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Giorgio V.

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Tutti i contenuti di Giorgio V.

  1. Sì il fatto che sia un mini pedale ha certamente dei contro, però personalmente non sto a spippare tantissimo una volta che ho trovato un settaggio che mi convince. Penso che proverò a colorare la tacca dei pomelli un giorno che ho tempo da buttare e far le cose con calma..oppure li cambio.
  2. Sì bufferizzato e senza possibilità di disinserire il buffer o ordinare il pedale senza, a quanto ne so.
  3. Dopo aver venduto il KTR ho pensato che con tutti quei soldi tanto aveva avere un altro klone in casa che non si sa mai, e mi sono iscritto alla newsletter per un decibelics golden horse, attirato dal fatto che fosse fatto in europa e piccolino, che nel caso in pedaliera ci sta sempre. Mi è arrivato qualche settimana fa, versione noiosa nera quindi vi risparmio le foto. Non è un pedale sconosciuto al forum, ma magari a qualcuno interessa avere un parere in più, trattandosi si un pedale reperibile se si ha la pazienza di attendere la mail mensile e prenotarsi. - - - - - - Recensione: Innanzitutto il pedale è molto ben fatto e ben confezionato. Il costruttore include una foto di fianco al suo Klon originale, ti scrive il nome dentro, lo inserisce in una bella scatolina e tutto quanto. Cazzatine che possono far piacere. Solido e realizzato in maniera impeccabile. Personalmente trovo la grafica col cavallo davvero brutta ma..pazienza. Un altro difetto è che i pot sono in metallo solido, ciò che rende difficile vedere dove è la tacca del livello. Non è un grosso problema, ma quando il pedale è a terra e sei in piedi buona fortuna, non si riesce a vedere come è settato. Ho provato a segnare la tacca con un pennarello nero ma è facile sbrodolare e quindi ho rinunciato. Passiamo al suono. La prima cosa che interessa a tutti, immagino, è se suona come un klon dorato vero, scatola grande e knob color cacca. Io non sono la persona ideale per rispondere a questa domanda, perché non ho avuto modo di fare un confronto diretto tra i due. Però ho comprato il KTR quando è uscito nel 2014, l'ho usato in pedaliera fino a poco tempo fa e ho avuto modo di confrontare il KTR con un klon vero, e così, entro questi parametri, dico la mia. Ho sempre sentito il KTR leggermente diverso dal Klon, personalmente lo considero una variazione sul tema piuttosto che una riedizione identica. Il KTR a mio parere suona un pò più duro, magro e brillante del Klon. Ripeto, piccole differenze che all'atto pratico importano poco, ma che di persona e sotto le dita si percepiscono. Fondamentalmente si può dire che il KTR abbia un suono leggermente più aggressivo, specie se usato come boost. Per me la differenza tra il KTR e il Decibelics è la stessa che avevo riscontrato tra il KTR e il Klon. Il decibelics infatti suona più grosso del KTR, in particolare nelle mediobasse, un poco più morbido e più ricco di armoniche. Ha un suono molto naturale e dinamico, come tutti i pedali della famiglia Klon che ho provato: non da la sensazione immediata di avere acceso un overdrive. Inoltre si comporta molto bene abbassando il volume della chitarra: se a pedale spento passi da crunch - anche spinto - a clean, boostando con un klon il range rimane lo stesso, mentre il classico TS9 o SD1, essendo più compresso, mantiene sempre un pò di sporco. Inoltre, con un klon acceso, anche abbassando il volume della chitarra il suono conserva una bella presenza: è la sua caratteristica migliore se lo si usa come pedale sempre acceso. Si dice tanto che il klon è trasparente, per me in realtà colora ma lo fa in modo molto naturale. La sensazione quando lo accendi è che l'ampli sia un pò più reattivo e ricco, con più basse, medie, alte e presenza, senza stravolgere nulla. Nei miei ricordi, questo è quello che fa anche il Klon vero, mentre il KTR, ripeto, ha un pizzico di aggressività in più, una punta di medioalte che lo fanno uscire molto bene, direi che è un pò più "hard rock". Il KTR era anche un pedale fondamentalmente più rumoroso, ma questo poteva essere un difetto del mio esemplare (era uno dei primissimi e ricordo che dopo un poco il produttore venne cambiato perché Finnegan non era soddisfatto della qualità costruttiva media). - - - - - - - Nel complesso è un bel pedale e sono contento dell'acquisto, ma devo dire che ho venduto il KTR perché non sentivo più il bisogno di un pedale stile klon in pedaliera e il Decibelics non mi ha fatto ritornare sui miei passi. Il suono molto naturale è infatti un pregio E un difetto, nel senso che trovandomi già molto soddisfatto del suono di base chitarra-ampli, il klon diventa una cosa di cui posso fare a meno. Ad esempio, con la V e la Explorer, che hanno già un suono bilanciato, pieno ma aperto e presente, il klon non mi aggiunge quasi nulla. Risulta invece molto bello con chitarre che possono suonare un pò "piccole" nel mix, come la tele e la 330. Non stravolge il suono, ma sotto le dita si sente un pò di "potenza" in più che non fa male e rende più piacevole suonarle. Rispetto al classico TS o Boss non ha poi quella compressione che, nel bene o nel male, aiuta molto quando si usa l'OD come lead boost. Anche il klon ti porta avanti nel mix, chiaramente, ma il bello del circuito tubescreamer è quella sensazione di suono più grosso sotto le dita, come se all'improvviso la chitarra avesse una o due scalature di corde in più. Concludendo: un bel Klone, con i pregi e difetti del caso. Non so se sia il migliore, ma di certo è molto ben fatto e suona proprio bene.
  4. Giro questo video a un amico che sta pensando di vendere il suo, magari cambia idea.
  5. Questi stanno a mezz'ora di auto da qui..a me la finitura dorata su una tele custom farebbe tanto sangue.. senza relic. Quasi quasi faccio un salto.
  6. Prima di pastrugnare un'acustica, magari discreta, spenderei due soldi e comprerei un manico fretless per la tele o la strato, così ti fai un'idea.
  7. Ma scusate, se il klon non va bene perché colora troppo di certo non andrei a raccomandare un TS9 o un SD1. Io guarderei o il TC Spark già segnalato, o l'Xotic RC oppure l'EP-1 che ricordo con affetto.
  8. Non pensate sia il momento di iniziare a pensare a un raduno per l’autunno? La pandemia pare ormai abbastanza risolta..

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    2. Uilliman Coscine Terzo
    3. newsound

      newsound

      Sarebbe anche ora! 

    4. -Oby-

      -Oby-

      Ora sono in Danimarca 

      salvo impegni potrei Riapparire dopo anni

  9. Pensavo fosse ancora un fan del fuzz factory, ma in effetti sono parecchi anni che non mi curo dei Muse. L'ultimo album che ho comprato credo sia Black Holes and Revelations.
  10. Per me il DD500 è un pedale estremamente ben riuscito. Suona bene ed è facilissimo da settare e gestire dal vivo. Personalmente uso 2 delay, uno per fare un pò di coda e uno per fare ambiente, e mi piace averli sempre a disposizione. Però i delay mi servono in tre situazioni, una band con cui il delay va davanti all'ampli, una con cui va dopo i pedali di guadagno, uno per l'acustica che va diretta nell'impianto. E così, con tre banchi accessibili al volo ho risolto. Gli manca la magia dello skreddy ma pazienza.
  11. Arrivato il decibelics golden horse. Prima impressione eccellente.

    1. Uilliman Coscine Terzo

      Uilliman Coscine Terzo

      Catena? Comparazione con altri pedali?

    2. Giorgio V.

      Giorgio V.

      Octron - Golden Horse - Crybaby Jr - Fetto Nord - H9 - DD500

      Il confronto migliore che posso fare è con il KTR che ho avuto fino a un paio di mesi fa. Il Decibelics è un pò più grosso e ricco, come ricordo il vero klon essere confrontato con il KTR. Micidiale con i single coil, mi riservo di provarlo bene con tutte le chitarre poi penso aprirò un thread.

  12. Non sono esperto di strato mansarei pronto a scommettere che diversi produttori facciano un set H S S concepito per avere una bella posizione 2 con l’humbucker splittato. Quella potrebbe essere la quadra. La posizione 1 col single coil penso sia sacrificabile.
  13. Le ho provate l'anno scorso all'SHG. Non sono solo belle, suonano anche MOLTO bene.
  14. Se non sbaglio il modello precedente lo usano parecchi professionisti, l'ho visto in più di un rig rundown.
  15. Le tenevano in un grosso negozio qui nel nordest (Essemusic a montebelluna) ma non le tengono più da qualche anno credo. Nei negozietti non le ho mai viste.
  16. Anche la mia PRS è molto molto stabile. Nel caso Gibson il problema è dato sempre dal capotasto. Il problema si riesce a risolverlo fino a un certo punto perchè le meccaniche non sono in linea con le corde, e là dove la corda esce dal capotasto e "sterza" verso la meccanica ci sarà sempre un pò di frizione in più. A mio parere infatti sarebbe forse meglio se i solchi del capotasto invece che essere dritti fossero già angolati verso la meccanica. Nemmeno è un caso che sia il sol la corda più bastarda, il che dipende da due cose: è meno tesa delle altre corde e quindi è più facile che faccia frizione; è la più angolata.
  17. Il capotasto come detto da tutti è la PRIMA causa di scordatura dello strumento. Lo strumento si scorda perché aumenti - con il bending - o diminuisci - con il ponte - la tensione della corda e quando la rilasci questa non torna dove era prima. Perché non lo fa? Perché c'è frizione da qualche parte. La causa di questa frizione è innanzitutto il capotasto dentro cui scorre la corda. Se non scorre perfettamente si inceppa, e la corda non torna dove era prima. Il problema si risolve con solchi fatti a regola d'arte da un professionista con la giusta attrezzatura, e anche della lubrificazione non fa male. Seconda causa sono le sellette del ponte, perché è possibile che ci sia grip anche su di esse. Esistono infatti sellette bloccanti, non solo per i ponti tipo floyd ma anche tradizionali. ma puoi fare molto anche solo lubrificandole. Il fatto che il ponte sia flottante o le meccaniche non siano autobloccanti non è di per sè una fonte di problemi, basta montare le corde bene e settare il ponte correttamente. Per le meccaniche: troppi giri creano problemi. L'avvolgimento dovrebbe essere stretto e senza gap. Quando monti la corda nuova è importante non solo tirarla bene lungo il diapason (tra il capotasto e le sellette per capirci) ma anche dietro il capotasto di modo che non ci sia margine per il movimento della corda dopo di esso (a parte i giri sulle meccaniche chiaramente). A meno che una meccanica non sia difettosa, non è lì il problema. Il vantaggio delle meccaniche autobloccanti in tema di tenuta dell'accordatura è che di solito la corda arriva nella meccanica e subito viene bloccata, quindi non c'è margine perché si inceppi da qualche parte come invece accade con le meccaniche tradizionali, nelle quali bisogna fare un paio di avvolgimenti per assicurarsi che la corda non si sfili. Per il ponte, una volta equilibrata bene la tensione tra corde e molle un ponte flottante è molto stabile perchè tornerà sempre dove era prima (a meno che non ci sia un problema a livello di perni): è semplicemente fisica, non è lì che può nascere il problema.
  18. Sì esatto.
  19. Le compro su saitenmarkt.com Il punto di forza è che suonano bene e durano di più delle Ernie nella mia esperienza. Se monto Ernie su una chitarra, la suonicchio e poi la lascio ferma per un mesetto le corde le ritrovo marce. Le Pyramid no, durano molto di più. Le nickel classic che hanno la sezione rotonda hanno bassi belli definiti. Hanno un suono abbastanza morbido e ricco di armoniche. Le blu costano pochissimo ma suonano bene anche quelle, più "rock".
  20. Per me il P94 riproduce bene il comportamento dinamico dei P90, nel senso che è un vero single coil e funziona come tale, ma è un pò troppo grassoccio secondo me. In quell'ambito gli SHED sono molto validi, un pò più aperti dei P90 veri ma eccezionali come pickup. Fralin anche belli. Ho sentito parlare molto bene degli Arcane ma mai provati. Sconsigliatissimi i bare knuckle.
  21. E' un buon pickup ma c'è di meglio nel reame dei P90 in formato humbucker.
  22. Oh sì, la custodia è gigante. Sono in generale chitarre che senti molto grandi addosso, un pò come 335 e anche Flying V. La cosa a me personalmente piace. A mio avviso la Explorer è la chitarra più ergonomica che fa Gibson, sia in piedi che da seduto, sono comodissime, equilibrate e stabili (anche se preferisco la Flying V ancora di più, però non tutti gradiscono suonare in posizione "classica" con la V sulla coscia sinistra). @Mirko che modello è la seconda? Non riesco a capire, direi reissue dal bottone della tracolla sulla spalla ma poi quello in basso è in posizione classica al centro del corpo. Molto bella comunque.
  23. Dagli anni 90 in poi puoi essere abbastanza tranquillo che siano mogano a parte serie particolari. Se hai dubbi comunque posta la chitarra e penso che si riesca a chiarire in fretta. Per avere l'ABR sei praticamente costretto a prendere o una custom shop oppure una 76 /77, ma l'affiliazione a The Edge rende quell'annata molto proibitiva come costi (anche se io stesso ho sempre avuto il tarlo). Le Gibson USA primi anni 90 di colore bianco avevano la tastiera in ebano, cosa da considerare. Per il resto se sei curioso dell'ergonomia puoi provare la mia quando vuoi Ale basta che mi fai un fischio.
  24. Simpatico anche se poteva evitare il clickbait.
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