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Giorgio V.

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Tutti i contenuti di Giorgio V.

  1. Grazie! Vedrò di farle giustizia e certamente di portarla al prossimo raduno.
  2. Beh la foto è un pò sgranata ed è difficile giudicare.. Ma di certo un produttore grosso come Gibson non può permettersi di fare la stessa selezione dei legni di un artigiano che fa uno strumento alla volta.
  3. Io sulla Les Paul ho un HD61 al ponte e un Wolfetone Legend al manico. Splendido pickup, aperto, arioso ma non spompo. Tra l'altro mi risulta che Wolfe abbia dato qualche dritta al vecchio DS quando ha iniziato. Per me sono in assoluto tra i migliori, e se guardiamo il rapporto Q/P sono imbattibili.
  4. Wolfetone Marshallhead mkII Che in realtà non sono tanto spinti ma di certo non tra le repliche p.a.f. più scariche. Wolfe mi aveva consigliato i marshallhead normali ma preferisco un pickup con le medie più aperte.
  5. Chissà perché montano pickup del cavolo su chitarre fatte chiaramente molto bene. Se le chitarra è tanto aperta forse dei pickup con un pò di spinta in più ci starebbero benone!
  6. Se ne parla molto bene, ma sono difficili da trovare.
  7. Certo! scrivi pure un messaggio privato a @Les Burst La prova comparativa sarebbe molto interessante, ma penso sia difficile trovare qualcuno che ha investito 20 k in una delle riedizioni...
  8. Piccolo update: vernice asciutta, chitarra lucidata, tra circa una decina di giorni si passa agli ultimi ritocchi e all'assemblaggio finale (se nel frattempo arrivano i pickup dall'America). Sono innamorato del colore.
  9. Il prossimo refret che faccio sarà con questi.
  10. No matter how good the video is, top tier content, editing, clear, informative, you name it, there will ALWAYS be some moron who downvotes it. A video with no downvotes is simply a video with very few visualization.
  11. Certamente, ho scelto io di mettere il suo nome, non trattandosi di una replica esatta aveva poco senso mettere Gibson secondo me.
  12. Davide l’ho conosciuto tramite @Les Burst che é un caro amico. Questo mi ha dato occasione di maneggiare tanti suoi lavori (tra cui le repliche les paul di cui ho già parlato nel forum) e ho maturato la convinzione che se uno cerca una replica di livello come look, feel e suono, le sue chitarre valgono più di nomi ampiamente blasonati. Ho avuto occasione di maneggiare diverse (non tantissime, per carità) chirarre vintage e le sue per me risuonano e suonano “giuste”, naturalmente mettendoci su l’hardware corretto. Poi anche l’opportunità di farsi fare la chitarra da una persona con cui puoi parlare quando ti va non é poco
  13. Da quando ha iniziato la costruzione le cose si sono mosse molto velocemente! Specie per una operazione in mano a un singolo.
  14. Farò il possibile! Sennò al prossimo raduno di certo.
  15. Dato il turapori: Se tutto va bene, domani si vernicia!
  16. Il colore sarà il classico biondo delle flying v anni 50. Allego qualche altra foto, la chitarra è ormai completa per la parte liuteristica!
  17. Domandona: dove si compra il materiale per fare un battipenna su misura?

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    2. Giorgio V.

      Giorgio V.

      Purtroppo boxguitar ha finito il materiale che serve a me, ma thomann ce l'ha. Grazie!

    3. evol

      evol

      Potresti chiedere anche a Battipenna.it

    4. Giorgio V.

      Giorgio V.

      Non avevano precisamente quello che cercavo. Comunque ho trovato!

  18. Dettaglio del tenon, bello stretto!
  19. Hm, quasi quasi.. ma in realtà come suoni mi ispiro sempre molto a Billy Gibbons, che famosamente ha suonato con la Flying V tutta la parte "live" di Fandango.
  20. Penso ti faccia quello che vuoi, e fa anche relic (ma meglio di Murphy...il quale a mio avviso non fa relic bellissimi). Per il prezzo etc puoi mandare un messaggio a @Les Burst
  21. Si, le V della serie heritage, che restano delle bellissime chitarre, hanno però misure abbastanza diverse da quelle degli anni 50. Tutto il body è leggermente diverso, incluso l'attacco del manico, c'è una marea di piccole differenze, notevole anche il fatto che non sono due pezzi incollati a V ma appaiati con la grana del legno in verticale. Spero di avere presto aggiornamenti!
  22. EDIT: "recensione" a pag. 4 Il pallino della flying V sono molti anni che me lo porto dietro. Ricordo quando arrivai molto vicino a comprare la hamer vector in korina di Francé (col senno di poi avrei fatto un grandissimo affare visto come sono schizzati i prezzi), ormai più di dieci anni fa penso. L'explorer, che ormai ho da 4 anni, ha cementato la mia ossessione per questo legno e questa incredibile coppia di chitarre che Gibson ha lanciato in commercio nel 1958. Se consideriamo quanto, oggi, siano ancora radicali e aggressive, penso che mi piacerebbe molto assistere a come queste chitarre smascellarono il pubblico che le vide per la prima volta al NAMM del 1957. E dunque, un pò questo tarlo che mi porto dietro da anni, un pò che la V è davvero comodissima da suonare, un pò che ho la fortuna di conoscere un ragazzo davvero bravo a fare repliche Gibson dei tempi d'oro, alla fine gli ho detto "e fammi 'sta Flying V". La chitarra è in lavorazione proprio in questi giorni, quindi ho pensato che poteva essere divertente condividere qualche foto del work in progress. Premetto però che non si tratta di una replica al 100%. Ho preferito fare alcune concessioni al mio gusto personale, perché ho sempre un occhio anche all'aspetto pratico e le mie chitarre voglio suonarle comodamente. La base e le caratteristiche costruttive sono naturalmente fedelissime, dai legni (compreso il palissandro brasiliano per la tastiera) alle colle ed alle vernici. Per le misure e gli scassi sono stati usati i progetti più affidabili reperibili in rete, aggiustati grazie alle misure prese da un flying V del 58 originale. Il legno di body e manico è stagionato 30 anni e il tutto dovrebbe pesare meno di 3 chili. La deviazione si ha nel posizionamento del bottone della tracolla, che sarà dietro il manico anzichè sulla spalletta, nei tasti, avendo optato per un medium jumbo anziché per un fretwire vintage, e per i dot laterali, che sono circa un 20% più grandi del normale perché siano più intelligibili dal vivo. I pickup saranno dei Wolfetone Marshallhead MKII con master volume e master tone, e ho deciso di installare un killswitch dove sarebbe stato il volume del ponte (storicamente ci azzecca zero, ma che me ne frega). Completerà tutto un ABR originale del 64 (purtroppo cromato e non gold, pazienza, quello ho trovato). Per tali ragioni, non ci sarà il logo Gibson sulla paletta (avrebbe avuto ormai poco senso) ma la firma del costruttore: Davide Santucci. Largo alle foto! Incrocio le dita sperando che tutti i pezzi che ho ordinato per completare il lavoro arrivino presto :)
  23. No no voglio una cosa abbastanza stealth, perché va su una chitarra di concetto tradizionale. Capirai presto
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