Dopo aver venduto il KTR ho pensato che con tutti quei soldi tanto aveva avere un altro klone in casa che non si sa mai, e mi sono iscritto alla newsletter per un decibelics golden horse, attirato dal fatto che fosse fatto in europa e piccolino, che nel caso in pedaliera ci sta sempre.
Mi è arrivato qualche settimana fa, versione noiosa nera quindi vi risparmio le foto. Non è un pedale sconosciuto al forum, ma magari a qualcuno interessa avere un parere in più, trattandosi si un pedale reperibile se si ha la pazienza di attendere la mail mensile e prenotarsi.
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Recensione:
Innanzitutto il pedale è molto ben fatto e ben confezionato. Il costruttore include una foto di fianco al suo Klon originale, ti scrive il nome dentro, lo inserisce in una bella scatolina e tutto quanto. Cazzatine che possono far piacere. Solido e realizzato in maniera impeccabile. Personalmente trovo la grafica col cavallo davvero brutta ma..pazienza.
Un altro difetto è che i pot sono in metallo solido, ciò che rende difficile vedere dove è la tacca del livello. Non è un grosso problema, ma quando il pedale è a terra e sei in piedi buona fortuna, non si riesce a vedere come è settato. Ho provato a segnare la tacca con un pennarello nero ma è facile sbrodolare e quindi ho rinunciato.
Passiamo al suono. La prima cosa che interessa a tutti, immagino, è se suona come un klon dorato vero, scatola grande e knob color cacca. Io non sono la persona ideale per rispondere a questa domanda, perché non ho avuto modo di fare un confronto diretto tra i due. Però ho comprato il KTR quando è uscito nel 2014, l'ho usato in pedaliera fino a poco tempo fa e ho avuto modo di confrontare il KTR con un klon vero, e così, entro questi parametri, dico la mia.
Ho sempre sentito il KTR leggermente diverso dal Klon, personalmente lo considero una variazione sul tema piuttosto che una riedizione identica. Il KTR a mio parere suona un pò più duro, magro e brillante del Klon. Ripeto, piccole differenze che all'atto pratico importano poco, ma che di persona e sotto le dita si percepiscono. Fondamentalmente si può dire che il KTR abbia un suono leggermente più aggressivo, specie se usato come boost.
Per me la differenza tra il KTR e il Decibelics è la stessa che avevo riscontrato tra il KTR e il Klon. Il decibelics infatti suona più grosso del KTR, in particolare nelle mediobasse, un poco più morbido e più ricco di armoniche.
Ha un suono molto naturale e dinamico, come tutti i pedali della famiglia Klon che ho provato: non da la sensazione immediata di avere acceso un overdrive. Inoltre si comporta molto bene abbassando il volume della chitarra: se a pedale spento passi da crunch - anche spinto - a clean, boostando con un klon il range rimane lo stesso, mentre il classico TS9 o SD1, essendo più compresso, mantiene sempre un pò di sporco. Inoltre, con un klon acceso, anche abbassando il volume della chitarra il suono conserva una bella presenza: è la sua caratteristica migliore se lo si usa come pedale sempre acceso.
Si dice tanto che il klon è trasparente, per me in realtà colora ma lo fa in modo molto naturale. La sensazione quando lo accendi è che l'ampli sia un pò più reattivo e ricco, con più basse, medie, alte e presenza, senza stravolgere nulla.
Nei miei ricordi, questo è quello che fa anche il Klon vero, mentre il KTR, ripeto, ha un pizzico di aggressività in più, una punta di medioalte che lo fanno uscire molto bene, direi che è un pò più "hard rock". Il KTR era anche un pedale fondamentalmente più rumoroso, ma questo poteva essere un difetto del mio esemplare (era uno dei primissimi e ricordo che dopo un poco il produttore venne cambiato perché Finnegan non era soddisfatto della qualità costruttiva media).
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Nel complesso è un bel pedale e sono contento dell'acquisto, ma devo dire che ho venduto il KTR perché non sentivo più il bisogno di un pedale stile klon in pedaliera e il Decibelics non mi ha fatto ritornare sui miei passi.
Il suono molto naturale è infatti un pregio E un difetto, nel senso che trovandomi già molto soddisfatto del suono di base chitarra-ampli, il klon diventa una cosa di cui posso fare a meno.
Ad esempio, con la V e la Explorer, che hanno già un suono bilanciato, pieno ma aperto e presente, il klon non mi aggiunge quasi nulla. Risulta invece molto bello con chitarre che possono suonare un pò "piccole" nel mix, come la tele e la 330. Non stravolge il suono, ma sotto le dita si sente un pò di "potenza" in più che non fa male e rende più piacevole suonarle.
Rispetto al classico TS o Boss non ha poi quella compressione che, nel bene o nel male, aiuta molto quando si usa l'OD come lead boost. Anche il klon ti porta avanti nel mix, chiaramente, ma il bello del circuito tubescreamer è quella sensazione di suono più grosso sotto le dita, come se all'improvviso la chitarra avesse una o due scalature di corde in più.
Concludendo: un bel Klone, con i pregi e difetti del caso. Non so se sia il migliore, ma di certo è molto ben fatto e suona proprio bene.