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Giorgio V.

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  1. ho scambiato il BD2 con il mooer black secret e ho dovuto aggiungere il digitech drop perché boss non fa un pedale per il detuning di mezzo tono (che io sappia). Comunque @ming il polytune 2 è TBP, il 3 è a scelta, il TU3 è bufferizzato e il TU3 waza craft è a scelta.
  2. Ha, io l'ho fatta da un paio di anni ma poi ho dovuto sostituire due pedali con alternative non-boss...
  3. Il KTR ha il buffer se vuoi, ma di buffer grazie ai boss ne hai già tre. Io cercherei di mettere prima possibile in pedaliera un pedale bufferizzato, e poi terrei il resto TBP perché di buffer ne hai già abbastanza. Userei il Polytune perché aggiungere pure il buffer del TU3 è senz'altro in eccesso.
  4. Simpatico, e piuttosto che lavorare oggi guarderei la messa del papa. 1. Ha ancora senso perdere tempo con le chitarre? Certo che sì, anche se non è più mainstream. 2. Perché hai cominciato? Non saprei, sono sempre stato attratto dalla chitarra fin da quando ero molto piccolo. 3. Per cuccare le slandrine? Mia moglie l'ho conosciuta così. 4. Volevi diventare una rock star? Ovviamente. 5. Analogico o digitale? Questa è una domanda trabocchetto. 6. Perché le chitarre vintage suonano meglio di quelle moderne? Non suonano meglio, suonano diverse, e tanti album classici sono stati registrati con quelle. 7. Legni o pick up? I pickup vengono prima, ma devono lavorare sulla base giusta. 8. Qual è il miglior delay definitivo in circolazione? Il DD3. 9. E se non c’è il display? Pazienza. 10. A cosa serve il tap tempo? A non andare fuori sync quando metti lo stutter al tremolo. 11. Ti piace il relic? Sì se leggero, mi faccio meno problemi a suonare la chitarra se ha già qualche pacca. Non mi piace quando attira troppo l'attenzione o quando si replica il relic di una chitarra famosa. 12. Perché i grandi guri del Radiochitarra non scrivono più un cazzo? Si va a cicli. 13. Dov’è finito il Messia? A suonare. 14. Qual è il miglior clone Klon? Il Decibelics. 15. Il tuo overdrive definitivo? il RAT può essere un overdrive? 16. Cos’è l’overdrive trasparente? Un mito. 17. A cosa serve il Klon? A boostare. 18. Cosa pensi del Tube Screamer? Che mi piace solo sui fender, mentre su Marshall per me è no. 19. Fender o Marshall? Entrambi. 20. Il culo is the new figa? Sempre stato. 21. Hai mai mandato un PM a Oby? Certo. 22. Se ti fai le canne, poi suoni meglio? E' successo, ma è capitato anche l'opposto. 23. Dio c’è? Sì ma non cambia nulla. 24. Faresti lo Youtuber? Se fosse lucrativo e sostenibile sì. 25. I migliori chitarristi sono tutti comunisti? No ma tanti lo sono. 26. il Blues ha rotto i coglioni? Sì. 27. Il Rock è morto? No ma è diventato underground. 28. Ti piace il Metal? Certo. 29. Parteciperesti a un talent show? Penso di no. 30. Perché non li fanno più quelli come il Panza? Perché la gente è pigra e si è rotta di diventare velocissima registrandosi che suona e poi riproducendo la registrazione sempre un pelo più veloce. 31. Perché i comodini sono meglio delle Straterelle? Perché le strato sono fiappe. 32. Single coil o hamburger? P90 33. Sei più da tagliere Telecaster o Super Strat che senza Floyd Rose la vita non ha senso oppure il suono è nelle mani? Tele e passa la paura.
  5. Il tremarella non lo conosco, guardo. L’harmonious monk è di certo un gran pedale ma dicono che sia comunque un po’ invasivo anche al minimo. Sospettavo che il suggerimento Gravitas sarebbe arrivato… non ho mai avuto un chase bliss e forse è il momento, a me non servono funzioni extra oltre al tap e un buon range di suoni ma schifo non fanno.
  6. Eh ma non ha il tap tempo da quanto vedo.
  7. Sono in difficoltà con il tremolo, continuo a prenderli e mandarli indietro perché non trovo quello che cerco. Di base mi piace il TR2, che ho. Mi piace la possibilità di avere un tremolo morbido e uno più staccato, il range di velocità va bene e così il range del depth. Tanti tremolo che ho provato sono troppo invasivi anche con il depth al minimo. Io ho bisogno di un tremolo molto “choppy” per certe cover ma per le cose mie voglio un tremolo che sia quasi impercettibile, che aggiunga un po’ di movimento quando tieni l’accordo e nulla più. Il TR2 fa questo benissimo, metà del range del depth è dedicato a suoni molto leggeri. Il problema è che non ha il tap tempo, che mi serve dal vivo per le cover se la band sbrodola un attimo. Quindi cerco un trem che abbia suoni simili al TR2, che sia in grado di fare un tremolo estremamente discreto e abbia il tap tempo. E sia circa di dimensioni boss/mxr, non riesco a infilare in pedaliera roba più grande. Ho visto che diamond ha una nuova versione del tremolo classico verde, ho visto che JHS fa il kodiak, ho visto il tremotron che sembra bellissimo anche esteticamente… ma nelle demo di questi pedali non vengono mai esplorati i suoni più discreti che mi interessano. Consigli?
  8. Devo giusto fare un po’ di scorta che ho finito le ernesto palla, ne ordino tre o quattro pacchi.
  9. Ho avuto il Dirty rat molti anni fa come una delle modalità del Deucetone (un rat doppio) e oggi nel JHS. lo considererei più un fuzz che un distorsore, per me cambia davvero tanto rispetto al rat classico e anche al Turbo. Già che ci sono aggiungo un paio di pensieri per chi è incuriosito e magari vuol prendere un rat a sua volta. Nulla che non potete trovare su internet, sia chiaro, ma magari fa comodo averlo qui. Se uno cerca un rat vintage, quelli ricercati vanno da fine anni 70 fino a 87/88. Per datare i rat bisogna guardare i potenziometri, di norma l'anno è dato dalla quart'ultima e terz'ultima cifra con cui è marchiata la carcassa del pot al suo interno. Lasciando perdere le varianti pre 1981 (che hanno senso davvero solo per i collezionisti più sfegatati), ci sono fondamentalmente tre pedali da guardare, il big box, il whiteface e il blackface. Sono lo stesso pedale, stessa PCB, stessi componenti, senza led di accensione. Il big box (81-84) è più grande come suggerisce il nome, ma è mezzo vuoto dentro. Il whiteface (84-86) e il blackface (86-88) sono identici in tutto tranne la stampa del logo, ma il whiteface è molto più ricercato. Attenzione che gli ultimi blackface hanno la pcb del rat 2 ma senza il led, ciò che potrebbe comportare delle differenze, di certo in tema di mercato collezionistico. Altri rat interessanti che non ho nominato sono il rat2 e il fat rat. Il rat 2 sostituisce il "blackface" a partire dall'88. Teoricamente è lo stesso pedale ma con il led. In realtà la PCB cambia, ma non saprei dire se ci siano poi differenze nei componenti, perché l'unico rat 2 che ho avuto era parte del deucetone, un rat "doppio" che ho venuto molti anni fa. Il rat 2 in ogni caso monta il classico opamp lm308 fino al 1995-1996, e costa significativamente meno dei predecessori senza led. Dal 2008 in poi è fatto in cina, con componentistica diversa. Dovrebbe essere in ogni caso l'unico pedale proco - forse assieme alla versione mini, il "lil rat" - a non essere fabbricato negli stati uniti. Il fat rat è una versione "pseudo-boutique", ma ufficiale, del rat, in commercio da una decina d'anni. Di bello ha componentistica di qualità, un paio di modalità aggiuntive e la possibilità di scambiare facilmente l'opamp se si volesse provare a metterne uno diverso. Nuovo costa assai (siamo sui 200), ma usato si svaluta parecchio, quindi può essere un pedale da tenere d'occhio. Mai provato ma mi piacerebbe. Infine, negli anni proco ha fatto due reissue. Una del big box che è stata in commercio per oltre 10 anni a partire dai primi anni 90, e come il rat 2 monta l'opamp LM308 fino al 95/96. Costicchia e penso valga la pena solo prendendo uno dei primi in ottime condizioni, con scatola etc. La seconda è la reissue del whiteface che hanno fatto solo nel 2010. E' una riedizione made in usa, con componentistica - e pare, anche, suono - molto fedele all'originale. Il problema è che essendo raro costa uno sproposito assoluto, ho visto seriamente persone chiedere più soldi per un WF reissue che per un rat "vero" anni 80, quindi personalmente mi tengo alla larga.
  10. Bene. Uno dei punti forti del RAT a mio avviso è che suona bene praticamente ovunque, basta settare i toni (il filter) con cura. E' questo che me lo fa preferire a tanti altri pedali che magari, in certi ampli, non riesci proprio a tirarci fuori un suono che ti piaccia. Deve però piacere il suono di base del pedale, che è piuttosto aggressivo.
  11. Sì certo e infatti oltre a woodcutter ci sono tanti nomi che spuntano nei rat. Tra l’altro woodcutter era un tipo particolarmente veloce ad assemblare quindi i “suoi” rat sono in verità tra i più comuni.
  12. Negli ultimi mesi (o peggio, settimane) ho preso una pericolosa sbandata che mi ha portato ad acquistare in rapida successione un gran numero di RAT. Siccome è oggettivamente il pedale più bello del mondo, e poi ci sono tante varianti e annate etc. vi presento i risultati delle mie ricerche così non dovete sperimentare sacrificando il vostro portafogli. Tl;dr: - un rat è un rat; - il Mooer black secret ha un rapporto suono/prezzo inconcepibile; . il vintage non si batte, ma non ha veramente senso. Per chi vuole leggere il pippone, vi parlo un pò dei pedali in ordine di acquisto. Per primo ho preso il JHS Packrat, di cui ho già parlato, per cui evito di spendere troppe parole se non in comparazione con gli altri pedali. E' un pedale davvero valido, silenziosissimo, comodo, ben fatto, al momento sta nella pedaliera "principale" ma non penso per sempre. Poi ho preso il Mooer Black Secret, 32 euro spedito, con scatola, vendo a malinquore. Non c'è nulla da dire, suona bene. Non in relazione al prezzo, suona OGGETTIVAMENTE bene. E' un cesso da settare con i pot grandi un millimetro, ma i suoni ce li ha. Fa il suono vintage e lo fa bene, fa il suono turbo e fa bene anche quello. Curiosamente, del lotto, sembra essere quello con più volume di tutti. Fedele al rat nei pregi e nei difetti, ha alte abbastanza morbide, sempre presenti. E' un punto di partenza eccezionale se interessa il suono RAT, e nemmeno è detto che si debba andare oltre, francamente. Lo tengo fisso nella pedaliera n. 2 dove ha sostituito un boss blues driver che non mi ha mai convinto al 100%. Per quel che vale, ha pure l'opamp LM308. Poi ho preso un Turbo Rat un pò perché l'ho trovato a un prezzo interessante, un pò perché avevo stimato fosse uno dei primi da alcuni dettagli. In verità è un 2002, sempre made in usa (solo i rat2 sono made in china), valido, è un Turbo rat. Opamp OP07. A me il Turbo piace più del rat vintage per boostare un ampli già in crunch, ha più volume, aggiunge tanta botta ed è più dinamico. Il rat classico pure si può usare in questo modo con ottimi risultati, ma si sente che il Turbo è pensato proprio per fare questo lavoro. Quindi il Turbo suona bene come boost (non come lead boost) e suona bene anche a gain alto, situazione in cui inizia a diventare difficile distinguerlo dal rat classico, ma come pedale da usare da solo sul pulito per un crunch "moderato", personalmente, non mi piace affatto, perchè ha tante alte che su una base neutra suonano troppo sgranate. E' poi arrivato un altro Turbo Rat, stavolta del 1989, primo anno di produzione, chip LM308 con il famoso adesivo "woodcutter" sui potenziometri. Era appena stato messo in vendita a un prezzo troppo goloso e l'ho preso immediatamente, giusto perché sono una persona lucida e razionale. Devo in effetti dire che suona meglio del fratello più giovane, più basse, più "pacca", alte meno moleste. Non c'è un mondo di differenza e NON consiglierei di prenderne uno vecchio come questo al prezzo che si vede esposto in media su Reverb, ma se si trova una buona offerta, certamente sì. Oggettivamente qualcosa in più il vecchio ce l'ha, è più usabile sul pulito e fatto meglio. Il JHS ci si avvicina molto devo dire, è più bravo a copiare il Turbo che il rat originale. Infine ho preso un Rat "blackface" del 1987. Ho ceduto ragazzi, ho provato a dirmi che ero contento così, che è tutto un mercato gonfiato per i gonzi, ma non ce l'ho fatta. Pagato...tanto, non tanto quanto chiedono i volponi online ma comunque una discreta cifra per un pedale così semplice, clonato e disponibile sostanzialmente in mille varianti. Tutto originale, i knob sono stati cambiati (e molto fighi IMO) ma dentro è tutto a posto, ha ancora l'adesivo sui pot con il nome di chi lo ha montato. E come suona? In effetti, suona un pò meglio. Le alte sono più dolci, permette di tenere il filtro più alto con l'effetto di avere tutto un pò più a fuoco (non che sia un problemone con i Rat ma di più non fa mai schifo) senza andare nel molesto. Suona bene con il gain basso basso, ed è praticamente l'unico del lotto che lo fa. Suona bene anche per boostare l'ampli. Ha un suono più ricco, meno compresso e più convincente, più "smooth"... ma si tratta veramente di poco in più. Onestamente, il Mooer suona al 90% come questo, sicuramente più piatto, ma la pasta alla fin fine è molto simile e il vintage mi è costato quasi 10 volte tanto, pensiamoci... Il JHS pure è molto simile. Alla fine mi trovo con 5 pedali che fanno più o meno la stessa cosa e cosa ho imparato? Di sicuro un paio di questi verranno venduti. I Rat vintage sono sicuramente un poco meglio, ma vale la pena? Realisticamente no. Da vivo le differenze contano ancora meno, e portarsi dietro un pedale che ha 40 anni potrebbe destare delle preoccupazioni (anche se i vecchi proco sono veramente costruiti come dei carri armati, puoi aprire la testa di un uomo con estrema facilità se glielo tiri addosso, e poi rimetterlo in pedaliera senza problemi); al contempo, se devi registrare, non penso che i vecchi rat abbiano la "magia" che ti fa il suono perfetto, tanto hai sempre mille modi per ritoccare il suono successivamente. E' un feticcio, quello sì, e una cosa che mi fa piacere avere, anche se non vale esattamente la pena. Tornassi indietro lo ricomprerei? Ovviamente sì.
  13. Che il punto di avere un pedale doppio è avere due suoni sotto i piedi. A me non interessa quello, mi interessa avere un suono oppure l’altro a seconda dell’ampli al quale attacco la pedaliera. Il deucetone per me sarebbe uno spreco di spazio enorme.
  14. Ho avuto il deucetone, tipo 20 anni fa! ne conservo un buon ricordo ma il punto di quel pedale è usare due suoni assieme, a me servirebbero uno alla volta e poi è così grande che non saprei dove ficcarlo.
  15. Ma in Italia c'è qualche negozio che vende basi piatte per i pedali boss dove attaccare il velcro? O anche solo un tizio in uno scantinato con la stampante 3D.

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    2. Giorgio V.

      Giorgio V.

      Minchia geniale. Il problema del velcro diretto sulla base del pedale è che l’area dove potei attaccarlo non coincide con i punti dove ci sono le “stecche” della pedaliera, e trattandosi di un vecchio boss MIJ mi dispiaceva rovinare la base o l’etichetta.

    3. Fra

      Fra

      allora usa il metodo della "mutanda" qua sopra e lo velcri quanto vuoi. daje

    4. Giorgio V.

      Giorgio V.

      Lo farò di certo.

  16. Sì l'idea è quella, avere entrambi in un pedale. Credo che i valori dei diodi siano cambiati tra gli anni 80 dei primi rat e i gli anni 90 del rat 2 quindi magari c'è da fare un pò di ricerca su quello, ma di base il concetto è trasformare il Turbo Rat in un rat a due modalità. Per LM308 ho semplicemente pensato che una volta che il pedale viene moddato, tanto vale. Tra i due Turbo che possiedo ci sono sicuramente delle differenze e penso che il chip faccia il suo, però a conti fatti tra i due pedali corrono 13 anni e sono cambiate sicuramente anche altre cose, compresi i potenziometri che possono far percepire le cose in modo molto diverso.
  17. Si è quella l’idea. Non credo ci sia germanio nel rat originale però.
  18. Ho pensato a lui ma non ero sicuro modificasse i pedali.
  19. Mi è venuta l’idea di far moddare uno dei turbo rat che ho, cambiando l’opamp e aggiungendo uno switch per avere il clipping a diodi anziché a led. Chi farebbe un bel lavoro?
  20. No è proprio brutto. Sono sicuramente mona io, ma sono pedali così brutti che non li vorrei in pedaliera nemmeno se suonassero in maniera assolutamente stratosferica.
  21. Bello anche perché ha sia rat che turbo rat, ho sentito però di qualche problema di affidabilità con gli arc effects
  22. Anche l’iron horse è molto quotato, come pure il katzenkonig. Diciamo che in generale i rat suonano tutti bene (o di merda se quel suono non piace), poi si tratta di trovare magari il circuito o la variante più adatta alle proprie esigenze.
  23. Vabbè ho capito. Maledetto @Elia che mi ha messo la pulce.
  24. Senz’altro e suona anche molto bene, ma in pedaliera preferisco avere qualcosa di più immediato. Con il pack rat ogni volta che cambio modalità devo rifare il suono da zero, reimpostando filtro volume e guadagno, non è proprio l’ideale. Anche il black secret farebbe tutto, ma non sopporto quei micro potenziometri, non si vede nulla e non si riesce a fare regolazioni precise al volo.
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