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Giorgio V.

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  1. Quello che ho scritto sui pot del volume lo garantisco per esperienza personale e diretta. Il comportamento del pot del tono ho notato che varia al variare del circuito. Un pot lineare ad esempio su Gibson funziona bene con il wiring moderno, se si adotta quello stile anni 50 invece diventa inutile, e ci vuole un logaritmico.
  2. Dipende. Io uso molto il pot per dosare il gain. Premesso che deve essere un pot di qualità, ponendo che tu abbia un bel lead, con un lineare controlli meglio gli stadi più alti del gain ma hai poco controllo dopo, con un logaritmico durante le prime tacche della corsa scendi subito al crunch ma hai più controllo del suono tra il crunch e il pulito. I superpot RS hanno una corsa ibrida, che é un pó l'ideale, io peró anche con i log mi trovo molto bene.
  3. Io ho il ponte Nashville Locking tonepros, mi serve su una Les Paul con il Bigsby per avere la massima stabilità dell' accordatura. Ha ottime tolleranze ma come suono direi che la differenza con quello stock si può tranquillamente ignorare. Propenderei per il Faber con il kit di conversione da Nashville a ABR-1 Come migliorie dovresti avere principalmente più definizione, un suono più reattivo e magari anche un pelo più aperto.
  4. Due appunti: 1 le Standard Faded hanno una reputazione stupefacente. Cercare "Larry Corsa" su google per confermare. 2 da possessore, le Studio prima metà anni 90 (la mia è una 95) sono chitarre molto valide. Non hanno gli upgrade che vuoi, ma con 1000 euro prendi la chitarra e gli upgrade tranquillamente (tra l' altro il capotasto in osso con le Les Paul non c'entra alcunchè, nemmeno negli anni 50 è mai stato montato, sempre nylon).
  5. Ci sono tre microbottarelle sulla vernice vicino al pickup al ponte, di origine ignota...Ormai non ci faccio più caso ma quando me ne sono accorto ne ho tirate..Ci sono anche due belle PACCHE sul lato del body proprio ben visibili quando suoni.. Ma per il resto non mi lamento. Confido che invecchierà con dignità. Tra l' altro ho visto le foto di una R4 Custom (sogno proibito) reliccata dalla RS guitarwork senza alcun refinish. Era venuta benissimo e il relic era estremamente credibile, il che mi ha tirato su il morale perchè non ho voglia ora di far fare un refinish da Jaeger Guitars e mi romperebbe anche lasciare i miei segni sul body per poi farlo riverniciare e ricominciare da capo tra 5 anni. L' esempio di cui sopra invece dimostra che anche una finitura "stock" invecchia (a tempo debito) nel modo "giusto".
  6. Questa è la mia R4 Oxblood del 2006: - Ponte Pigtail in alluminio leggero - Perni del ponte Pigtail in acciaio - 50's Wiring con Superpot RS e cap Jensen PIO - I-Spira Mito al manico - I-Spira Intenso al ponte - Pesa poco meno di 4 chili - Manico generoso, dimensione molto omogenea lungo tutta la lunghezza - Settata con corde 009 - 042 La foto della paletta può darvi un idea del genere di "abuso" che sta iniziando ad accumulare. Del resto è una chitarra che viene suonata tutti i giorni e che si fa tutti i concerti. Uploaded with ImageShack.us
  7. Era tral' altro ottimo per spingere il lead dell' ampli. Estremamente naturale, giusto una tacca in più al suono, come se il pedale non ci fosse.
  8. Ah ok, era solo l' immagine che mi traeva in inganno allora. L'ho rimontato anch'io, mi sono stufato subito dell' intonabile...Il wrap suona troppo bene.
  9. Ma dimmi Giorgè, quello è il wraparound RS? Ha una forma interessante, mi pare che offra un angolo di "rottura" più pronunciato di quello stock, e pure del Pigtail.
  10. 'n altra Oxblood? Ma voglio sapere molto di più di questa chitarra! Clip? Più tardi cercherò di fare qualche foto alla mia. Mi piacerebbe pure farci qualche clip.
  11. Se è come la sezione Overdrive del Mudhoney che avevo lo raccomando, sarebbe un ottimo pedale.
  12. Sono d'accordo. Bado piuttosto al profilo delle spalle, e un manico troppo sottile effettivamente mi fa venire i crampi alla sinistra, ma a parte questo non è il caso secondo me di farsi particolari problemi per la forma e dimensione..
  13. é da prendere "cum grano salis". Come gli originali, anche i manici delle Historic sono tutti diversi. Ergo é perfettamente possibile anche avere un manico R8 più sottile o uguale a un R9. Io ho suonato 5 R4 finora e i manici erano tutti diversi.
  14. non direi affatto che gli ispira non siano rivendibili, anzi.. Poi scusa, i Throbak costano 450 dollari, aggiungi spedizione e tasse e non penso proprio che li paghi di meno. I Bareknuckle sono diventati "convenienti" solo da quando la Sterlina è scesa di brutto un annetto fa, prima quando il cambio era a 1,3 / 1,4 il prezzo fatta la conversione era praticamente uguale. I Fralin costano sì di meno, questo è indubbio. Ma considera in ogni caso che tutte queste convenienze sui prodotti esteri ce le abbiamo perchè l' euro è forte. Se paragoni il prezzo di quei pickup (ancora di più con i Throbak) a quanto costano dei beni di consumo in america e da noi vedrai una sproporzione ancora maggiore. Questo non cambia nulla sulla convenienza che abbiamo NOI a comprare o non comprare un prodotto ovviamente. Ma rende il discorso molto diverso su "quanto il produttore dovrebbe farsi pagare il prodotto" in relazione al contesto geografico, tributario, etc.
  15. Eh, hai ragione, sono costosi indubbiamente. Posso solo dire di non aver provato tutto il boutique possibile e immaginabile, ma sono molto contento di questi pickup e hanno destato la curiosità di parecchie persone dalle "orecchie buone" (insegnante - chitarrista di studio, fabbricanti di chitarre..). Sono sempre i soliti discorsi che si può fare anche sul Secret One. E' dura, le tasse, la ricera individuale.. Almeno essendo Made in Italy hai la possibilità di avere un rapporto anche diretto con il produttore, vis-a-vis, opportunità di cui ho tra l' altro approfittato.
  16. Per i pickup: I Burstbucker POSSONO essere ottimi. Dipende dal singolo pickup perchè a quanto pare non sono sempre uguali. Ho avuto una coppia che ho sostituito solo per motivi di versatilità. E mi rimanda al secondo consiglio: I-Spira Mito. Non ho mai fatto il confronto ma secondo Iperfungus suonano come i Replica Vintage, con differenze risibili, forse un pelo più vintage ancora (ne parlavamo in un altro thread due giorni fa). Hanno la classica estatica di un Humbucker. Io lo monto al manico sulla Oxblood (al ponte l' I-Spira Intenso, sempre "paffoso" ma un pò più hot che sulla Oxblood che ha il pickup al ponte molto vicino al...ponte ci sta un pickup un pò più carico), ed è un pickup favoloso, dinamico, aperto, ricco di attacco blah blah blah :)
  17. L' olio per tastiera per eccellenza è questo: http://www.beafifer.com/ il fret doctor. Costa una pippa, dura una vita, arriva in fretta e funziona meravigliosamente per pulire la tastiera.
  18. Le meccaniche non quagliano. Non può essere una Reissue (a meno di modifiche al riguardo, ma pure il logo e il livello di "invecchiamento" mi puzzano), qui andiamo a pescare nella seconda metà degli anni 70 (secondo me).
  19. Dimmi che é una R4 custom. Anche se so che non può essere perché con quei tuner nun le fanno..
  20. Dipende anche da come vuoi fare il refret: se te ne fotti dei "nibs", della parte del binding che si appoggia al tasto puoi fare ritastare una tastiera con binding andandoci sopra come è stato fatto 5000 volte in passato.
  21. Io mi ero trovato benissimo con gli I-Spira Linea. Soprattutto dal vivo erano parecchio da sbavo
  22. Francé! Comunque un pickup ancora più aperto del Mito sulla Oxblood non ci starebbe, già "spara" tantissimo sulle alte. Figuriamoci averlo al ponte, sarebbe un rasoio! L'Intenso splittato non l'ho mai provato..ho preferito mantenere un wiring tradizionale, magari in futuro saró più curioso. E' alnico 5 il mio, sarei davvero tentato certi giorni di chiederne a Luvi un con l' Alnico 4 e leggermente underwound..
  23. Nel senso, mi é rimasta questa curiosità di provare i Replica Vintage, che metterei nel caso sulla Studio. Sarebbe bello se Luvi offrisse una versione "finto paf", con cover tradizionale e capocchie delle viti incollate, come ha fatto Hetfield dei metallica con gli EMG camuffati da passivi sulla Les Paul Custom con la croce di ferro e racing stripe.
  24. Non volevo mischiare, intendevo come intendevi il confronto tra un Mito e un Replica Vintage.. Io sulla Oxblood sono contentissimo di Mito e Intenso, non metterei i Replica per un fattore principalmente estetico.. Peró sulla Studio potrei pensarci.
  25. Hmmmmm...se non fossi in modalità risparmio ci salterei su io.. Ho idea che i Replica Vintage siano il fiore all' occhiello della produzione I-Spira, mi piacerebbe moltissimo provarli. Tu Iper come la vedi, tra un Replica e un Mito?
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