Catamount Nebula

Io uso nello stesso modo il Watt Drive di T-Pedals. Sempre acceso con poco gain per sporcare un minimo (poco poco) il pulito e "ringalluzzire" il suono (ho una lunga catena di effetti).

Le chitarre che suono in gruppo (les paul e tele) le tengo accordate normale per ovvie esigenze di band. A casa, invece, suono accordato sempre EADGBE, ma con il A a 432 hz anzichè a 440 hz. Tempo fa lessi qualcosa sul fatto che sentire musica a 432 hz avrebbe effetti benefici sul corpo per tutta una serie di motivi. Io non so se la cosa abbia un fondamento scientifico o se sia una stronzata e francamente poco mi frega. Sul web se ne leggono di tutti i colori in merito e come sempre è molto difficile distinguere il fumo dall'eventuale arrosto. Tuttavia feci ugualmente una prova e rimasi piacevolmente sorpreso. A mio gusto personale trovo che il suono sia molto più caldo, avvolgente e rilassante. Dopo un po' che suono a 432 hz, quando torno a 440 hz le prime note mi sembrano quasi come il gessetto sulla lavagna, sensazione che invece non ho passando da mezzo tono sotto 440hz a normale 440hz. Fatto è che in casa ormai suono e registro solo a 432hz.

Se suona quanto è bella: chapeau

La cosa mi attizza ancora di più allora.

Eh sono d'accordo... Grande Johnny Winter, per fortuna sono riuscito a vederlo dal vivo prima che se ne andasse.

Grazie! Si mi sa che alla fine andrò sulla sunburst Poi dal budget mi avanzerebbero un po' di soldini che possono essere dedicati ad eventuali upgrade (qualora ne ravvisassi la necessità...se mi piace così com'è la lascio stock).

Grazie cari, soprattutto Mirko per le preziose info da "prova sul campo". Quindi, a patto di cambiare pickup (ma non è detto che gli stock non mi piacciano) le 2014 dici che sono buone? Mi sa tanto che faccio due conti e parte il millino di bonifico allora Quella sunburst costa un pelo meno ed esteticamente mi piace pure di più. @ Giorgio V. (ma rivolto anche a Mirko e a chi ne sa): l'ABR che vantaggi porta a livello liuteristico-sonoro? perdonate l'ignoranza Comunque la 1997 postata da Giorgio è da sturbo, specie per i pickup (e ripeto, magari poi all'atto pratico i pickup stock mi piacciono pure) e per l'elettronica. Però mi ritroverei coi buchi (oppure a dover comprare un vibrola, che è da seghe a due mani, ma pur sempre una spesa in più oltre ai non pochi 1500).

Questa è spettacolare, ma siamo molto oltre il budget purtroppo.

Io invece quando l'ho provata l'ho trovata scomodina suonando da seduto, ma suonata in piedi mi calzava a pennello. Deve essere mia

Ciao, E' da un pezzo che sto in scimmia da Firebird. E' una chitarra che mi fa impazzire. Il problema è che girano un sacco di modelli e...non riesco a capire che differenze ci siano (a livello sonoro) tra un modello e l'altro. Una firebird usata si trova anche sui 1.000 euro. Nuove le 2015 che stanno sui 1.700. Ma già una 2013 nuova sta sui 1.300. (perchè? ci sono migliorie tangibili?) Leggevo che i pickup che montano stock sono parecchio sparati, ma un cambio pickup ci può anche stare e poi, visto il costo (abbordabile) della chitarra, è una spesa che si può sostenere. Se voi doveste prenderne una con un budget tra i 1.000 e i 1.500 (massimo massimo) su quale modello andreste? Insomma, datemi un vademe-cum sull'acquisto di questa chitarra! Questa non sembra male http://www.mercatinomusicale.com/mm/a_gibson-firebird_id4296296.html#pics E pure questa mi ispira http://www.mercatinomusicale.com/mm/a_gibson-firebird-120th-anniversary_id4293546.html#pics

Oby hai preso in considerazione l'ipotesi che tu non abbia affatto bisogno di una modulazione? Probabilmente ti piace sentirle sui dischi di altri gruppi, ma forse a te personalmente nel tuo contesto non serve. Specie perchè quelle tipiche le hai provate tutte. Ti mancherebbe giusto un filter oppure un ring modulator, ma quelli sono effetti che giocoforza si usano su pochi pezzi se non addirittura su singole parti di canzone, non saranno mai una costante di un sound. Non so cosa tu suoni o (cosa più importante) quale è il tuo stile, ma da quello che ho capito una modulazione non ti serve. Al massimo, ripeto, può servirti qualche effetto singolo da dedicare ad hoc a qualche parte di canzone. Al massimo puoi prenderti una macchina tipo lo Zoom CDR oppure la line6 m5 con un centone. Li ci sono decine e decine di effetti. Puoi provarli finchè non trovi quello che ti piace e, nel caso, poi ti compri l'effetto a parte per salire di qualità.

Io decido cosa portare ragionando più in termini di rapporto sbattimento/tipo di locale che di valore delle cose che porto. In un piccolo pub è inutile che porto la testata da 30 kg e la 2x12. Il combetto transistor con 2-3 pedali va alla grande. Su palchi più grossi allora si, vale la pena portare tutto. Dipende anche da quanto tempo si ha a disposizione. Ho sempre avuto la fortuna (anche se so che alcuni la pensano diversamente) di suonare con quelli che, prima di essere musicisti, sono anche miei amici. Io suono per divertimento e per godermela con gli amici-musicisti. Se mi si togliesse questa componente allora smetterei di suonare dal vivo seduta stante. Pertanto se il tempo tra l'arrivo al locale e l'inizio del live è poco allora porto il minimo indispensabile (che posso caricare tutto nel bagagliaio la sera prima per evitare di dover ripassare da casa) per montare in un attimo e godermi la serata. Detesto arrivare, montare, dover mangiare con l'imbuto (o, come è capitato, non mangiare proprio) e poi buttarmi subito sul palco. Se invece si arriva nel pomeriggio e c'è tempo allora posso portare il set-up completo e montare con calma.

Gli accordatori "normali" hanno le tipiche lucette che, man mano che ti avvicini alla nota, si avvicinano al "centro" del display. Quando sei in mezzo allora sei accordato. Gli stroboscopici hanno un sistema diverso. Sul display non vedi un indicatore che si muove verso il centro man mano che ti avvicini alla nota, ma vedi una specie di "ruota" che gira e, man mano che ti avvicini all'accordatura corretta, gira sempre più lentamente. Io dal vivo mi sono trovato malissimo con gli stroboscopici. Sono più precisi, ma la "ruota" che gira non smette mai di girare al 100%, e la cosa mi fa salire abbastanza il crimine, pur riconoscendo che è un mio limite (da quello che leggo molti li usano con soddisfazione). Comunque con TU2, TU3, vai tranquillissimo. E' meno preciso di alcuni accordatori nuovi, come ti dicevano, ma (mia opinione eh) sticazzi. D'altronde lo usano i pro di tutto il mondo senza alcun problema. Se lo puoi prendere a 40/50 euro vai in scioltezza.

Boss TU3 una sicurezza. A quel prezzo piglialo a occhi chiusi. Il peterson è sicuramente più preciso, ma, se non ricordo male, è stroboscopico (se mi sbaglio mi s-correggerete). Ci ho provato a usare gli stroboscopici dal vivo ma niente, non è cosa per me.

Seguo Phil da quando ho scoperto youtube, così come seguo Eva Angelina da quando ho scoperto youporn. A me sta simpatico e sa suonare. Però ha un tocco molto personale e riconoscibile che fa suonare tutto uguale. Che per un chitarrista è un pregio, non è un difetto, ma se sei un dimostratore si, è un difetto. Perciò se dovessi farmi una suonata o bermi una birra lo farei con Phil. Se devo sentire le differenze tra strumenti mi guardo i video di Pete Thorn. Se invece voglio concedermi un pizzico di piacere solitario Eva è una garanzia. Il suono trae in inganno. Preso da solo "standalone" può sembrare un suono secco e ruvido, povero di basse e di pancia. Ma sentite un po' a 12:55 come si integra bene in un contesto di band. Io non lo so se è un suono "bello" o "brutto" (ognuno ha i suoi gusti insindacabili), però è il suono "giusto" per suonare del rock (almeno quel tipo di rock) in una band. Questo è un dato oggettivo, poco opinabile.

Io l'ho adoperato un paio di volte e mai un problema. Ma è possibilissimo che mi sia andata di culo. Io, nel dubbio, vado di musikding. Spediscono in tempozzero e sono estremamente affidabili.

Ma che fighe sono ste pubblicità?! Cmq raga, pubblicità che durano 5 minuti...come cambiano le cose in poco tempo (60 anni sono niente). Adesso in 10 secondi di spot devi sapere già tutto del prodotto, della struttura societaria del venditore e l'EBIT dai bilanci consolidati degli ultimi 5 anni.

Allora vai liscio liscio sul VDL distorsore. Un altro pedalone che strabuca il mix è lo Suhr Riot. Io, a mio gusto, preferisco il VDL, ma il Riot è una garanzia. Sul Maxon SD9 non è che non buchi il mix, ma rispetto agli altri sta indietro. Un RAT, un VDL e un Riot escono molto meglio. Il RAT è speciale. E' il mio distorsore preferito alla fine. Con il gain fino a ore 9 è un overdrive a tutti gli effetti. E spacca il culo a molti overdrive fighetti, oltretutto. fino a ore 11-12 è un distorsore bello granitico e grezzo. Anni 70, come qualcuno diceva, ma niente fuzzosità. E' bello compatto. Dopo ore 12 inizia la fuzzosità. Col gay-n a fine corsa diventa un fuzzone cattivissimo, ma senza i difetti di merda dei fuzz (scavo sulle medie che ti fa sparire dal mix, sbrodolosità sulle basse). Non è un caso che il ratto sia adoperato dagli artisti dei generi più disparati e sia la base di qualunque distorsore concepito e concepturo. Ci fai davvero tutto. Parlo della versione Whiteface Reissue, eh. Non il Rat normale (quello da 40 euro usato). Quello è un pedale onestissimo che fa egregiamente il suo lavoro, ma non raggiunge la dinamica e la ricchezza del Whiteface. Unico difetto: ha pochi bassi....ma per me non è un difetto....e poi attè checcazzo te ne frega attè? Tanto in band c'è un basso, mica vorremo rubargli il lavoro Scherzi a parte, nel rock non servono distorsioni bassose. Rompono solo i coglioni. Fottitene se quando suoni da solo il suono ti sembra secco. Così deve essere. Un suono del genere in band è perfetto. Nello stoner e generi così è un altro discorso. Lì, per definizione, non si deve capire un cazzo dei suoni distorti

alla fine si sa che il lusso è l'ultima cosa che va in crisi. Piuttosto me girano li cojoni perchè è un anno che sto a risparmiare per pigliarmi una bella junior e mo me arzano il prezzo.

Ho avuto il mobius e lo provai accanto al mod-fucktor di un amico. Il mobius vinse 3 - 0 chiudendo la partita nei primi 5 minuti (con tripletta di Michele Padovano) dovendo pure raccogliere un paio di mascelle. Però la mia fu una prova di un'oretta, mentre chi decanta le lodi del modfucktor (e degli eventide in generale) sostiene che, spippolando a lungo e con pazienza, si cavano fuori cose ecceccionali. Io ti dico che dopo quella prova il mio amico è andato in negozio e ha permutato il modfactor col mobius. Da allora la sua mascella è tornata a posto. E ti dico che il vibe che c'è dentro il mobius non l'ho sentito da nessun altro simulatore digitale (e nemmeno da alcuni pedali analogici...). E ti dico che pure il wah spacca il culo. E ti dico che io l'ho venduto perchè sono scemo e ora me lo sto per ricomprare, fai te Piuttosto, se devi spendere soldi nell'ordine di centinaia di eury, e se proprio vuoi incrementare il fatturato della eventide, vai di H9.

L'SD9 ce l'ho in casa. E' ottimo e costa il giusto. Tuttavia è acidulo e fatica un po' nel mix. sui 120-150 euro nulla batte il RAT Whiteface Reissue (ma fa culo e controculo anche a distorsori ben più ricchioneschi). Come pasta sonora il VDL Distorsore è ancora più figo del WF, è più ciccione e buca meglio il mix, ma il WF è più dinamico e reattivo al tocco (non che il VDL non lo sia, eh, ma il WF è speciale). Se non fossimo così lontani te farei fa una prova ABC così ti renderesti conto di quello che ho scritto e conoscendomi ti renderesti altresì conto di quanto sono scemo

Se non ricordo male addirittura di ogni preset si può scegliere se mettere l'effetto in pre o in post.

Sentite...io sono un pollo (di quelli allevati, nemmeno uno sgamato come quelli selvatici) e di Pedaltrain me ne son prese e rivendute almeno una mezza dozzina. E ho ancora una PT2 che mi ronza per casa con la borsa in condizioni pietose... Ma a sto giro non mi inculano più... Fosse un prodotto artigianale fatto con tutti i cazzi e mazzi capirei... ...Ma non si possono spendere 150 euro per due sbarre di alluminio (saldato a membro di cane, peraltro) con una borsa che dopo 5 concerti è già da sbatter via con la cerniera che si apre come manco moana e cicciolina ai mondiali... Ora sto riprogettando la pedalboard. Domani vado da Bricoman e con 10 euro prendo tutto il materiale per la pedana, poi la borsa me la faccio fare su misura nella merceria del tipo cinese sotto casa mia (che non so perchè si fa chiamare gigi). E via...

Grazie cari. Mi sa che a sto punto vado di Mobius e via. Di modulazioni ne uso poche. Solo una punta di Chorus (per le parti strappamutande eitisss) e un Vibe ogni tanto (e, sarò anche stronzo ad averlo venduto, ma ho un ottimo ricordo del vibe del mobius. Di tutti i simulatori giggitali è il miglior vibe che ho sentito. Sicuramente meglio di certi anal-ogici che in realtà sono stupri di vibe). Almeno col mobius compatto il tutto, e in più ci sono anche alcuni effetti a cui avevo imparato a rinunciare per ragioni di ingombro, come il tremolo e il flanger.

Questi qua http://www.wildepickups.com/Wilde_Bill_s_NF_Singles.html A memoria mi pare fossero gli L298 al ponte e L290 al manico. Appena sono a casa ti dico con precisione. Ecco l'idea mia è di fare un (cum)shoot-out tra i wilde e i rio grande e decretare quali tenere sulla tele. Quelli che (a mio gusto) finiranno in panchina forse li metterò in vendita, perciò nel caso vi faccio sapere. È comunque la solita pirlata, poichè già con i rio grande mi trovo da dio. Se mi piacciono tutti e due in egual modo ce l'ho nel culo, perchè mi toccherà farmi una seconda tele.....