. Esci la 335 l'hanno già detto?
  16. Ma infatti è quello che dicevo, a mia parziale discolpa posso dire che ho avuto anche molti custom colori, Sparkle compreso.
  17. Eh no, purtroppo i grandi guri del Radiochitarra hanno stabilito che la musica che piace a me ha rotto i coglioni e non si può più citare. Rischio il ban in pratica. Ma visto che sei nuovo, spero tengano conto del mio spirito di servizio, ti rispondo. Prevalentemente tento di grattugiare il "blus" con temperamento texano. Non ho messo la "e" perché per suonare il "blues" propriamente detto, bisognerebbe proprio saper suonare e non è il mio caso. In sostanza ti grattugio su degli shuffoloni hendriziani srvosi claptonisti, più o meno texani col toro nella mutanda secondo la bisogna. Mi piace anche il rockaccio alla vecchia non frills, a volte anche duretto ma mai metal che ha rotto i coglioni molto più del blues, ma anche questo non si può dire qui. Se avessi voglia studiare, mi fionderei sul jazz con riferimenti fordisti prima maniera e non solo, ma non ho più voglia di studiare e in questo periodo neanche di suonare, quindi scrivo sul forum. Proprio quella che descrivo nel post più sopra. In un Sunburst magnifico ma siccome i grandi guri del Radiochitarra hanno stabilito che anche il Sunburst è marrone, è marrone. Però suona proprio bene bene oltre ad essere comodissima e davvero ben costruita. Suono poco ultimamente infatti scrivo sul forum, dunque ho venduto tutto e sono rimasto con una chitarra sola. Volevo accattarmi una Les Paul ma per fortuna mi viene subito mal di testa e rinuncio seduta stante, Magari una Tele, ma anche niente che adesso va bene così. Vedremo. Infine per me puoi sparare tutte le cagate che vuoi, per ora mi sa che ancora ti batto...
  18. Non mi ricordo più quante Straterelle ho girato nel corso degli anni: real vintage (una), castomscioppe (tante), standard USA (un po'), messiche (qualcuna). Mi ricordo di quella volta che andai da un amico collezionista di roba vera con una delle mie CS: '60 CS Page Era, una delle prime Time Machine Relic pesantino nitro, bianca con una tastiera in palissandro da urlo e un manico occhiolinato da lacrime, puppi pazzeschi, assettata perfetta. Suonandola, mi manipolavo il popparuolo dalla mattina alla sera, con un grado di felicità paragonabile a quella prodotta insieme alla pischella che ho amato di più nella vita. Andiamo nel museo dell'amico, accattiamo una '63 originale e una '54 originale, tra le millemila tutte originali (Gibson e Martin comprese) che possedeva, per procedere con il confronto costruttivo e soprattutto per la prova del saund. Un AC 30 originale d'epoca con un Echorec originale d'epoca per lui, un Twin Reverb originale del '65 per me. Bene, non sto qui ad approfondire perché e percomi, il giorno dopo la mia bellissima CS '60 Relic è finita diretta sul mercatino. Venduta in poche ore a prezzo pieno per la gioia di chi se la accattò. Chitarra meravigliosa, buona come legna da camino in confronto con quelle vere. Da allora mi sono tenuto impresso quelle sensazioni e quei suoni come termine di paragone. Intendiamoci, ci sono svariati catrami sordi anche vintage originali, pure pastrugnate truffaldine in maniera vergognosa, ma quelle bone: mamma mia! Da allora ho smesso di farmi seghe. Ho girato tante altre chitarre cool e alla fine ne ho tenuta una, non la più bella e costosa perché tanto non c'è storia. Punto. Ecco le caratteristiche: castomscioppa 1960 Stratocater del 1996 Page Era: legni meravigliosi, corpo in due pezzi di ontano selezionatissimo, venatissimo e figuratissimo, accoppiati perfettamente sulle venature, manico cicciosetto oval "c" in acero occhiolinato con tastiera in un palissandro stupendo, hardware perfetto come il wiring, i puppi sono le prime versioni dei Texas, ma la cosa che mi piace di più è la precisione della finitura con una giunzione al tacco perfetta: non passa un foglio di carta velina, al contrario di molte vintage originali. Grande risonanza generale dovuta un'accoppiata manico-corpo ben riuscita. Verniciata in poly che sembra nitro ma è poly di qualità: leggera, senza sbavature, risonante. Imbracciandola restituisce una sensazione Gibson per qualità della liuteria ma non per il peso e la comodità. Radius 9.5. Cambierò solo i tasti che sono narrow tall con dei jumbo che più jumbo non si può quando saranno alla frutta, solo perché devo grattugiare come non ci fosse un domani col toro nella mutanda, ma se sapessi suonare davvero sculander jazzy, fusion e rock, sarebbe perfetta così. Comodissima. Nei primi 2000 costava 2.5K nuova, usata stava intorno a 1.8K. Sarebbe giusto ancora oggi per lo strumento che è. Tutto questo pippone per dire che non c'è masterminkier millemila neuri che tenga in rapporto a quelle vere bone e completamente originali: non ci sono più i materiali, no way. Anzi, addirittura oggi magari le costruiscono anche meglio e alcune Relic sono opere d'arte ma no, non ci sono i materiali e se anche ci fossero, non si potrebbero più usare per via delle normative attuali. Dunque ho scelto di tenere uno strumento per suonare e basta, che facesse riferimento come specifiche a quelle d'epoca ma adattate al modo di suonare moderno, con quelle modifiche che facevano al tempo i musicisti per rendere gli strumenti più adatti al loro "playing". Ogni tanto mi riparte la scimmia eh, quando vedo una castomscioppa come dico io ma poi no; e non sarebbe nemmeno tanto per una questione di soldi, comunque una follia priva di senso, ma è per quanto ti ho appena raccontato in relazione a quelle vere. Le uniche modifiche che ho fatto sono il "sotto-battipenna" come quelle d'epoca ma è giusto uno sfizio, è già perfettamente schermata, un battipenna mint green, manopolame e copripuppi aged white. Non ho sottomano fotine della mia ma ne puoi vedere una uguale qui a 7.9K, un prezzo assurdo, non è da comprare per nessun motivo. Non è un buon investimento e la mia ha anche legni che sembrano parecchio più belli rispetto alle foto di questa: https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_fender-stratocaster-custom-shop-1960-1998-john-page-era_id3370301.html Un'altra fotina presa da Reverb per avere un'idea, anch'essa a un prezzo altino ma intorno ai 3K ci potrebbe pure stare: Un'altra qui: https://iwantthatguitar.com/product/1996-fender-custom-shop-1960-stratocaster-fiesta-red-john-page-era/ E un'altra ancora qui da noi sul Radiochitarra:
  19. Propongo dunque manifestazione di protesta sotto i palazzi del potere! Chiariamo subito che il Sunburst non è marrone, può piacere o meno, ma come dice il nome stesso, trattasi di riferimento ai colori dei raggi solari: giallo, rosso e nero, quest'ultimo determinato dall'abbagliamento in controluce. Quel sole che ogni radiochitarrista dovrebbe portare nel cuore insieme al toro nella mutanda. Altro colore che invece fa il paio con l'orrido marrone è i rossiccio trasù de ciuc tendente al melanzana. Raccontateci allora dei vostri colori preferiti corredati dai consueti perché, percome, percazzi, permazzi. Valgono tutte le chitarre: Strat, Super Strat, Tele, Comodini, semiacustiche, acustiche e altre di qualsiasi tipologia, forma e colore, tranne marrone e trasù de ciuc appunto. Se poi ci mettete anche le fotine e magari qualche suonino provatorio, fareste una buona azione e il vostro posticino sulla nuvoletta vicina a quella di Hendriz diventerebbe possibile.
  20. Sarebbe utilissimo inglobare le vostre considerazioni in codesto 3D nell'apposito 3D "Facoltà di Comodinologia": O magari unire i 2 3D senza perderne pezzi. Anche questa discussione comincia contenere professorologia topica che andrebbe nell'altro. Tutti i radiochitarristi o aspiranti tali avrebbero oggi, e soprattutto in futuro, un punto di riferimento facile da trovare e riccamente ciccione di informazioni filolologiche di alto profilo. Grazie per la vostra comprensione oltre che per la vostra infinita saggezza. PS. lo zio @Jester2025 peraltro noterà che l'immagine qui sotto nell'altro 3D contiene gear real vintage e non castomsciop o altro. Ecco perché quando il Rettore @guitarGlory si esprime, tendiamo a prenderlo piuttosto sul serio. Lo stesso dicasi per amp e pedaletti.
  21. Interessante, quindi se ho capito bene, una Les Paul Standard nuova intorno ai 2.5K sarebbe una buona chitarra paragonabile a una Strat American Vintage II per fascia di prezzo e qualità della riproduzione a specifiche vintage? Si potrebbe dire che oggi una Standard sarebbe una buona Les Paul da prendere nuova, previa prova, evitando il rischio di fregature sull'usato a cifre superiori? Tipo queste per capirci: https://www.gibson.com/it-IT/p/Electric-Guitar/Les-Paul-Standard-60s-Faded/Vintage-Bourbon-Burst https://www.gibson.com/it-IT/p/Electric-Guitar/USA1R6524/Unburst https://www.gibson.com/it-IT/p/Electric-Guitar/Les-Paul-Standard-50s-Plain-Top-Iced-Tea-Exclusive/Plain-Top-Iced-Tea https://www.gibson.com/it-IT/p/Electric-Guitar/Les-Paul-Standard-60s-Plain-Top-Exclusives/Plain-Top-Bourbon-Burst https://www.gibson.com/it-IT/p/Electric-Guitar/USAUBC849/Gold-Top Ci potresti fare anche il paragone con le Custom Shop? Così noi fenderisti capiamo meglio. Una Strat CS Team Built nuova (3.5/4K), una Team Built Limited (4.5/5.5K) e una Master Builder (7/15K) a cosa equivalgono nel mondo Gibson Les Paul? Infine, in cosa consiste la serie "R" e che differenza c'è tra R3, 6, 8, ecc.? Grazie! PS. In pratica dovrei comunque portarmi lo zio @evol in negozio, fargli provare tutte le Standard finchè non troviamo quella che secondo lui è buona...
  22. Sì ecco torniamo giusti che ho voglia di farmi una grattatina e devo trovare l'ispirazione nella bellezza. PS. Dai per una volta ti metto anche qualche palettona che sennò poi mi dici che sono troppo purista talebano.
  23. No ma zio Manni, nessuno ha mai messo in dubbio le qualità sonore del pollame; è che sono brutte, eh. Al contrario delle 335, delle DC Tv, delle Firebird, delle 175, delle Flyng V, e ti ci metterei anche le Explorer purché non maròn. Poi chiarò, sulle Strate palissandre o acere, oltre suono c'è anche la bellezza, seguite a ruota dalle Tele Blonde maple neck, eh.
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