Chiunque abbia una strumentazione e una mano almeno un poco dinamica si accorgerà subito della grossissima differenza che faccia un plettro rispetto a un altro, se qualcuno sostenesse il contrario potrebbe solo essere sordo IMO..
Io ne ho cambiati diversi, tendo ad assestarmi su un plettro per un periodo di un paio d' anni, poi di solito mi incuriosisco, ne compro un tot da un negoziante e scopro un nuovo "plettro preferito".
Di solito uso plettri comuni, in questo momento il mio plettro preferito è un comunissimo Dunlop in Nylon da un millimetro, per le notevolissime doti dinamiche (anche se quelli che facevano fino a qualche anno fa suonavano meglio IMO), ma in passato ho usato moltissimo i black tortex piccoli (forma jazz 3) o anche tortex normali. Di solito preferisco plettri da un millimetro, più grossi li sento abbastanza "goffi", più sottili invece non mi trovo male ma preferisco comunque un plettro più rigido..
Plettri esoterici ne ho qualcuno...in ceramica (non mi hanno conquistato) in palissandro, questo penso sia artigianale (suonano MOLTO bene, ma non mi trovo molto con la forma perchè hanno la parte sopra arcuata e ostacolano il cambio di impugnatura), e il mio preferito, che ha un suono FE-NO-ME-NA-LE, ma molto particolare, e non va bene per tutto, è un plettro ricavato da un dollaro d' argento comprato più per il "cool factor" che per altro, ma che si è rivelato molto valido anche come oggetto dall' uso pratico.