Ieri è arrivato il pack rat - che ho preso usato su MM - e come mi è stato chiesto faccio una breve recensione.
I diversi modi suonano effettivamente distinti, a parte la modalità OG e Whiteface che sono piuttosto simili.
Spendo due parole sulle modalità che a pelle mi sono piaciute di più.
WF è il rat classico, e suona molto bene.
Il Turbo rat pure suona davvero bene e per me è modalità più sfruttabile, perché è progettato per suonare dentro l’ampli già saturo che è ció che faccio di norma. Poi il pot del filtro in questa modalità è tarato molto bene e la rende assai flessibile.
La modalità landgraff è basata sul MO-D ed è quella che suona “meglio”, molto aperta come il Turbo ma più profonda. Suona però meno da distorsione garage, ció che mi fa preferire il Turbo, a pelo.
Un cenno sulla qualità costruttiva: il pedale è ESTREMAMENTE silenzioso, anche con vagonate di gain, al punto che la cosa mi ha sorpreso (è tutto a smd sia chiaro, diversamente penso sarebbe un pedale enorme).
Meno simpatico è che lo switch per selezionare la modalità è leggermente ballerino, ma non so se sia colpa del fatto che è usato. Il click è preciso e soddisfacente ma il pot non è solido come gli altri tre. Se qualcuno ha avuto il pack rat, bonsai o muffuletta sarei curioso di sapere come è il loro switch.
Nel complesso, prime impressioni, ma sono molto contento dell’acquisto. Suona bene e suona da rat, anche se l’ultimo vero l’ho avuto 15 o forse anche 20 anni fa (il deucetone) quindi non chiedetemi confronti. Il solo landgraff costa mille sacchi e pure un turbo rat costa 150 usato quindi per 200 avere questi suoni e altri lo trovo un buon affare.
Il fatto di avere tante modalità pensavo fosse più una gimmick ma in realtà permette di trovare un suono che funziona qualunque sia l’ampli in cui ti attacchi. Il mesa prende i pedali in modo radicalmente diverso dal marshall o ancora da un fender, talchè giocando tra le varie modalità è abbastanza immediato trovare un suono di stampo “rat” che funzioni in tutte le situazioni.
Non credo lo metteró in pedaliera perché penso sia un pedale concepito più per l’uso casereccio o in studio, ma sono contento di averlo preso e presto prenderó anche un muffuletta, probabilmente.